4 Principi di misurazione
L'RCD è un dispositivo di commutazione che interrompe un
circuito quando la corrente residua o non bilanciata tocca un
valore specifico. Questo dispositivo esegue il monitoraggio
della differenza tra i flussi di corrente che attraversano il
conduttore di fase e neutro, che vengono sbilanciati quando
si verifica una condizione di errore (per un'installazione
monofase). Quando la differenza supera la corrente di scatto
RCD, il dispositivo RCD scatterà e scollegherà l'alimentazione
dal circuito.
Il tester RCD viene collegato mediante il conduttore di fase e
quello di protezione sul lato di carico del dispositivo RCD. Il
dispositivo RCD scatta quando una corrente predeterminata
viene assorbita dal conduttore di fase e rientra attraverso
la messa a terra. Lo strumento misura e visualizza il tempo
preciso impiegato per l'apertura del circuito in questa
condizione di errore simulata.
Esistono due parametri per l'identificazione dei tipi di
dispositivo RCD: il primo fa riferimento alla forma d'onda
della corrente residua (tipi AC e A) e il secondo fa riferimento
al tempo di scatto (tipi G e S). Un tipo di RCD tipico è "Tipo
AC-G". Di seguito vengono descritti i diversi tipi esistenti:
Tipo AC: un dispositivo RCD di tipo AC scatterà quando
vengono applicate correnti alternate sinusoidali residue in
un'unica volta o gradualmente. Questo tipo di dispositivo è
quello più comunemente usato nelle installazioni elettriche.
Tipo A: un dispositivo RCD di tipo A scatterà quando vengono
applicate correnti alternate sinusoidali residue (come per il
tipo AC) e correnti continue a impulsi residue (CC) in un'unica
volta o gradualmente. Se la corrente di guasto a terra non è
una curva sinusoidale pura ma contiene una componente CC,
un normale interruttore automatico potrebbe non scattare
al raggiungimento della corrente di scatto nominale. Solo
gli interruttori automatici sensibili alle correnti di guasto CC
scatteranno in presenza di questo tipo di correnti di guasto.
Attualmente questo tipo di dispositivo RCD non è molto
utilizzato, anche se viene impiegato sempre più spesso e in
alcuni paesi viene richiesto dalle normative locali.
L'analizzatore ISO-TECH IRT-2310 è in grado di testare questi
interruttori automatici introducendo una corrente di guasto CC
(Rif. IEC1008) con una forma d'onda oscillante come mostrato
nella figura 1 sopra riportata.
Tipo G: in questo caso la lettera G indica che si tratta di un tipo
di dispositivo generico che non presenta un ritardo del tempo
di scatto ed è destinato alle applicazioni generiche.
Tipo S: in questo RCD, la lettera S indica che si tratta di un
tipo di dispositivo selettivo che presenta un ritardo del tempo
di scatto. Questo tipo di dispositivo è particolarmente adatto
a installazioni in cui viene richiesta la selettività. Per garantire
la protezione dell'installazione elettrica, occorre controllare
i dispositivi RCD per verificare che il tempo di scatto tΔ sia
corretto.
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Time - t
Fig. 1