3. PARAMETRI DSP PRESET E CONTROLLO REMOTO
L'utilizzo di un line-array comporta una serie di vantaggi in diversi contesti, in particolare:
•
SPL omogeneo lungo la direttrice frontale degli speaker, effetto che si apprezza in particolare su
distanze medio-lunghe
•
comportamento acustico direttivo, che permette di focalizzare in maniera precisa il suono sul pubblico,
evitando inutili dispersioni in zone dove una copertura acustica non è richiesta.
L'ottimizzazione attuabile del line-array tiene conto del comportamento del sistema rispetto alla frequenza:
•
all'aumentare della distanza dal line-array aumenta l'attenuazione dell'aria. Questo ha effetto in
particolare sulle alte frequenze.
•
all'aumentare dell'angolazione tra elementi del line-array diminuisce l'accoppiamento in fase delle
medie frequenze.
•
all'aumentare del numero di moduli del line-array le basse frequenze si sommeranno in maniera
acusticamente coerente.
La configurazone acustica in line-array dei moduli VIO L210 può essere ottimizzata, grazie alle funzioni
di controllo gestite dal DSP. L'interfaccia per l'utilizzo è semplice e immediata: impiega due rotary della
sezione "DSP Preset" (4) e fa riferimento all'etichetta esplicativa posta a lato dell'amplificatore :
•
Posizionare il rotary "SPEAKER COUPLING" in base al numero di
moduli impiegati nel line array. Questo rotary agisce sulle basse
frequenze e va impostato nella posizione:
•
A - da 2 a 6 speaker
•
B - da 7 a 8 speaker
•
C - da 9 a 10 speaker
•
D - da 11 a 12 speaker
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E - da 13 a 14 speaker
•
F - da 15 in poi
•
G - per esaltare le basse frequenze (front fill
oppure nell'utilizzo stand-alone)
VIO-L210
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Italiano
Cod. 420120248 REV. 1.1