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  • ESPAÑOL, página 21
Introduzione
Ci congratuliamo con Voi per aver scelto il motoriduttore
JM.3T.
Tutti gli articoli della vasta gamma Benincà sono il frutto di
una ventennale esperienza nel settore degli automatismi
e di una continua ricerca di nuovi materiali e di tecnologie
all'avanguardia.
Proprio per questo, oggi siamo in grado di offrire dei prodotti
estremamente affidabili che, grazie alla loro potenza, effica-
cia e durata, soddisfano pienamente le esigenze dell'utente
finale.
Tutti i nostri prodotti sono coperti da garanzia.
Inoltre, una polizza R. C. prodotti stipulata con primaria com-
pagnia assicurativa copre eventuali danni a cose o persone
causati da difetti di fabbricazione.
1. Notizie generali
L'automatismo è concepito per motorizzare porte sezionali;
per essere applicato su porte basculanti necessita di uno
speciale braccio di attacco (art. AU.C25).
In ogni caso dovranno essere assolte le seguenti condizioni:
- la distanza tra il punto più alto della porta ed il soffitto deve
essere almeno 40mm (fig.2);
- la porta deve potersi aprire e chiudere tirando e spingendo
orizzontalmente sul suo bordo superiore (fig.2);
- le manovre manuali devono risultare dolci e regolari.
PTC.3: Rotaia preassemblata con cinghia da 8mm per porte
con altezza massima di 2,5m
PTC.4: Rotaia preassemblata con cinghia da 10mm per porte
con altezza massima di 2,5m
PTC.L4: Rotaia preassemblata con cinghia da 10mm per
porte con altezza massima di 3,5m

Dati tecnici

Alimentazione
Alimentazione motore
Corrente assorbita
Velocità di trazione apertura
Velocità di trazione chiusura
Forza trazione/spinta
Grado di protezione
Intermittenza lavoro
Temp. funzionamento
Rumorosità
Altezza max. porta:
con PTC3/PTC4
con PTCL4
Peso gruppo motore
Peso totale:
con PTC3/PTC4
con PTCL4
2. Installazione
a) posare la rotaia su una superficie piana e distenderla come
indicato in Fig.3
b) facendo riferimento a Fig. 4a, allineare le due estremità
delle rotaie e fissarle con i due piatti P utilizzando le 8 viti
M6X16, i dadi D e le rondelle R.
Nel caso di utilizzo della rotaia PTC4/PTCL.4 occorre
fissare anche le staffe F evidenziate in Fig.4b, facendo
attenzione alla posizione delle rondelle R2 che devono
essere interposte tra staffa F e piatto P.
10
JM.3T
23 0Vac
24 Vdc
1,5 A
max. 15,5 m/min
max. 11,3 m/min
600 N
IP40
uso intensivo
-20°C/+50°C
<70 dB (A)
2,5 m
3,5 m
6,2 kg
11,8 kg
13,6 kg
c) verificare il tensionamento della cinghia, se necessario può
essere regolata a mezzo del dado D evidenziato in Fig.5.
La cinghia correttamente tensionata mantiene la posizione
lungo tutto il binario, senza flessioni, risultando in ogni caso
cedevole ad una leggera pressione manuale.
d) muovere il carrello di trascinamento (Fig.6) fino a far col-
limare la sede della puleggia (rif. S di Fig. 7) con il perno
dell'albero motore (rif. P di Fig. 7)
e) fissare il binario alla base del motoriduttore come da
Fig.7. Fissare con le 5 viti D4,8x38 la rotaia alla base del
motoriduttore.
Se lo spazio è ridotto è possibile installare la rotaia ruotata
di 90° rispetto alla base del motoriduttore, come indicato
in Figura 7b. Nella posizione "DX"il cavo di alimentazione
va ad interferire con la rotaia, deve quindi essere scolle-
gato dalla centrale di comando e ricablato utilizzando il
passacavo alternativo.
f) fissare la staffa di aggancio S al muro (Fig.8) o al soffitto
(Fig.9), tracciando in corrispondenza al centro della porta
i due punti di fissaggio. Agganciare la rotaia alla staffa
e fissarla con i dadi M e le rondelle R. Posare il corpo
motoriduttore a terra.
Se gli spazi non consentono l'uso della staffa S, è possibile
fissare il binario direttamente al soffitto utilizzando i fori
evidenziati in Fig.10.
g) predisporre le staffe di attacco al soffitto utilizzando le
apposite sedi nella rotaia in prossimità del motoriduttore
(Fig.11) e fissandole con le viti M i dadi D. Nelle rotaie PTC.4
e PTC.L4 sono fornite altre due staffe di attacco al soffitto
da fissare in prossimità della giunzione tra i binari.
h) utilizzando una scala alzare il motoriduttore (Fig.12), se-
gnare i punti di fissaggio delle staffe, forare e fissare il
motoriduttore utilizzando viti e tasselli adatti al materiale.
i) fissare provvisoriamente i fermi meccanici di apertura e
chiusura (Opzionale - art. PTC.STOP), a inizio e fine binario,
utilizzando le viti K come evidenziato in Fig.13a. Al termi-
ne della fase di messa a punto dell'automazione, i fermi
verranno posizionati con maggior precisione e fissati defi-
nitivamente al binario per mezzo delle 2 viti K, effettuando
due fori come indicato in Fig. 13b.
Nota: prestare attenzione a non trapassare i due fermi
nell'effettuare i fori.
l) collegare l'asta di trascinamento A al pattino di trascina-
mento (Fig.14). Fissare la staffa S alla porta in modo che, a
porta chiusa, l'asta A sia in posizione pressoché verticale.
Se necessario accorciare l'asta di trascinamento A.
Nel caso di ante pesanti si consiglia di utilizzare sia i fori
superiori sia quelli frontali.
m) infilare il cordino nella leva di blocco e nel pomello e an-
nodare come indicato nel particolare di Fig.14
n) applicare alla porta l'adesivo di avvertenza fornito in dota-
zione:
3. Memorizzazione delle posizioni di apertura e chiusura
Il motoriduttore dispone di una centrale di comando con
funzione di memorizzazione delle posizioni di apertura e
chiusura. La procedura di memorizzazione è descritta nelle
istruzioni fornite con la centrale e richiede il posizionamento
dei fermi meccanici di Fig.13a/b.

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