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Mhouse PH1 Instrucciones Y Advertencias Para La Instalación página 3

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  • ESPAÑOL, página 7
Coppia di fotocellule "PH1"
Avvertenze
• L'installazione, il collaudo e la messa in servizio delle automazioni per porte e can-
celli deve essere eseguita da personale qualificato ed esperto che dovrà farsi cari-
co di stabilire le prove previste in funzione dei rischi presenti; e di verificare il rispet-
to di quanto previsto da leggi, normative e regolamenti.
• MHOUSE non risponde dei danni risultanti da un uso improprio del prodotto; diver-
so da quanto previsto nel presente manuale.
• l materiale dell'imballaggio deve essere smaltito nel pieno rispetto della normativa
locale.
• Evitare che le fotocellule possa venire immersa in acqua o altre sostanze liquide.
Qualora sostanze liquide siano penetrate all'interno del dispositivo, scollegare
immediatamente l'alimentazione elettrica e rivolgersi al servizio assistenza MHOU-
SE; l'uso del dispositivo in tali condizioni può causare situazioni di pericolo.
• Non tenere le fotocellule vicino a forti fonti di calore né esporlo a fiamme; tali azio-
ni possono danneggiarlo ed essere causa di malfunzionamenti, incendio o situa-
zioni di pericolo
Descrizione e destinazione d'uso
La coppia di fotocellule da parete PH1 (Fig.1) è un rilevatore di presenza per auto-
matismi di cancelli (tipo D secondo norma EN 12453) consente di rilevare ostacoli
che si trovano sull'asse ottico tra trasmettitore (TX) e ricevitore (RX). Può essere usa-
ta esclusivamente in abbinamento con centrali di comando MHOUSE dotate di col-
legamenti tipo ECSBus.
Installazione
Attenzione: tutte le operazioni d'installazione vanno eseguite in assenza di tensione
all'impianto; nel caso sia presente la batteria tampone PR1, è necessario scollegarla.
Scegliere la posizione dei due elementi che compongono la fotocellula (TX e RX)
rispettando le seguenti prescrizioni:
• Porle ad una altezza di 40-60 cm da terra, ai lati della zona da proteggere ed il più
vicino possibile al filo cancello, non oltre i 15 cm.
• Nel punto previsto deve esserci un tubo per il passaggio dei cavi.
• Puntare il trasmettitore TX sul ricevitore RX con un disallineamento massimo di 5°.
1. Rimuovere il vetrino frontale [A] di Fig.2 facendo leva con un cacciavite a taglio
nella parte inferiore.
2. Premere sulla lente con l'indice per separare i due gusci (Fig.3)
3. Posizionare la fotocellula sul punto dove arriva il tubo per il passaggio dei cavi [D].
4. Sul fondo rompere due dei quattro fori [B] di Fig.4 con un cacciavite, tracciare i
punti di foratura utilizzando il fondo come riferimento.
5. Forare il muro con un trapano a percussione con una punta da 5mm ed inserirvi i
tasselli da 5 mm.
6. Fissare il fondo con le relative viti [C] di Fig.4 facendo in modo che il foro sul fon-
do [D] di Fig.4 corrisponda all'uscita cavi dal muro.
7. Collegare il cavo elettrico negli appositi morsetti sia del TX che del RX (Fig.5). Dal
punto di vista elettrico, TX ed RX vanno collegati in parallelo tra loro (Fig.6) e al
morsetto azzurro della scheda di comando. Non è necessario rispettare alcuna
polarità.
8. Fissare il guscio di copertura [E] di Fig.7 con le due viti [F] di Fig.7 e cacciavite a
croce. Infine inserire il vetrino [G] di Fig.7 chiudendolo con lieve pressione.
Indirizzamento
Per il corretto riconoscimento delle fotocellule da parte della centrale, è necessario
eseguire l'indirizzamento delle stesse attraverso appositi ponticelli. L'indirizzamento
serve sia perché possano essere riconosciute correttamente nell'ECSBus sia per
assegnare la funzione di rilevazione. L'operazione di indirizzamento va fatta sia sul TX
che sul RX (ponendo i ponticelli nello stesso modo) verificando che non vi siano altre
coppie di fotocellule con lo stesso indirizzo.
• Se la fotocellula viene usata in sostituzione di una già esistente, i ponticelli andran-
no posti esattamente com'erano nella fotocellula sostituita.
• I ponticelli eventualmente non usati vanno riposti nel vano a loro riservato per poter
essere riutilizzati in futuro (Fig.8).
• Ogni tipo di automazione ha proprie caratteristiche e quindi le fotocellule possono
essere poste in diverse posizioni per svolgere diverse funzioni di rilevazione.
Verificare nelle Fig.9, Fig.10, Fig.11, le posizioni previste e porre i ponticelli secon-
do la tabella 1.
CANCELLO SCORREVOLE: MhouseKit SL1 (Fig.9)
CANCELLO A BATTENTE: MhouseKit WU2; WK2; WG2 (Fig.10)
GARAGE: MhouseKit GD1; GD2 (Fig.11)
Nota: su automazioni con MhouseKit GD1 può essere usata solo la fotocellula "A".
Caratteristiche Tecniche
PH1 è prodotto da NICE S.p.a. (TV) I, MHOUSE S.r.l.
è una società del gruppo NICE S.p.a.
Allo scopo di migliorare i prodotti, NICE S.p.a. si riser-
va il diritto di modificare le caratteristiche tecniche in
qualsiasi momento e senza preavviso, garantendo
comunque funzionalità e destinazione d'uso previste.
Nota: tutte le caratteristiche tecniche sono riferite alla
temperatura di 20°C.
