8) Collegare i tubi d'entrata e uscita dell'acqua agli attacchi (fig. 3) dell'addolcitore
avvitandoli in modo sicuro.
9) Eseguire un risciacquo resine, come indicato nel paragrafo 4.1.
5.2 CONSERVAZIONE DELLA RESINA E MESSA IN FUNZIONE DOPO
SOSTE PROLUNGATE
Qualora l'addolcitore non debba essere utilizzato per un periodo di tempo
superiore ai 30 giorni, occorre prima eseguire una doppia rigenerazione e poi
lasciare l'addolcitore con il tappo (fig. 1, G) chiuso.
L'inattività dell'apparecchio oltre i 12 mesi è una condizione da evitare ed è
vietato riattivare il sistema dopo tale periodo di non utilizzo.
Dopo periodi di inattività di durata inferiore ai 12 mesi, è necessario effettuare
un risciacquo delle resine e una rigenerazione manuale (vedi par. 4.1 e 4.2)
prima della messa in servizio dell'apparecchio.
6. USO IMPROPRIO DELL'APPARECCHIO
Questo apparecchio è stato progettato per l'addolcimento dell'acqua potabile
utilizzata per uso tecnologico e domestico.
L'apparecchio non deve essere utilizzato per altri scopi e non deve essere
modificato o manomesso per alcun motivo.
Ogni altro utilizzo diverso da quanto indicato dal presente manuale è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni
derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
È vietato alimentare l'apparecchio con liquidi diversi da acqua potabile.
È vietato introdurre nella bombola prodotti diversi da cloruro di sodio NaCl
(sale da cucina).
7. SMALTIMENTO DELL'APPARECCHIO
Lo smaltimento di eventuale materiale di scarto deve essere fatto secondo le
normative vigenti.
L'addolcitore è costruito con materiali non pericolosi, la maggiore parte sono
polimeri e acciaio inossidabile, occorrerà quindi smaltirli secondo le normative
vigenti.
Non smaltire le resine nella fogna.
Le resine non sono biodegradabili e vanno smaltite come rifiuti speciali non
pericolosi (codice CER 190905).
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