2. 1 1.3 Pendenza della curva
caratteristica di riscaldamento
Sul valore corrente "15" del Logica si visua-
lizza e si imposta la pendenza della curva
caratteristica di riscaldamento.
Aumentando la pendenza, rappresentata
dal grafico di fig. 18, si incrementa la tem-
peratura di mandata impianto in corrispon-
denza alla temperatura esterna.
2. 1 2
SONDA TEMPERATURA ESTERNA
Il "Logica Remote Control" può essere abbi-
nato ad un'apposita sonda temperatura
esterna disponibile come optional (cod.
8094100). Tale configurazione assicura e
mantiene costante nell'ambiente la tempe-
r atur a r ichies t a. Come t emper atur a
ambiente viene infatti indicata e valutata la
media ponderata del valore misurato all'in-
terno e all'esterno dell'abitazione.
Per il montaggio seguire le istruzioni ripor-
tate nella confezione.
3
CARATTERISTICHE
3. 1
SCHEDA ELETTRONICA
Realizzata nel rispetto della direttiva Bassa
Tensione CEE 73/23 è alimentata a 230
Volt e, mediante un trasformatore, invia
tensione a 24 Volt ai seguenti componenti:
valvola gas, termostato di sicurezza, sonde
riscaldamento e sanitario, sonda tempera-
tura esterna (optional), modulatore, micro
valvola pressostatica, valvola sicurezza flus-
sostatica, trasduttore pressione acqua,
pressostato aria, termostato ambiente o
"Logica Remote Control".
Un sistema di modulazione automatica e
continua consente alla caldaia di adeguare
la potenza alle varie esigenze di impianto o
dell'utente. La componentistica elettronica
è garantita per funzionare in un campo di
temperature da 0 a +60°C.
3. 1 . 1
Anomalie di funzionamento
I led che segnalano un irregolare e/o non
corretto funzionamento dell'apparecchio
sono indicati in fig. 19.
3. 1 .2
Dispositivi
La scheda elettronica è provvista dei
seguenti dispositivi:
– Trimmer "POT. RISC." (10 fig. 20)
Regola il valore massimo di potenza riscal-
damento. Per aumentare il valore ruotare
il trimmer in senso orario, per diminuirlo
ruotare il trimmer in senso antiorario.
Esempio: Scegliendo una pendenza di 15 con temperatura esterna
–10°C avremo una temperatura di mandata di 60°C.
– Trimmer "POT. ACC." (6 fig. 20)
Trimmer per variare il livello di pressione
all'accensione (STEP) della valvola gas.
A seconda del tipo di gas per il quale la
caldaia è predisposta, si dovrà regolare il
trimmer in modo da ottenere al bruciato-
re una pressione di circa 3 mbar per gas
metano e 7 mbar per gas propano (G31).
Per aumentare la pressione ruotare il
trimmer in senso orario, per diminuirla
ruotare il trimmer in senso antiorario. Il
livello di pressione di lenta accensione é
impostabile durante i primi 5 secondi dal-
l'accensione del bruciatore.
Dopo aver stabilito il livello di pressione
all'accensione (STEP) in funzione del
tipo di gas, controllare che la pressione
del gas in riscaldamento sia ancora sul
valore precedentemente impostato.
– Connettore "MET-GPL" (7 fig. 20)
Con il connettore disinserito la caldaia è
predisposta per il funzionamento a
METANO. Con il connettore inserito per
il funzionamento a PROPANO.
– Connettore "ANN. RIT." (5 fig. 20)
La scheda elettronica è programmata, in
fase riscaldamento, con una sosta tecni-
ca del bruciatore di circa 90 secondi che
si riscontra sia alla partenza a freddo del-
l'impianto che alle successive riaccensio-
ni. Ciò ad ovviare accensioni e spegnimen-
ti con intervalli molto ristretti che, in parti-
colare, si potrebbero verificare in impianti
ad elevate perdite di carico. Ad ogni ripar-
tenza, dopo il periodo di lenta accensione,
la caldaia si posizionerà, per circa 1 minu-
to, alla pressione minima di modulazione
per poi riportarsi al valore di pressione
riscaldamento impostato. Con l'inseri-
mento del ponte si annulleranno sia la
sosta tecnica programmata che il perio-
do di funzionamento alla pressione mini-
ma nella fase di partenza. In tal caso, i
tempi che intercorrono tra lo spegnimen-
to e le successive accensioni saranno in
funzione di un differenziale di 5°C rilevato
dalla sonda riscaldamento (SM).
– DIP SWITCH (13 fig. 20)
Solo per le vers. "BFT". Assicurarsi che i
cavalieri siano inseriti nella posizione
indicata:
– Connettore Modureg Sel. (14 fig. 20)
Solo per le vers. "BFT". Con il ponte disin-
serito la caldaia è predisposta per il fun-
zionamento con valvola gas SIT; con il
ponte inserito per il funzionamento con
valvola gas HONEYWELL.
– Connettore "Albatros" (15 fig. 20)
Il ponte deve essere sempre disinseri-
to. Viene inserito solo nelle installazioni
di più caldaie in sequenza/cascata.
ATTENZIONE: Tutte le operazioni sopra
descritte dovranno necessariamente
Fig. 18
15