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Figura: Utensile di pulizia, operazione di pulzia e sosti-
tuzione dell'ugello (vedere a pag. 87).
4. Equalizzazione del potenziale
L'equalizzazione dei potenziali sulla punta saldante può
essere realizzata tramite un apposito spinotto (7) collegato
sotto il frontale dell'apparecchiatura.
Collegamento a massa:
Senza spinotto inserito (come fornito da
stabilimento) (di rete)
Equalizzazione
(Impedenza 0 Ohm):
Spinotto inserito, collegamento al
terminale centrale dello spinotto
Potenziale libero:
Con spinotto inserito
Collegamento a massa del banco di
lavoro:
Con spinotto inserito. Collegamento a
massa tramite resistenza saldata
all'interno dello spinotto.
5. Istruzioni per l'uso
Grazie all'ampia gamma di ugelli è possibile risolvere molti
problemi di dissaldatura. Negli utensili per la pulizia sono
contenuti gli utensili necessari per la sostituzione degli ugel-
li di aspirazione. Al momento di inserire e bloccare in posi-
zione l'ugello di aspirazione, premere leggermente contro
l'elemento riscaldante.
E' importante usare filo di stagno addizionale durante le fasi
di dissaldatura. In tal modo si migliorano la bagnabilità
dell'ugello e la fluidità dei residui di stagno. È necessario fare
attenzione che l'ugello venga tenuto perpendicolare al piano
della scheda, al fine di raggiungere la massima capacità di
aspirazione. Lo stagno deve essere completamente fluido.
Durante il processo di dissaldatura è importante muovere in
maniera circolare nel foro della scheda il reoforo del compo-
nente. Se dopo l'aspirazione lo stagno non è stato completa-
mente rimosso allora, prima di procedere ad una nuova dis-
saldatura, si dovrebbe ricoprire nuovamente il punto in ques-
tione con stagno. La scelta della corretta dimensione dell'u-
gello di aspirazione è molto importante. Il diametro interno
dell'ugello dovrebbe corrispondere al diametro del foro della
scheda.
Durante la prima fase di riscaldamento è necessario ricopri-
re di stagno l'ugello o la punta dello stilo saldante. In tale
maniera è possibile rimuovere le impurità e gli strati di ossi-
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do formatisi durante tempo di stoccaggio dello stilo. Durante
pause di lavoro e prima di riporre gli utensili nell'apposito
supporto fare sempre attenzione che la punta o l'ugello
siano ben ricoperti di stagno. Non usare flussanti troppo
aggressivi.
La stazione dissaldante è stata regolata per un ugello o per
una punta di medie dimensioni. È possibile che si verifichino
scarti di temperatura a causa di forme differenti delle punte.
Importante: fare sempre attenzione che la punta sia ben
innestata nello saldante.
dei
potenziali
Unità esterne di calibrazione WCB 1 e WCB 2 (opzionali)
Mediante l'utilizzo delle unità esterne di inserimento dati
sono disponibili le seguenti funzioni:
● Offset:
La temperatura reale della punta saldante può essere modi-
ficata di ± 40°C (72°F) tramite l'inserimento di un offset di
temperatura.
● Setback:
Riduzione della temperatura impostata a 150°C (standby). Il
tempo di setback, dopo il quale la stazione saldante passa
alla modalità standby, è impostabile da 0 a 99 minuti. Lo
stato setback viene segnalato dal lampeggio sul display del
valore attuale. Dopo un triplice tempo di setback viene atti-
vato l'"Auto-Off". Lo stilo saldante viene spento
automaticamente (lineetta lampeggiante sul display).
Premendo un tasto o il microinterruttore lo stato setback o
Auto-Off viene terminato. Contemporaneamente viene indi-
cato per breve tempo il valore di temperatura impostata.
● Lock:
Blocco della temperatura al valore impostato. Dopo il blocco
non è possibile apportare modifiche sulla stazione saldan-
te a meno che si intervenga ancora con l'unità esterna.
● °C/°F:
Commutazione dell'unità di misura delle temperature da °C
a °F e viceversa.
● Window:
Limitazione del campo di temperatura a max. +-99°C, riferi-
ti ad una temperatura di „interblocco" impostata mediante la
funzione "LOCK". La temperatura interbloccata va a rappre-
sentare dunque il „centro" del campo di temperatura
impostabile.
In apparecchi dotati di contatto libero da potenziale potenzi-
ale, la funzione"WINDOW" può essere usata per impostare
un intervallo (finestra) di temperatura. Se la temperatura
effettiva si trova all'interno di tale intervallo, il contatto libe-
ro da potenziale viene attivato.