PIANO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA PORTA BATTENTE AUTOMATICA
Nella seguente tabella vengono elencate le attività relative alla manutenzione ordinaria, e la frequenza di intervento riferite a una porta battente automatica con funzionamento
in condizioni standard. Nel caso di condizioni di funzionamento più gravose, oppure nel caso di utilizzo sporadico della porta battente automatica, la frequenza degli interventi
di manutenzione possono essere coerentemente adeguati.
Attività
Togliere l'alimentazione di rete ed aprire l'automazione ed effettuare le seguenti
verifiche e regolazioni.
- Verificare il corretto fissaggio di tutte le viti dei componenti all'interno
dell'automazione.
- Verificare la corretta tensione della cinghia.
Collegare l'alimentazione di rete ed effettuare le seguenti verifiche e regolazioni.
- Verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di comando e sicurezza.
- Verificare che l'area di rilevamento dei sensori di sicurezza sia conforme alle
prescrizioni della norma europea EN16005.
- Se presente, verificare il corretto funzionamento del dispositivo di blocco.
- Verificare il corretto funzionamento del dispositivo di alimentazione a batteria
(se necessario procedere alla sostituzione della batteria).
Tutti gli interventi di manutenzione, sostituzione, riparazione, aggiornamento, ecc. devono essere scritti nel registro di manutenzione, come richiesto dalla norma europea
EN16005, e consegnati al proprietario della porta battente automatica.
Per l'eventuale riparazione o sostituzione dei prodotti, dovranno essere utilizzati ricambi originali.
13.1 SMALTIMENTO DEI PRODOTTI
INFORMAZIONI AGLI UTENTI
Ai sensi del Decreto Legislativo N°49 del 14 Marzo 2014
"Attuazione della Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)"
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull'apparecchiatura indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.
L'utente dovrà, pertanto, conferire l'apparecchiatura integra dei componenti essenziali giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed
elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell'acquisto di nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno ad uno, oppure 1 a zero per lew
apparecchiature aventi lato maggiore inferiore a 25cm. L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e
allo smaltimento ambientale compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del peodotto da parte dell'utente comporta l'applicazione delle sanzioni amministrative di cui al D.Lgs n. Decreto Legislativo N°49 del 14 Marzo 2014.
Collegamento di 2 automazioni per funzionamento interbloccato (bussola)
Impostare i seguenti parametri avanzati nei due quadri di comando:
-ON-1 > ADV > SIO1 > SIGN > SAVE
ADV > SIGN > CLOS > SAVE
-ON-2 > ADV > SIO2 > SIGN > SAVE
ADV > SIGN > CLOS > SAVE
L
H
+24V
+24V
- 24V
TS
OS
+24V
- 24V
TS
CS
+24V
-24V
OP-E
+24V
-24V
OP-I
+24V
-24V
USB
PP
ENTER
S
+24V
-24V
I3
IO2
IO1
+24V
-24V
+LK
RIB 1
-LK
Frequenza
Ogni 6 mesi oppure ogni 500.000 manovre.
Ogni 6 mesi oppure ogni 500.000 manovre.
N.B. La verifica delle funzioni di sicurezza dell'automazione e dei dispositivi di sicurezza,
deve essere fatta almeno 1 volta all'anno.
L
H
+24V
+24V
- 24V
USB
TS
OS
+24V
- 24V
TS
CS
+24V
ESC
-24V
OP-E
+24V
-24V
OP-I
+24V
-24V
21
PP
ENTER
S
+24V
-24V
ESC
I3
IO2
IO1
+24V
-24V
+LK
RIB 2
-LK
I