dell'acqua dell'impianto termico;
– svuotare l'impianto termico se c'è peri-
colo di gelo.
3.3
PU LI ZIA STA GIO NA LE
La manutenzione del generatore va effet-
tuata annualmente, in rispondenza all'art.
11 comma 4 del D.P.R. 412/93, richie-
dendola al Servizio Tecnico Autorizzato.
Prima di iniziare i lavori di pulizia o manu-
tenzione, scollegare l'apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
3.3.1
Lato fumi caldaia (fig. 10)
Per eseguire la pu li zia dei pas sag gi fu mo
togliere le viti che fissano la porta al corpo
caldaia e con ap po si to sco vo lo pulire ade-
guatamente le superfici interne e il tubo
evacuazione fumi rimuovendo i residui. A
manutenzione avvenuta, rimettere i tur bo-
la to ri asportati nel la po si zio ne iniziale. Le
operazioni di manutenzione si effettuano
senza togliere il bruciatore.
3.3.4
Inconvenienti di funzionamento
Si elencano alcune cause e i possibili rime-
di di una serie di anomalie che potrebbero
verificarsi e portare ad un mancato o non
regolare funzionamento dell'apparecchio.
Un'anomalia nel funzionamento, nella
maggior parte dei casi, porta all'accensio-
ne della segnalazione di blocco, dell'appa-
recchiatura di comando e controllo.
All'accendersi di questo segnale, il bru-
ciatore potrà funzionare nuovamente solo
dopo aver premuto a fondo il pulsante di
sblocco; fatto ciò, se avviene un'accensione
regolare, si può imputare l'arresto ad un'a-
nomalia transitoria e non pericolosa.
Al contrario, se il blocco persiste si dovrà
ricercare la causa dell'anomalia e attuare i
rimedi illustrati di seguito:
Il bruciatore non si accende
– Controllare i collegamenti elettrici.
– Controllare il regolare afflusso del com-
bustibile, la pulizia dei filtri, dell'ugello e
l'eliminazione dell'aria dalla tubazione.
All manuals and user guides at all-guides.com
– Controllare la regolare formazione del-
le scintille di accensione ed il funziona-
mento dell'apparecchiatura del brucia-
tore.
Il bruciatore si accende regolarmente ma
si spegne subito dopo
– Controllare il rilevamento fiamma, la ta-
ratura aria ed il funzionamento dell'ap-
parecchiatura.
Difficoltà di regolazione del bruciatore e/o
mancanza di rendimento
– Controllare: il regolare afflusso di com-
bustibile, la pulizia del generatore, il non
intasamento del condotto scarico fumi,
la reale potenza fornita dal bruciatore e
la sua pulizia (polvere).
Il generatore si sporca facilmente
– Controllare la regolazione bruciatore
(analisi fumi), la qualità del combustibi-
Fig. 10
le, l'intasamento del camino e la pulizia
del percorso aria del bruciatore (polve-
re).
Il generatore non va in temperatura
– Verificare la pulizia del corpo generato-
re, l'abbinamento, la regolazione, le pre-
stazioni del bruciatore, la temperatura
preregolata, il corretto funzionamento e
posizionamento del termostato di rego-
lazione.
– Assicurarsi che il generatore sia di po-
tenza sufficiente per l'impianto.
Odore di prodotti incombusti
– Verificare la pulizia del corpo generatore
e dello scarico fumi, l'ermeticità del ge-
neratore e dei condotti di scarico (por-
tina, camera di combustione, condotto
fumi, canna fumaria, guarnizioni).
– Controllare la bontà della combustione.
Frequente intervento della valvola sicu-
rezza caldaia
– Controllare la presenza d'aria nell'im-
pianto, il funzionamento del/dei circola-
tori.
– Verificare la pressione di caricamen-
to impianto, l'efficienza del/dei vasi di
espansione e la taratura della valvola
stessa.
3.4
PROTEZIONE ANTIGELO
In caso di gelo assicurarsi che l'impianto di
riscaldamento rimanga in funzione e che i
locali, nonché il luogo di installazione della
caldaia, siano sufficientemente riscaldati;
caso contrario sia la caldaia che l'impianto
devono essere svuotati completamente.
Per uno svuotamento completo si deve
eliminare anche il contenuto del bollito-
re e del serpentino di riscaldamento del
bollitore.
3.5
AVVERTENZE PER L'UTENTE
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento
dell'apparecchio, disattivarlo, astenendosi
da qualsiasi tentativo di riparazione o d'in-
tervento diretto.
Per qualsiasi intervento rivolgersi esclu-
sivamente al Servizio Tecnico Autorizzato
di zona.
3.6
DISINSTALLAZIONE,
SMALTIMENTO E RECICLAGGIO
DELL'APPARECCHIO
L'apparecchio, giunto alla fine della sua
vita di utilizzazione, DEVE ESSERE SMAL-
TITO IN MODO DIFFERENZIATO, come pre-
visto dalla Legislazione Vigente.
NON DEVE essere smaltito assieme ai ri-
fiuti urbani.
Può essere consegnato ai centri di rac-
colta differenziata, se esistenti, oppure
ai rivenditori che forniscono questo ser-
vizio.
Lo smaltimento differenziato evita po-
tenziali danni all'ambiente e alla salu-
te. Permette inoltre di recuperare molti
materiali riciclabili, con un importante
risparmio economico ed energetico.
Fig. 9
11