Descargar Imprimir esta página

WIELAND Dental Zenostar MO Instrucciones De Uso página 5

Publicidad

Idiomas disponibles
  • ES

Idiomas disponibles

I ta l i a n o
D es tinazion e / in dic a z io ni
Zenostar
MO (Medium Opacity) sono grezzi da fresatura dai quali ven-
®
gono prodotte strutture di corone e ponti a più elementi per l'impiego
in protesi dentarie.
Si c u rezz a
Prima di prelevare il grezzo da fresatura in ossido di zirconio dall'imballo
si prega di leggere attentamente queste istruzioni d'uso. Esse contengono
importanti informazioni sulla lavorazione dei grezzi da fresatura Zenostar
MO che servono alla propria sicurezza ed alla sicurezza dei propri pazienti.
Attenzione:
Durante la lavorazione dei grezzi da fresatura Zenostar MO si svilup-
pano delle polveri che possono causare irritazione agli occhi e alla
pelle e danneggiare i polmoni. Badare perciò al corretto funziona-
mento dell'aspirazione sulla fresatrice e sul posto di lavoro. Portare
occhiali di protezione e mascherina protettiva contro le polveri (classe
particelle FFP2).
I ndi caz i on i s ul ma n e g gio
Note generali sul maneggio I grezzi da fresatura Zenostar MO vengono
forniti in condizione presinterizzata. In questa condizione il materiale
lavorabile molto facilmente, però non dispone ancora delle note carat-
teristiche che presenta come protesi dentaria finita. Per questo motivo è
necessario trattarlo con cura.
Si prega di controllare la fornitura subito dopo il ricevimento riguardo a:
Imballaggio intatto
Prodotto intatto (non devono essere riconoscibili alcuni distacchi,
crepe o irregolarità cromatiche)
Presenza del nome del produttore Wieland Dental sull'imballaggio
nonché della marcatura CE
Il miglior modo di conservazione per Zenostar MO è:
Nell'imballo originale
In un luogo asciutto
Maneggiando i grezzi da fresatura Zenostar MO far attenzione che essi:
Non vengano esposti a colpi o vibrazioni
Non vengano toccati con mani bagnate
Vengano a contatto soltanto con liquidi rilasciati per il prodotto.
(Non adatti sono, p.es. acqua di rubinetto, sostanze adesive o colori
di pennarelli.)
Non vengano contaminati con particelle estranee al materiale
(p.es. polveri di vetroceramica, polveri da fresatura di metallo)
Se non sono stati rispettati tutti i punti di queste istruzioni d'uso, i grezzi
da fresatura Zenostar MO non possono essere utilizzati per la produzione
di protesi dentarie.
I ndi caz i on i p er d e nt is t i
Per una cura dentale d'ottima qualità,che renda soddisfatto il paziente a
lungo termine, fanno parte oltre ad un materiale molto pregiato anche
la preparazione e la lavorazione professionale. Il massimo di sicurezza
e soddisfazione per il paziente si ottiene osservando i seguenti consigli:
Nessuna preparazione di angoli e spigoli
Preparazione a gradino con spigolo interno arrotondato o preparazio-
ne scanalata
Profondità di taglio in corrispondenza del limite della preparazione
min. 1 mm
1,5 – 2 mm d'asportazione di sostanza occlusale/incisale
Raggio spigolo: 0,7 mm
Angolo di preparazione: 6-8° con fissaggio convenzionale,
> 6° con fissaggio adesivo
Non si possono posizionare più di due elementi intermedi tra due denti
Per il fissaggio adesivo viene raccomandato Multilink
il fissaggio auto-adesivo SpeedCEM
e per il fissaggio convenzionale
®
Vivaglass
CEM PL della azienda Ivoclar Vivadent. Ulteriore informa-
®
zioni sono rilevabili della istruzioni d'uso dettagliata di Zenostar o
Cementation-Navigation-System della Ivoclar Vivadent.
www.cementation-navigation-system.com
Si prega inoltre di fare assolutamente attenzione a quanto segue:
Controindicazione
Più di due elementi-ponte collegati
Preparazione subgengivale molto profonda
Pazienti con dentatura residua molto ridotta
Bruxismo
Due e più elementi d'estensione collegati
Tutti gli ulteriori impieghi che non sono elencati come indicazione
Inserimento provvisorio
Ulteriori limitazioni della lavorazione
Non può inoltre essere garantito un lavoro di successo con Zenostar MO
nel caso in cui sussistano le seguenti condizioni:
Rimanendo al di sotto delle necessarie dimensioni (diametri e spessori)
