3.6 Bollicine d'aria
Particolarmente nel caso di liquidi scarsamente bagnanti, come è p.es. il caso dell'acqua priva di prodotti
tensioattivi, sussiste la possibilità che sul corpo solido, sul corpo immerso o sul portapietra rimangano attaccate
delle bollicine d'aria che alterano il risultato per effetto della spinta verso l'alto da esse esercitata. Una bollicina
di 1 mm Ø genera una spinta verso l'alto di 0,5 mg, una bollicina di 2 mm Ø però già una spinta di 4 mg.
Accorgimenti precauzionali:
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Sgrassare con solventi il corpo solido ad essi resistente.
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Pulire a regolari intervalli di tempo il portapietra ed il corpo da immergere e non toccare con le mani la parte
che va immersa.
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Scuotere alquanto il portapietra nella sua prima immersione (bagnatura) nel liquido, prima ancora di
agganciarlo alla staffa, affinchè si distacchino le eventuali bollicine d'aria.
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Impiegare quale liquido ausiliario agenti tensioattivi oppure solventi organici (p.es. Foto-Flo della Kodak,
Pervitro 75% 72409). La variazione della densità dell'acqua distillata dovuta all'apporto del prodotto
tensioattivo è irrilevante; se, p.es., si immette in 250 ml d'acqua 0,1 ml di prodotto tensioattivo avente la
densità di 1.2, la densità globale varia di 0,0001 g/ ml.
3.7 Corpi porosi
Dato che immergendo corpi porosi, di regola, non tutta l'aria contenuta nei pori viene espulsa dal liquido, si
verificano degli errori. La densità del corpo può essere determinata soltanto approssimativamente.
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METTLER TOLEDO 33360 + 210260