Istruzioni per l'uso CorroScout
Per controllare la corrente di protezione utilizzando sistemi di anodi
per corrente impressa CORREX
to. Allentare la connessione con l'anodo di titanio e collegare il
CorroScout
precedenti punti da 3 a 5. La corrente protettiva al momento misu-
rata comparirà sul display. Terminata la misurazione ripristinare il col-
legamento originario tra anodo / serbatoio e potenziostato di regola-
zione CORREX
Valutazione dei risultati della misurazione
Il fabbisogno effettivo di corrente di protezione dipende da vari para-
metri, ad esempio la qualità dello smalto, le dimensioni del serbato-
io, la conduttività dell'acqua, la temperatura dell'acqua, la presenza
o l'assenza di bussole a immersione in ottone e ulteriori scambiatori
di calore non smaltati nonché dalla durata di funzionamento. Di con-
seguenza non è possibile indicare valori nominali di validità assoluta
per le correnti di protezione previste. Nel corso degli anni sono stati
effettuate le seguenti osservazioni pratiche, che hanno scopo di
orientamento:
per esperienza le correnti protettive per serbatoi da ca. 200 l a
1.000 l sono comprese in un campo che va da 1 mA fino ad
alcuni mA.
Se si utilizzano serbatoi di piccolo volume sono possibili anche
valori minori di 1 mA. Come limite inferiore critico si può conside-
rare una corrente di protezione di circa 0,3 mA.
Valori mA elevati, a una o a due cifre, insieme a serbatoi provvisti
di scambiatori di calore non smaltati, possono essere indice di
isolamento difettoso tra gli elementi incorporati e il serbatoio / la
cisterna.
La misurazione della corrente di protezione è univoca: I = 0 mA.
In questo caso non scorre alcuna corrente di protezione e non
c'è più alcuna protezione catodica contro la corrosione.
Controllare l'impianto! Se la protezione è data da un anodo sacri-
ficale in Mg è forse necessario sostituire l'anodo.
60
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500
®
500 in serie nel circuito elettrico come descritto nei
®
.
®
procedere come più sopra descrit-