minime per connettori.
Fresatura dei grezzi in un sistema CAD/CAM non compatibile (solo lavo-
razione a secco).
Sinterizzazione in un forno ad alte temperature non compatibile
Ind ic a z io ni pe r odo nto te cn ici
Parametri della travata – design Zenostar MO
Zona denti frontali
Corone
Corone
interbloccate
Ponti a 3 elementi
Ponti a 4 o più ele-
menti con 2 elementi
intermedi
Ponti ad estremità
libera con 1 ele-
mento aggiunto
Zona denti laterali
Corone
Corone
interbloccate
Ponti a 3 elementi
Ponti a 4 o più ele-
menti con 2 elementi
intermedi
Ponti ad estremità
libera con 1 ele-
mento aggiunto
Parametri della travata – design Zenostar MO
per la tecnica IPS e.max CAD-on
Zona denti
frontali e laterali
Corone
Corone
interbloccate
Ponti a 3 elementi
Ponti a 4 o più
elementi con 2
elementi intermedi
Inoltre vanno osservati i seguenti punti:
Per il rivestimento va mirato ad una realizzazione o modellazione delle
strutture che sostenga la ceramica da rivestimento nella zona delle
cuspidi , in modo che questa possa essere applicata con uno spessore
dello strato pressappoco uguale.
Se non vengono rispettati gli elencati criteri di modellazione come,
p.es. spessori minimi della parete e dimensioni minime dei connettori,
ciò può portare ad insuccesso clinico (p.es. rottura del restauro).
Nella realizzazione degli elementi intermedi si deve tener conto del
tipo dell'ulteriore lavorazione
Nella realizzazione dei connettori va osservato, accanto alla superficie
sufficientemente grande della sezione, anche il rapporto della larghez-
za rispetto all'altezza: altezza ≥ larghezza
Indicazioni relative all'ulteriore lavorazione di Zenostar MO (Medium
Opacity) si trovano della istruzioni d'uso dettagliata di Zenostar nonché
nel downloadcenter al sito: www.wieland-dental.de
Automix, per
®
Fr e s a tu ra de i g re zzi ( di sc)
Tolto l'imballo, i grezzi da fresatura Zenostar MO sono subito pronti per
la lavorazione in una fresatrice Zenotec. Il loro diametro di ca. 98 mm
permette la produzione efficiente di sia lavori grandi sia diversi lavori
piccoli da un disco.
Nel caso in cui vengano utilizzati macchine, impianti o utensili di tipo
diverso, ciò può influenzare negativamente la qualità del restauro.
Durante la fresatura a secco, i grezzi da fresatura Zenostar MO possono
essere soffiati esclusivamente con aria compressa esente da olio. Si prega
di osservare e tale proposito anche le indicazioni nelle istruzioni d'uso
della propria fresatrice.
Al termine del lavoro di fresatura i restauri Zenostar MO vanno
controllati visivamente e devono adempiere ai seguenti criteri:
Non sono riconoscibili dei cambiamenti di colore
Non sono presenti dei distacchi di materiale
Spessore
Sezione
Tipo di
minimo della
connettore in
configurazione
parate in mm
parate in mm
2
0.4
0.6
7
Forma dentale
o a sostegno
0.6
7
della gengiva
(incisale, occlu-
0.6
9
sale o basale)
0.7
12
Spessore
Sezione
Tipo di
minimo della
connettore in
configurazione
parate in mm
parate in mm
2
0.6
0.6
9
Forma dentale
o a sostegno
0.6
9
della gengiva
(incisale, occlu-
0.7
12
sale o basale)
0.7
12
Spessore minimo della
Sezione connettore in
parate in mm
parate in mm
2
0.5
0.5
7
0.5
9
0.5
12
Non si vedono crepe
Se si presenta uno dei suddetti difetti, i restauri non possono essere
utilizzati per la realizzazione di protesi dentarie.
Si prega di osservare che prima della sinterizzazione le strutture siano
pulite e esenti da polveri di fresatura. Usare per la pulitura un pennello
morbido.
S in te ri zzazi o ne co m pa tta d el l e s t r u t t u re
La sinterizzazione compatta è un processo necessario durante il quale
i restauri Zenostar MO vengono sottoposti ad un trattamento termico
esattamente definito. Solo in seguito il restauro possiede la necessaria
resistenza per garantire la sicurezza ed efficienza nell'applicazione
clinica. Durante la sinterizzazione compatta la struttura si ritira sulla
misura finale. Ulteriore informazioni sono rilevabili della istruzioni d'uso
dettagliata di
Zenostar.
Prima del processo di sinterizzazione, i restauri devono essere total-
