3.3 - INSTALLAZIONE IN LUOGHI A RISCHIO DI ESPLOSIONE (DIRETTIVA 2014/34/UE)
L'elettrovalvola è conforme alla Direttiva 2014/34/UE come apparecchio del gruppo II, categoria 3G e come apparecchio del
gruppo II, categoria 3D; come tale è idonea per essere installata nelle zone 2 e 22 come classificate nell'allegato I alla Direttiva
99/92/CE. L'elettrovalvola NON è idonea per l'utilizzo nelle zone 1, 21, 0 e 20 come definite nella già citata Direttiva 99/92/
CE. Per determinare la qualifica e l'estensione delle zone pericolose si veda la norma CEI EN 60079-10-1.
L'apparecchio, se installato e sottoposto a manutenzione nel pieno rispetto di tutte le condizioni e istruzioni tecniche riportate nel
presente documento, non costituisce fonte di pericoli specifici: in particolare, in condizioni di normale funzionamento, non è prevista,
da parte dell'elettrovalvola, l'emissione in atmosfera di sostanza infiammabile con modalità tali da originare un'atmosfera esplosiva.
Al momento dell'installazione e della manutenzione è fondamentale rispettare le norme Ex, in particolare EN 60079-14.
L'installazione elettrica deve essere eseguita da personale autorizzato in accordo alle norme nazionali pertinenti.
Non installare l'apparecchio in atmosfere esplosive eccezion fatta per le zone e i gruppi di gas e polveri specificati (indicati
in 2.0 e in 6.1).
La successiva applicazione di una verniciatura non conduttiva con spessore > 0,2mm sulla superficie esterna ne vieta l'impiego
in ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive in cui sono presenti Gas dei gruppi IIC. Lo spessore della verniciatura
deve essere < 2mm per il gruppo IIB.
Per il gruppo III è necessario prendere idonee precauzioni atte ad evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche (es. pulizia con
panno antistatico, ecc.).
4.0 - PRIMA MESSA IN SERVIZIO
• Prima della messa in servizio verificare che tutte le indicazioni presenti in targhetta, inclusa la direzione del flusso,
siano rispettate;
• Dopo aver pressurizzato in maniera graduale l'impianto, verificare la tenuta e il funzionamento dell'elettrovalvola,
alimentandola/disalimentandola elettricamente.
4.1 - VERIFICHE PERIODICHE CONSIGLIATE
• Verificare la tenuta delle connessioni flangiate/filettate sull'impianto;
• Verificare la tenuta e il funzionamento dell'elettrovalvola;
• Pulire regolarmente il prodotto per evitare accumuli di polvere;
• E' fondamentale annullare il rischio di innesco causato da correnti vaganti o qualsiasi condizione di differenza di potenziale
tra i dispositivi presenti sull'impianto. Verificare periodicamente che sussista una buona conduzione elettrica tra corpo
valvola e linea di equipotenziale di impianto e tra bobina e linea di equipotenziale di impianto.
E' cura dell'utilizzatore finale o dell'installatore definire la frequenza delle suddette verifiche in base alla gravità delle
condizioni di servizio.
4.2 - REGOLAZIONI SU VERSIONI AD APERTURA RAPIDA
• La regolazione della portata (se presente) può essere effettuata con l'impianto in funzionamento e valvola
alimentata. Si raccomanda di usare, per le mani, idonee protezioni termiche.
Per tale regolazione è necessario svitare il dado (12) e agire sulla vite di regolazione (13). Una volta terminata l'operazione
avvitare e fissare il dado (12) nella posizione originale.
4.3 - REGOLAZIONI SU VERSIONI AD APERTURA LENTA
• Possono essere effettuate con l'impianto in funzionamento e valvola alimentata. Si raccomanda di usare, per le
mani, idonee protezioni termiche.
• Per la regolazione della velocità di apertura dell'otturatore agire sulla vite (26). La velocità di apertura aumenta
progressivamente avvitando la vite (26) in senso orario. N.B. Variazioni della pressione di ingresso e della temperatura
ambiente possono influire sul tempo di apertura della valvola;
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Madas Technical Manual - 1|1.3J - REV. 0 of 1
Aug 2019
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