installato nello strumento coincida o abbia Release
(Rel.) superiore a quella riportata nella tabella
pubblicata
(http://www.diesse.it/it/Support/Download/strumento:39/)
5.
Controllare che lo strumento Chorus TRIO sia impostato
correttamente (vedi Manuale Utente).
6.
Non alterare il codice a barre posto sulla impugnatura del
device al fine di permetterne la corretta lettura da
dello strumento.
7.
Evitare l'uso di congelatori auto sbrinanti per la
conservazione dei campioni.
8.
Codici a barre difettosi possono essere inseriti
manualmente nello strumento (vedi Manuale Utente).
9.
Non esporre i dispositivi a forte illuminazione né a vapori di
ipoclorito durante la conservazione e l'uso.
10. Può essere fonte di errori l'uso di campioni fortemente
emolizzati, lipemici, itterici, di siero non completamente
coagulato o di campioni che presentano inquinamento
microbico.
11. Non utilizzare il dispositivo dopo la data di scadenza
12. Controllare che lo strumento abbia la connessione con
la Washing Buffer Autoimmunity (Ref. 86004)
5.
COMPOSIZIONE DEL KIT E PREPARAZIONE DEI
REAGENTI
Il kit è sufficiente per 36 determinazioni
DD DISPOSITIVI 6 confezioni da 6 dispositivi ciascuna
Descrizione:
Posizione 8: Spazio disponibile per etichetta con codice a barre
Posizione 7: Vuota
Posizione 6: POZZETTO DI MICROPIASTRA
Sensibilizzato con anticorpi monoclonali anti-T4
Posizione 5: Vuota
Posizione 4: SUBSTRATO TMB
Contenuto: Tetrametilbenzidina 0.26 mg/mL ed H
stabilizzati in tampone citrato 0.05 mol/L (pH 3.8)
Posizione 3: SOLUZIONE BLOCCANTE
Contenuto: Soluzione di acido solforico 0.3 M
Posizione 2: CONIUGATO
Contenuto: T4 marcato con perossidasi, in soluzione tampone
fosfato contenente fenolo 0.05% e Bronidox 0.02%.
Posizione 1: POZZETTO VUOTO
Dove l'utilizzatore deve dispensare il siero non diluito.
Uso: equilibrare una busta a temperatura ambiente, aprire la
busta, prelevare i dispositivi occorrenti; riporre gli altri nella busta
contenente il gel di silice, far uscire l'aria e sigillare premendo
sulla chiusura. Conservare a 2/8°C.
CALIBRATOR CALIBRATORE
Contenuto: Siero umano diluito contenente fT4 e conservante.
Liquido, pronto all'uso.
CONTROL + CONTROLLO POSITIVO
Contenuto: Siero umano diluito contenente fT4 e conservante.
Liquido, pronto all'uso.
sul
sito
O
2
1 x 0.250 mL
1 x 0.500 mL
ALTRO MATERIALE RICHIESTO, MA NON FORNITO:
Diesse
•
WASHING BUFFER AUTOIMMUNITY REF 86004
•
CLEANING SOLUTION 2000 REF 83609
•
SANITIZING SOLUTION REF 83604 - 83608
•
CHORUS NEGATIVE CONTROL/SAMPLE DILUENT REF
83607
parte
•
Strumento Chorus TRIO
•
Acqua distillata o deionizzata
•
Normale vetreria di laboratorio: cilindri, provette, ecc.
•
Micropipette capaci di prelevare accuratamente volumi di
50-200 μl.
•
Guanti monouso
•
Soluzione al 5% di sodio ipoclorito
•
Contenitori per la raccolta di materiali potenzialmente infetti
6.
I reagenti devono essere conservati a 2/8°C. Nel caso di
un'errata temperatura di conservazione deve essere
ripetuta la calibrazione e controllata la correttezza del
risultato tramite il siero di controllo (vedi capitolo 9:
Validazione del test).
La data di scadenza è stampata su ogni componente e
sull'etichetta esterna della confezione.
I reagenti hanno una stabilità limitata dopo apertura e/o
preparazione:
DISPOSITIVI
CALIBRATORE
CONTROLLO
POSITIVO
7.
Il tipo di campione è rappresentato da siero ottenuto da sangue
prelevato per normale venipuntura e maneggiato come richiesto
nelle procedure standard di laboratorio.
Non sono conosciute le conseguenze dell'utilizzo di altri liquidi
0.01%
2
biologici.
Il siero fresco può essere mantenuto per 2 giorni a 2/8°C; per
periodi di conservazione maggiori, congelare a –20°C.
Il campione può subire uno scongelamento.
Evitare l'uso di congelatori auto sbrinanti per la conservazione
dei campioni. Dopo lo scongelamento agitare con cura il
campione prima del dosaggio.
L'inattivazione al calore può fornire risultati erronei. La qualità del
campione
contaminazione microbica che può portare a risultati erronei.
8.
1.
Aprire la busta (lato contenente la chiusura a pressione),
prelevare il numero di dispositivi necessario per eseguire gli
esami e conservare gli altri richiudendo la busta dopo aver
fatto uscire l'aria.
2.
Controllare visivamente lo stato del dispositivo secondo le
indicazioni riportate nel capitolo 4 Avvertenze Analitiche.
3.
Dispensare nel pozzetto n°1 di ciascun dispositivo 80 μl di
siero non diluito da analizzare, ad ogni cambio di lotto
utilizzare un dispositivo per il calibratore.
MODALITA' DI CONSERVAZIONE E STABILITA'
DEI REAGENTI
8 settimane a 2/8°C
8 settimane a 2/8°C
8 settimane a 2/8°C
TIPO DI CAMPIONI E CONSERVAZIONE
può
essere
seriamente
PROCEDIMENTO
IO-09/335-C IFU 86520 – Ed. 07.06.2018
IT 3/22
influenzata
dalla