ricolosi surriscaldamenti. L'intervento della protezione termica
è segnalato dall'accensione del LED giallo posto sul pannello
rack (Pos. 4, Fig. A). Dopo qualche minuto la protezione ter-
mica si riarma in modo automatico, il LED giallo si spegne e
l'impianto è nuovamente pronto all'uso. Questo impianto è co-
struito secondo il grado di protezione IP 23 S, il che significa:
• Che è protetto contro la penetrazione di corpi estranei solidi
di diametro superiore a Ø 12 mm.
• Che è protetto contro gli spruzzi d'acqua che ne colpiscono
la superficie con un angolo d'incidenza fino a 60°.
• Che l'impianto è stato provato contro gli effetti dannosi do-
vuti all'ingresso d'acqua quando le parti mobili dell'apparec-
chiatura non sono in movimento.
Dati tecnici
I dati tecnici generali dell'impianto sono riassunti in tabella 1.
Modello
Alimentazione monofase 50/60Hz
Rete di alimentazione: Z
(*)
max
Potenza assorbita @ I
Max
2
Fusibile ritardato (I
@ 100%)
2
Fattore di potenza / cosφ
Rendimento massimo
Tensione secondaria a vuoto (picco)
Campo di regolazione
Corrente utilizzabile @ 60% (40°C)
Corrente utilizzabile @ 35% (40°C)
Capacità di taglio
raccomandata
massima
separazione
Normative
Classe di protezione
Classe di isolamento
Dimensioni
Peso
(*) Rete alimentazione Z
max
pedenza della rete in accordo con la norma EN/IEC 61000-3-11.
ATTENZIONE: Questa apparecchiatura non è conforme alla
norma EN/IEC 61000-3-12. In caso di collegamento a un si-
stema pubblico a bassa tensione, è responsabilità dell'instal-
latore o dell'utente dell'apparecchiatura verificare, consultando
se necessario l'operatore della rete di distribuzione, che l'ap-
parecchiatura possa essere collegata.
Apertura degli imballi
L'impianto è costituito essenzialmente da:
• Unità per il taglio al plasma SHARK 25.
• Torcia plasma con attacco diretto integrata nell'impianto e
kit ricambi.
• Cavo massa integrato nell'impianto.
• Carrello per il trasporto (optional).
Eseguire le seguenti operazioni al ricevimento dell'impianto:
• Togliere l'impianto per il taglio al plasma e tutti i relativi ac-
cessori componenti dai relativi imballi.
• Controllare che l'impianto per il taglio al plasma sia in buo-
no stato o altrimenti segnalarlo immediatamente al rivendi-
tore distributore.
• Controllare che tutte le griglie di ventilazione siano aperte e
che non vi siano oggetti che ostruiscano il corretto passag-
gio dell'aria.
Tabella 1
SHARK 25
V
230
Ω
0,32
kVA
5
A
16
0,68 / 0,99
η
0,80
V
470
A
10 ÷ 25
A
20
A
25
mm
6
mm
8
mm
10
IEC 60974-1
IEC 60974-7
IEC 60974-10
IP 23 S
F
mm
540-425-220
kg
18,9
: valore massimo ammesso dell'im-
Taglio al plasma
Il sistema di taglio utilizzato in questo impianto è del tipo a bas-
sa corrente e utilizza aria compressa come gas plasmogeno e
di raffreddamento. L'aria normalmente utilizzata è una misce-
la di azoto al 79% e ossigeno al 21%.
Questi due gas biatomici, con un'entalpia quasi uguale, forma-
no una miscela molto energetica. Le correnti basse permetto-
no inoltre l'impiego di torce con piccole portate d'aria e medie
velocità di taglio, più adatte al procedimento manuale.
PARAMETRI DI TAGLIO
Nell'analizzare i parametri che caratterizzano il taglio al plasma
manuale è necessario precisare che essi dipendono dal mate-
riale da tagliare, dallo spessore e dalla capacità dell'operatore
nel seguire la linea di taglio.
La velocità ottimale dipende molto dall'abilità dell'operatore
e dalla qualità del materiale da tagliare e si ottiene quando il
materiale fuso cola attraverso il solco e non viene proiettato
in direzione della torcia. In quest'ultimo caso occorre ridurre la
velocità di taglio.
In generale i parametri che influenzano la qualità di taglio sono
la potenza elettrica, la portata dell'aria compressa e la distanza
tra cappa e pezzo mentre nel SHARK 25 si riducono alla sola
potenza elettrica (l'aumento della potenza elettrica si ottiene
incrementando la corrente di taglio tramite il potenziometro re-
golazione corrente di taglio (Pos. 1, Fig. A) e permette maggio-
re velocità di taglio o maggiore spessore tagliabile) perchè la
portata dell'aria compressa è fissa ed è definita dal compres-
sore, fissa come la distanza tra cappa e pezzo in quanto si ta-
glia solo a contatto sia con particolari standard che prolungati.
NOTA: La larghezza del solco del taglio è uguale a circa il dop-
pio del diametro del foro nella cappa.
Rispettando le raccomandazioni precedentemente illustrate si
ottengono alterazioni termiche dei materiali tagliati molto ridot-
te e comunque inferiori a quelle provocate dall'ossitaglio. La
zona termicamente alterata è in ogni caso inferiore alla zona
su cui ha effetto la saldatura; quindi, per saldare pezzi prece-
dentemente tagliati al plasma, nessuna operazione di pulitura
o molatura sarà necessaria.
Installazione
Il luogo di installazione dell'impianto deve essere scelto con
cura, in modo da assicurare un servizio soddisfacente e sicuro.
L'utilizzatore è responsabile dell'installazione e dell'uso dell'im-
pianto in accordo con le istruzioni del costruttore riportate in
questo manuale.
In caso di trasporto e/o stoccaggio in magazzino, la tempera-
tura deve essere compresa tra -25 °C e +55 °C.
Prima di installare l'impianto l'utilizzatore deve tenere in con-
siderazione i potenziali problemi elettromagnetici dell'area di
lavoro. In particolare, suggeriamo di evitare che l'impianto sia
installato nella adiacenza di:
• Cavi di segnalazione, di controllo e telefonici.
• Trasmettitori e ricevitori radiotelevisivi.
• Computers o strumenti di controllo e misura.
• Strumenti di sicurezza e protezione.
I portatori di pace-maker, di protesi auricolari e di apparecchia-
ture similari devono consultare il proprio medico prima di avvi-
cinarsi all'impianto in funzione.
L'ambiente di installazione dell'impianto deve essere confor-
me al grado di protezione della carcassa che è pari a IP 23 S,
(pubblicazione IEC 60529). L'impianto può lavorare in ambien-
te dove le condizioni di utilizzo sono particolarmente gravose.
Questo impianto è raffreddato mediante circolazione forzata
di aria e deve quindi essere disposto in modo che l'aria pos-
sa essere facilmente aspirata ed espulsa dalle aperture pra-
ticate nel telaio.
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