mente liberati dalla polvere di fresatura. Si prega di desumere il modo
di procedere dettagliato ed i consigli della istruzioni d'uso dettagliata
di Zenostar. Se la struttura venisse a contatto con liquidi, allora, prima
del processo di sinterizzazione, deve avvenire un'asciugatura. Strutture
umide non possono essere sinterizzate. Il tempo d'asciugatura dipende
dalla temperatura e dalla dimensione della struttura. Per l'asciugatura
non deve essere superata una temperatura di 140°C.
La sinterizzazione compatta avviene, di preferenza, nel forno di sinteriz-
zazione Programat S1 della ditta Ivoclar Vivadent oppure nel forno di sin-
terizzazione del sistema Wieland Zenotec. I programmi di sinterizzazione
dei forni di sinterizzazione consigliati dalla Wieland Dental si trovano
della istruzioni d'uso dettagliata di Zenostar. L'etichetta RFID non può
essere sinterizzata. L'etichetta deve essere tolta completamente qualora
tale zona del grezzo fosse necessaria per la sinterizzazione.
U l te ri ore tra tta me n to d e l le st r u t t u re
Per l'ulteriore trattamento delle strutture Zenostar MO sinterizzate
compatte e raffreddate si prega di procedere come segue:
Il trattamento di strutture sinterizzate Zenostar MO deve essere
limitato ad un minimo.
I restauri vanno solo trattati ancora meccanicamente se ciò è assolu-
tamente necessario.
Mettere la struttura Zenostar MO sul modello, controllare l'accoppia-
mento e, all'occorrenza, adattarlo leggermente.
Controllare le zone marginali e, all'occorrenza, ritoccare leggermente.
La finitura avviene con ridotta pressione di contatto o appoggio, poi-
ché altrimenti possono verificarsi dei distacchi nella zona marginale e
danneggiamenti del restauro finito. Più lo spessore parietale è sottile,
più si deve fare attenzione. Attenersi assolutamente alle indicazioni
del produttore dei rispettivi corpi abrasivi.
Evitare spigoli vivi e cercare di realizzare arrotondamenti.
In nessun caso "separare ancora" la struttura di ponte, dopo la sinte-
rizzazione, con dischi separatori, poiché altrimenti si creano punti di
rottura (obbligata) che influenzano negativamente la resistenza del
restauro in ceramica integrale.
Badare che, dopo la finitura, siano ancora date le dimensioni (spesso-
ri) minime.
Per la scelta degli utensili abrasivi si prega di osservare i consigli per i
corpi abrasivi!
Usare esclusivamente corpi abrasivi in condizioni perfette. Una ridotta
potenza di taglio produce calore. Usare, di preferenza, utensili con
grossezza della grana < 30 μm.
Controllare, prima e dopo la finitura, il proprio lavoro circa difetti e
crepe.
Eventuale polvere di fresatura sinterizzata, che si trova sulla superficie
del restauro, deve essere eliminata prima del rivestimento.
Prima del rivestimento, pulire la struttura sotto acqua corrente o con
il vaporizzatore ed asciugarla
Cottura di rigenerazione (opzionale)
Il trattamento di strutture sinterizzate Zenostar MO deve essere di prin-
cipio limitato ad un minimo.
Una cottura di rigenerazione si consiglia solo dopo:
Trattamento di grandi superfici della struttura (p.es. asportazione di
cuspidi, riduzione di spessori)
Utilizzo di corpi abrasivi non elencati nella lista dei corpi abrasivi
consigliati (vedi istruzioni di lavorazione di Zenostar)
Utilizzo di corpi abrasivi diamantati
(con grossezza della grana > 100 μm)
Attenzione: la cottura di rigenerazione non può "sanare" crepe o
incrinature nella struttura Zenostar MO causate da trattamento
grossolano, p.es. vaporizzazione con pressione forte.
Caratteristiche del materiale Zenostar MO
CDT (100 – 500 °C) 10
/ K
-6
10.5 +/ - 0.5
Resist. alla flessione (Biaxial)
1)
MPa
≥ 900
2)
Tenacità alla frattura MPA m
≥ 5,0
0,5
Solubilità chimica (µg/cm
)
< 10
2
Composizione
Ossido di zirconio (ZrO
Ossido d'ittrio (Y
Ossido d'afnio (HfO
Ossido d'alluminio + e altri ossidi
Tipo/classe
Tipo II / classe 6
con riferimento a ISO 6872:2008
1)
valori tipici per la resistenza alla flessione sono 1150 ± 150 MPa
2)
+ HfO
+ Y
O
) ≥ 99 %
2
2
2
3
O
)
> 4.5 – ≤ 6.0%
2
3
)
≤ 5 %
2
≤ 1.0 %

Publicidad

loading