153ESK...
eloFlex
470EFR...
eloFlex
471EFR...
eloProg
485EPB
485EPE08A02
485EPE08
4854EPE12
485EPE16
7.1
Varianti di codifica
Dalle diverse codifiche emergono le diverse varianti di sensori di sicurezza
secondo il codice riportato al punto 1.2. A seconda della variante si ha una
corrispondente protezione dalla manipolazione.
Codificato
Il sensore di sicurezza accetta qualsiasi attuatore eloProtectE di tipo
153EBK001.
Tipo costruttivo 4; basso livello di codifica secondo EN ISO 14119
Individuale
Il sensore di sicurezza accetta un attuatore eloProtectE di tipo 153EBK001. Que-
sto attuatore viene appreso in modo fisso sul sensore di sicurezza, un attuatore
non adeguato nell'intervallo di rilevamento del sensore determina un errore.
L'apprendimento di un nuovo attuatore è possibile spesso illimitatamente ed è
descritto in modo approfondito in "Messa in esercizio" a pagina 18.
Tipo costruttivo 4; livello di codifica alto secondo EN ISO 14119
Unico
Il sensore di sicurezza accetta solo l'attuatore in dotazione con eloProtectE.
La coppia sensore - attuatore non può essere separata; qualora andasse
persa una componente e non fosse funzionante, sarà necessario sostituire
entrambi gli elementi.
Tipo costruttivo 4; livello di codifica alto secondo EN ISO 14119
7.2
Uscite di sicurezza
Il sensore di sicurezza dispone di 2 uscite di sicurezza (OSSD) a prova di cor-
tocircuito in grado di commutare al massimo un carico di 400 mA per canale.
Le uscite di sicurezza commutano in presenza delle seguenti condizioni:
- l'attuatore corretto viene rilevato nell'intervallo di rilevamento (dispositivo di
protezione chiuso)
- in corrispondenza dei due ingressi di sicurezza è presente un segnale High
- l'ingresso EDM è impostato correttamente
- non viene rilevato alcun errore
I sensori di sicurezza commutano in presenza delle seguenti condizioni:
- se nell'intervallo di rilevamento non è presente alcun attuatore o se vi si trova
un attuatore errato
- se in corrispondenza di uno dei due ingressi è presente un segnale Low
- se viene rilevato un errore
In presenza dei seguenti prerequisiti le due uscite di sicurezza possono
essere collegate agli ingressi di una centralina sicura:
- l'ingresso deve essere idoneo a segnali di sicurezza a impulsi (segnali
OSSD); in tale contesto la centralina deve tollerare impulsi di prova sui
segnali di ingresso (vedere Dati tecnici pagina 24). A tal riguardo tenere
presente le indicazioni del produttore della centralina.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 30.
7.3
Ingressi di sicurezza
Il sensore di sicurezza dispone di 2 ingressi di sicurezza.
- Se il sensore viene utilizzato singolarmente, collegare gli ingressi a
+24 V DC.
- Se il sensore viene utilizzato in serie, gli ingressi di sicurezza del primo sen-
sore sono collegati a +24 V DC gli ingressi di sicurezza dei seguenti sensori
sono collegati alle uscite di sicurezza del sensore precedente. A riguardo te-
nere presente anche punto 11.1 "Commutazione in serie" a pagina 17.
- Gli impulsi con una durata massima di. 900 μs sono tollerati a livello degli
ingressi di sicurezza.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 30.
Art.-Nr./Art. No./Réf./N° art/N° art.: 9010016B01M
7.4
L'ingresso EDM può essere configurato come "automatico" o "monitorato"
(vedere codice numerico).
Se l'ingresso EDM-non è necessario, è opportuno selezionare la variante
"automatico" ed eseguire il collegamento a +24 V DC.
Ingresso EDM automatico
Durante il monitoraggio di protezione i contatti di apertura dei fusibili all'ingres-
so EDM devono essere collegati.
Se più sensori sono collegati in serie è necessario che tutti gli ingressi EDM
siano collegati a +24 V DC. Il monitoraggio dei fusibili deve essere collegato
all'ultimo sensore della catena.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 30.
Ingresso EDM: monitorato (tasto di avvio)
Collegare all'ingresso EDM un tasto di avvio esterno della propria centralina
della macchina.
L'ingresso EDM verrà rilevato come impostato correttamente esclusivamente
se dopo l'attivazione del sensore e dopo l'impostazione degli ingressi di sicu-
rezza verrà rilevato almeno un impulso di avvio valido.
L'impulso di avvio valido verrà rilevato se entro il periodo di durata dell'impulso
di avvio consentito tra 30 ms e 5 s dopo un fianco in salita viene rilevato un
fianco in discesa.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 30.
7.5
L'uscita di diagnosi commuta in positivo ed è a prova di cortocircuito. Essa
trasmette con diversi segnali, ad es. a un PLC, i diversi stati dei sensori.
I segnali a impulsi corrispondono agli impulsi del LED giallo.
I diversi segnali sono descritti più approfonditamente al punto 7.6.
7.6
Sensore non attivato
LED verde
LED rosso
LED giallo
Uscita diagnosi
Uscite di sicurezza
Osservazione
Attuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
tutte le uscite impostate correttamente
LED verde
LED rosso
LED giallo
Uscita diagnosi
Uscite di sicurezza
Osservazione
Attuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
ingressi di sicurezza non impostati (livello Low)
LED verde
LED rosso
LED giallo
Uscita diagnosi
Uscite di sicurezza
Osservazione
Attuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
ingressi di sicurezza impostati (livello High), in attesa di impulso di avvio
LED verde
LED rosso
LED giallo
Uscita diagnosi
Uscite di sicurezza
Osservazione
Version/Version/Version/Versione/Versión: 1.0
Ingresso EDM
Uscita di diagnosi
Visualizzazioni LED, codici di lampeggio e impulsi dell'uscita di
diagnosi
OFF
OFF
ON
0 V
0 V
La tensione è presente
ON
OFF
OFF
24 V DC
24 V
Attuatore nell'intervallo di rilevamento
lampeggiante
OFF
OFF
24 V DC
0 V
Impostare gli ingressi di sicurezza
2)
flash
OFF
OFF
24 V DC
0 V
Premere il tasto di avvio
Datum/Date/Date/Data/Fecha: 25.05.2016
1)
16/30