Il vaso trasparente andrebbe prelevato dal
cubo ed esposto in un luogo all'aperto senza
oggetti che lo ricoprano.
Il vaso di misurazione può essere controllato
ogni sera e serve a misurare pioggia e neve.
Una cosa interessante è che il volume della
neve è 10 volte quello della pioggia. Quindi,
10 centimetri di neve equivalgono a 1 centi-
metro di pioggia.
4. Collocazione dei cubi
I cubi sono strutturati in modo tale da poter
essere appoggiati e collegati tra loro in diver-
se combinazioni.
Se lo si desidera, è possibile collocare i vari
cubi in punti diversi oppure provare a metterli
tutti insieme nello stesso posto.
Nota bene: il cubo 1 che comprende anemo-
metro e banderuola, deve sempre stare sulla
punta. Poiché le ruote eoliche hanno bisogno
dello spazio per girare, non dovranno essere
bloccate da nessun ostacolo.
5. Il tempo atmosferico
Clima
Spesso si parla di clima e di tempo atmosferi-
co come se fossero la stessa cosa, ma sono
due cose molto diverse. Il clima indica l'insie-
me delle condizioni atmosferiche che si verifi -
cano in una determinata regione per un certo
periodo di tempo (ad es. più di 30 anni). In
tutto il mondo esistono numerose zone clima-
tiche diverse, i deserti hanno un clima caldo
e secco, mentre l'Antartide ha un clima molto
freddo e asciutto.
Atmosfera
L'atmosfera è lo strato di gas di cui si com-
pone l'aria necessaria agli esseri viventi che
circonda la Terra. Questo strato di aria arriva
fi no a 3.000 km ed è composto da una mi-
scela di gas che viene trattenuto dal campo
magnetico terrestre.
Vento
Il vento è aria in movimento. Per misurare il
vento servono due parametri: la velocità e la
direzione. Il vento viene provocato da un ri-
scaldamento irregolare della superfi cie terre-
stre ad opera del Sole. Poiché la superfi cie
terrestre è composta da diverse formazioni
terrestri e acquatiche, l'irraggiamento del Sole
viene assorbito in maniera irregolare. Mentre
il Sole riscalda la superfi cie terrestre, si riscal-
da anche l'atmosfera. Alcune zone della Terra
sono irradiate direttamente dal Sole per tutto
l'anno e sono sempre calde. Altre zone rice-
vono i raggi solari indiretti e quindi il loro clima
è più freddo. L'aria calda, che è più leggera
di quella fredda, sale. L'aria fredda si mette in
movimento e sostituisce l'aria calda in salita.
È questo movimento dell'aria che provoca la
formazione del vento.
Pioggia
Le gocce di acqua si formano dall'aria cal-
da. Mentre l'aria calda sale verso il cielo, si
raffredda. Il vapore acqueo (acqua invisibile
presente nell'aria) è sempre presente nella
nostra aria. L'aria calda infatti può una discre-
ta quantità di acqua, ed è per questo motivo
ad esempio che in estate c'è molta umidità.
Quando un numero suffi ciente di queste
goccioline si raggruppa, si formano le nuvo-
le. Se le nuvole sono abbastanza grandi da
contenere un numero suffi ciente di goccioli-
ne di acqua, le gocce si compattano tra loro
formando gocce ancora più grosse. Quando
diventano troppo pesanti, per effetto della
forza di gravità, queste gocce cadono e noi
vediamo e sentiamo la pioggia.
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