4.3) PH
Un pH corretto è essenziale per il buon equilibrio dell'acqua. Un pH non corretto può
altresì danneggiare la cellula. L'efficacia del cloro dipende anche dal pH. Questo deve
essere mantenuto intorno a 7,2 e in ogni caso inferiore a 7,6.
4.4) A
'
LCALINITA
TOTALE
Il pH non deve essere confuso con l'alcalinità totale. Questa determina la velocità e la
facilità di cambiamento del pH e si misura in ppm. Il tasso ideale si situa tra 80 e 150
ppm. Per effettuare queste misure, utilizzate un astuccio di analisi appropriato. Una
debole alcalinità può portare ad un'instabilità del pH. Una forte alcalinità porta a tassi di
pH elevati.
Il buon funzionamento dell'apparecchio e la sua durata dipendono essenzialmente da un
buon equilibrio dell'acqua che può essere ottenuto solo rispettando le indicazioni
menzionate quì sopra.
L'aggiunta di altri prodotti può essere nociva.
L'utilizzazione di additivi che contengono del rame o del carbonato di calcio è
particolarmente sconsigliato. Questi ultimi potrebbero provocare un notevole deposito
sulla cellula e, di conseguenza, annullare la garanzia.
4.5) A
TTENZIONE ALLA MANCANZA DI SALE
Una salinità dell'acqua troppo bassa provocherà un'ossidazione più rapida della cellula e
diminuirà quindi la sua durata che è di 3 – 4 anni, in normali condizioni di
funzionamento.
5) FUNZIONAMENTO
L'indicazione digitale di produzione fluttuerà intorno a 100 (piena produzione: 100 %),
tranne che in « APPLICAZIONE INVERNALE » ed in questo caso l'indicazione
fluttuerà intorno a 85 (vedere « APPLICAZIONE INVERNALE »).
Quest'apparecchio possiede un controllo elettronico. Esso regola la produzione ad un
massimo pre-regolato. Avvisa l'utente grazie ai suoi due piccoli indicatori luminosi di
funzionamento (chiamati LED 1 e LED 2): in caso di difetto, di salinità molto bassa o di
acqua troppo fredda (inferiore a 20° C) se non è in « APPLICAZIONE INVERNALE ».