Fotocellule PH1
Tipologia: Rilevatore di presenza per automatismi di
cancelli e portoni automatici (tipo D secondo norma
EN 12453) composto da una coppia di trasmettitore
"TX" e ricevitore "RX"
Tabella 1
Fotocellula
A Fotocellula "bassa" con
intervento in chiusura
B Fotocellula "alta" con
intervento in chiusura
C Fotocellula "bassa"con
intervento in apertura e
chiusura
D Fotocellula "alta" con
intervento in apertura e
chiusura
Nota per fotocellula "G": normalmente non è necessario rispettare alcun vincolo nel-
la posizione dei due elementi che compongono la fotocellula (TX-RX). Solo nel caso
venga utilizzata la fotocellula G assieme alla fotocellula B è necessario rispettare la
posizione degli elementi come indicato in Fig.9.
Apprendimento dei dispositivi
Se la fotocellula viene usata in sostituzione di una già esistente non è necessaria la
fase di apprendimento. Quando vengono aggiunti o rimossi dispositivi collegati
all'ECS Bus è necessario rifare l'apprendimento nel seguente modo:
1. Sulla centrale, premere e tenere premuto per almeno tre secondi il tasto P2 [H] di
Fig.12, poi rilasciare il tasto.
2. Attendere alcuni secondi che la centrale finisca l'apprendimento dei dispositivi
3. Al termine dell'apprendimento il LED P2 [I] di Fig.12 si deve spegnere. Se il LED
lampeggia significa che c'è qualche errore.
Verifica del funzionamento
Dopo la fase di apprendimento verificare che il LED SAFE [L] di Fig.13 sulla fotocel-
lula esegua dei lampeggi (sia su TX che RX). Verificare in tabella 2 lo stato della foto-
cellula in base al tipo di lampeggio.
Tabella 2
LED SAFE
Spento
3 lampeggi veloci e 1
secondo di pausa
Lampeggio molto lento
Lampeggio lento
Lampeggio veloce
Lampeggio velocissimo
Sempre acceso
Collaudo
Attenzione: dopo aver aggiunto o sostituito delle fotocellule è necessario eseguire
nuovamente il collaudo dell'intera automazione secondo quanto previsto nei relativi
manuali di installazione nel capitolo "Collaudo e messa in servizio".
• Per la verifica delle fotocellule ed in particolare che non vi siano interferenze con
altri dispositivi, passare un cilindro (Fig.14) di diametro 5cm e lunghezza 30 cm
sull'asse ottico prima vicino al TX, poi vicino al RX e infine al centro tra i due e veri-
ficare che in tutti i casi il dispositivo intervenga passando dallo stato di attivo a
quello di allarme e viceversa; infine che provochi nella centrale l'azione prevista; ad
esempio: nella manovra di chiusura provoca l'inversione di movimento.
Tecnologia adottata: Ottica, mediante interpolazio-
ne diretta TX-RX con raggio infrarosso modulato
Capacità di rilevamento: Oggetti opachi posti sul-
l'asse ottico tra TX-RX con dimensioni maggiori di
50mm e velocità minore di 1,6m/s
Angolo di trasmissione TX: 20° circa
Angolo di ricezione RX: 20° circa
Portata utile: Fino a 10m per disassamento TX-RX
massimo ± 5° (il dispositivo può segnalare un osta-
colo anche in caso di condizioni metereologiche par-
ticolarmente avverse)
Alimentazione/uscita: Il dispositivo può essere col-
legato solo a reti "ECSBus" dalla quale preleva l'ali-
mentazione elettrica e invia i segnali di uscita.
Potenza assorbita: 1 unità ECSBus
Ponticelli
Fotocellula
E Fotocellula "destra" con
intervento in apertura
F Fotocellula "sinistra" con
intervento in apertura
G Solo per cancelli
"scorrevoli"
Fotocellula "unica" che
copre tutto l'automatismo
con intervento sia in
apertura che chiusura
Stato
Azione
La fotocellula non è alimentata
Verificare che sui morsetti della foto-
oppure è guasta
cellula sia presente una tensione di
circa 8–12 Vdc; se la tensione è cor-
retta è probabile che la fotocellula sia
guasta
Dispositivo non appreso dalla
Ripetere la procedura di apprendi-
centrale di comando
mento dalla centrale. Verificare che
tutte le coppie di fotocellula abbiano
indirizzi diversi
Il TX trasmette regolarmente.
Funzionamento normale
L'RX riceve un segnale ottimo
L'RX riceve un segnale buono
Funzionamento normale
L'RX riceve un segnale scarso
Funzionamento normale ma è il caso
di verificare l'allineamento TX-RX e la
corretta pulizia dei vetrini
L'RX riceve un segnale pessi-
É al limite del funzionamento norma-
mo
le, occorre verificare l'allineamento
TX-RX e la corretta pulizia dei vetrini
L'RX non riceve alcun segnale
Verificare che il LED sul TX esegua
un lampeggio molto lento. Verificare
se c'è un ostacolo tra TX e RX; veri-
ficare l'allineamento TX - RX
Lunghezza massima cavi: Fino a 20 m (rispettare
le avvertenze per la sezione minima ed il tipo di cavi)
Possibilità di indirizzamento: Fino a 7 rilevatori
con funzione di protezione e 2 con funzione di
comando di apertura. Il sincronismo automatico evita
l'interferenza fra i vari rilevatori
Temperatura ambientale di funzionamento: -20
÷ 50°C
Utilizzo in atmosfera acida, salina o potenzial-
mente esplosiva: No
Montaggio: Verticale a parete
Grado di protezione: IP55
Dimensioni / peso: 95 x 65 h 25mm / 65 g
Ponticelli

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