Messa In Servizio - Ferroli PEGASUS 56 LN Instrucciones De Uso, Instalación Y Mantenimiento

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Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Naturale (G20-G25) o a gas li-
quido (G30-G31) e viene predisposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chia-
ramente riportato sull'imballo e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso.
Qualora si renda necessario utilizzare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpo-
stato, è necessario dotarsi dell'apposito kit di trasformazione e operare come indicato di
seguito:
1.
Sostituire gli ugelli al bruciatore principale e al bruciatore pilota, inserendo gli ugelli
indicati in tabella dati tecnici al cap. 5, a seconda del tipo di gas utilizzato
2.
Togliere dalla valvola gas il piccolo cappuccio di protezione 3 (fig. 3). Con un piccolo
cacciavite regolare lo "STEP" d'accensione per il gas desiderato (G20-G25 posizio-
ne Dfig. 3 oppure G30-G31 posizione E fig. 3); rimettere quindi il cappuccio.
3.
Regolare la pressione del gas al bruciatore, impostando i valori indicati in tabella
dati tecnici per il tipo di gas utilizzato.
4.
Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l'avvenuta trasformazione.
fig. 3 - Regolazione della pressione
A
Valvola gas
B
Diminuisce pressione
C
Aumenta pressione
D
Regolazione dello step di accensione per gas NATURALE G20-G25
E
Regolazione dello step di accensione per gas LIQUIDO G30-G31
F
Centralina elettronica
1
Presa di pressione a monte
2
Presa di pressione a valle
3
Cappuccio di protezione
4
Regolatore STEP di accensione
5
Tappo di protezione
6
Vite di regolazione della pressione
7
LED allarm
8
Tasto RESET

4.2 Messa in servizio

B
La messa in servizio deve essere effettuata da Personale Qualificato e di sicura
qualificazione. Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le ope-
razioni di manutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli im-
pianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia:
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianto.
Verificare la tenuta dell'impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu-
zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto o in caldaia.
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico.
Verificare che l'apparecchio sia collegato ad un buon impianto di terra.
Verificare che il valore di pressione e portata gas per il riscaldamento sia quello ri-
chiesto.
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Accensione della caldaia
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
Sfiatare l'aria presente nel tubo a monte della valvola gas.
Chiudere o inserire l'eventuale interruttore o spina a monte della caldaia
Portare l'interruttore di caldaia (rif. 6 - fig. 1) sulla posizione 1.
Posizionare la manopola 5 (fig. 1) in corrispondenza ad un valore superiore a 50°C
e quella dell'eventuale termostato ambiente sul valore di temperatura desiderato. A
questo punto il bruciatore si accende e la caldaia inizia a funzionare automatica-
mente, controllata dai suoi dispositivi di regolazione e sicurezza.
B
Se dopo aver eseguito correttamente le manovre di accensione, i bruciatori non
si accendono e il pulsante spia si illumina, attendere circa 15 secondi e quindi
premere il suddetto pulsante. La centralina ripristinata ripeterà il ciclo di accen-
4
IT
sione. Se, anche dopo il secondo tentativo, i bruciatori non si accendessero,
consultare il paragrafo 3.4 "Risoluzione dei problemi".
L'interruttore di caldaia 6 ha 3 posizioni "0-1-TEST"; le prime due hanno funzio-
ne di spento-acceso, la terza, instabile deve essere utilizzata unicamente a
scopi di servizio e di manutenzione (vedere schemi elettrici).
In caso venisse a mancare l'alimentazione elettrica alla caldaia, mentre
A
quest'ultima è in funzione, i bruciatori si spegneranno e si riaccenderanno au-
tomaticamente, al ripristino della tensione di rete.
Verifiche durante il funzionamento
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l'efficienza del camino e condotti fumi durante il funzionamento della cal-
daia.
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianto, avvenga corret-
tamente.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del termostato caldaia.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
Spegnimento
Per spegnere temporaneamente la caldaia, è sufficiente posizionare l'interruttore gene-
rale 6 (fig. 1) sulla posizione 0.
Al fine di uno spegnimento prolungato della caldaia occorre:
Posizionare la manopola dell'interruttore generale 6 (fig. 1) sulla posizione 0;
Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia;
Togliere corrente all'apparecchio;
B
Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al
gelo, è consigliabile scaricare tutta l'acqua della caldaia e quella dell'impianto;
oppure introdurre l'apposito antigelo nell'impianto di riscaldamento.
4.3 Manutenzione
B
Le seguenti operazioni sono strettamente riservate a Personale Qualificato e di
sicura qualificazione.
Controllo stagionale della caldaia e del camino
Si consiglia di far effettuare sull'apparecchio almeno una volta all'anno i seguenti con-
trolli:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, termostati, ecc.) devono funzio-
nare correttamente.
I condotti fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
Il bruciatore e il corpo caldaia devono essere puliti. Seguire le istruzioni al paragrafo
successivo.
Gli elettrodi devono essere liberi da incrostazioni e correttamente posizionati (vedi
fig. 9).
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
Il vaso d'espansione se presente deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nella tabella
dati tecnici (vedi sez. 5.3).
Le pompe di circolazione non devono essere bloccate.
Dispositivi di sicurezza
La caldaia PEGASUS 56 LN è dotata di dispositivi che garantiscono la sicurezza in caso
di anomalie di funzionamento.
Limitatore di temperatura (termostato di sicurezza) a riarmo automatico
La funzione di questo dispositivo è quella di evitare che la temperatura dell'acqua dell'im-
pianto superi il valore di ebollizione. La temperatura massima di intervento è 110°C.
Lo sblocco automatico del limitatore di temperatura può avvenire solo al raffreddamento
della caldaia (la temperatura si deve abbassare di almeno 10°C) e dall'individuazione e
conseguente eliminazione dell'inconveniente che ha provocato il blocco. Il termostato di
sicurezza (part. 7 di fig. 1) è situato all'interno del pannello comandi.
Dispositivo di sicurezza sensore fumi (termostato fumi)
La caldaia è dotata di dispositivo di controllo dell'evacuazione dei prodotti della combu-
stione (sensore fumi - rif. 3 di fig. 1). Se l'impianto di evacuazione fumi dovesse presen-
tare delle anomalie con conseguente rientro in ambiente di gas combusti, l'apparecchio
si spegne. Per il rilevamento ed il controllo della temperatura dei fumi la cappa antivento
è dotata di un bulbo sensore di temperatura.
L'eventuale fuoriuscita di gas combusti nell'ambiente provoca un aumento di temperatu-
ra rilevato dal bulbo, che entro 2 minuti provoca lo spegnimento della caldaia interrom-
pendo l'arrivo di gas al bruciatore. Nel caso il sensore fumi intervenga, svitare il
coperchio di protezione (rif. 3 di fig. 1) posto sul pannello comandi e provvedere al riarmo
manuale del dispositivo. La caldaia riprenderà a funzionare.
Se, in caso di guasto, il sensore deve essere sostituito, utilizzare esclusivamente acces-
sori originali, assicurarsi che i collegamenti elettrici e che il posizionamento del bulbo si-
ano ben eseguiti.
B
IL SENSORE FUMI NON DEVE ESSERE IN NESSUN CASO ESCLUSO!
cod. 3540S232 - Rev. 01 - 02/2015
PEGASUS 56 LN

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