ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DEL RIVELATORE DI
CALORE INDIRIZZABILE A TEMPERATURA FISSA MODELLO 6500ECM
Prima dell'installazione, si consiglia di leggere per intero il manuale di installazione e di collegamento I56-407-XX, Guide for Proper Use of
Smoke Detectors. Questo manuale include informazioni dettagliate sul distanziamento dei rivelatori, sul loro posizionamento, suddivisione in
zone e applicazioni particolari. Copie del manuale sono disponibili gratuitamente presso ADEMCO.
DESCRIZIONE GENERALE
I rivelatori di calore indirizzabili a temperatura fissa modello 6500ECM (Classe A1S) utilizzano un circuito elettronico di rilevazione a singolo
termistore per la segnalazione di incendi. Tali rivelatori sono progettati per la protezione di aree aperte e devono venire collegati solo a
pannelli di controllo funzionanti con protocollo di comunicazione proprietario compatibile di tipo analogico ad indirizzi per il
monitoraggio e il controllo.
Due LED posti su ciascun rivelatore sono in grado di lampeggiare, offrendo visibilità a 360°. I LED possono venire accesi con un apposito
comando dal pannello di controllo in condizioni di allarme. Allo stesso modo possono venire spenti in condizioni di normalità con un altro
comando. La possibilità di usufruire di un LED remoto viene offerta come accessorio opzionale da collegare ai terminali della base standard.
SPECIFICHE
Tensione di funzionamento:
da 15 a 32 V c.c.
Massima corrente di standby:
200 µA @ 24 V c.c. (senza comunicazione)
Corrente media di standby:
300 µA (un'interrogazione ogni 5 s con lampeggio)
Massima corrente d'allarme (LED accesi):
7 mA @ 24 V c.c.
Campo di umidità di funzionamento:
da 10% a 93% umidità relativa
Temperatura di funzionamento:
da -30°C a 80°C
Temperature nominale di attivazione:
58°C
Altezza:
51 mm con base B501
Diametro:
102 mm con base B501
Peso:
78 g
Questo rivelatore di fumo è stato testato indipendentemente e certificato prEN54 parte 5 Classe A1S.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Fare riferimento al manuale d'istruzioni delle basi dei rivelatori per i dettagli sugli schemi di collegamento. Tutte le basi sono fornite di terminali
di alimentazione e di indicatore remoto opzionale.
NOTE: tutti i collegamenti devono essere conformi alle disposizioni di legge in materia. Verificare che tutte le basi dei rivelatori siano installate
correttamente e che la polarità di ciascuna sia corretta.
Sconnettere l'alimentazione dalla linea prima di installare i rivelatori
INSTALLAZIONE DEL RIVELATORE
1.
Impostare l'indirizzo del rivelatore (vedi Figura 1) ruotando con un cacciavite i 2 selettori e scegliendo l'indirizzo desiderato tra 01 e
99. Scrivere l'indirizzo scelto sull'apposita etichetta posta sulla base.
2.
Inserire il rivelatore nella base con una leggera pressione, ruotando il dispositivo in senso orario finché non entra nella base stessa.
3.
Continuare a ruotare il rivelatore finché non si incastra nella base.
4.
Dopo che tutti i rivelatori sono stati installati, ripristinare l'alimentazione.
5.
Effettuare il test indicato al paragrafo TEST.
6.
Effettuare un reset mediante apposito comando dal pannello di controllo.
Dispositivo di protezione anti-manomissioni
Le basi dei rivelatori includono un dispositivo di sicurezza che, se attivato, impedisce la rimozione del rivelatore senza un apposito strumento.
Fare riferimento al manuale d'istruzioni della base per maggiori dettagli sull'uso di questo dispositivo.
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8
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2
2
1
1
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0
DECINE
UNITA
TENS
ONES
MANUTENZIONE
Prima di effettuare la pulitura, notificare alle autorità competenti che il sistema in manutenzione si trova temporaneamente fuori servizio.
Disabilitare il sistema antincendio per impedire allarmi accidentali.
Si raccomanda di rimuovere il sensore dalla sua base per facilitare la pulitura e di pulire il rivelatore almeno una volta all'anno. Utilizzare un
aspirapolvere per togliere la polvere dalla camera di rilevazione.
AD600-04-00
AVVERTENZA
Figura 1: Selettori di Indirizzo Rotanti a Decadi
TESTE
MAGNETE
LED
LED
TESTE
MAGNETE
TEST
I rivelatori devono venire testati dopo la loro installazione e dopo le periodiche
operazioni di manutenzione. In ogni caso, prima di effettuare il test, notificare alle
autorità competenti che il sistema in manutenzione si trova temporaneamente fuori
servizio. Disabilitare il sistema antincendio per impedire allarmi accidentali.
Inoltre assicurarsi che i LED lampeggino (se tale operazione è stata attivata via
software). Se non lampeggiano, controllare che il rivelatore sia alimentato
correttamente. Se è difettoso restituirlo per la riparazione.
Test Magnete (modello M02-24 - opzionale)
1.
Posizionare il magnete opzionale sul bordo del rivelatore a circa 2 cm dal
LED in senso orario, come illustrato in Figura 2.
2.
Attendere che entro 30 secondi entrambi i LED si illuminino, indicando
l'allarme e attivando il pannello di controllo.
Pannello di controllo
a.
Controllare la sensibilità dal pannello di controllo
Riscaldamento diretto (Phon 1000-1500 Watt)
1.
Dirigere il getto d'aria calda sul rivelatore. Tenere la sorgente d'aria calda a
una distanza di circa 15cm per evitare di danneggiare la calotta nel corso del
test.
2.
I LED sul rivelatore dovrebbero accendersi quando la temperatura rilevata
raggiunge i 58°C. Se i LED non si accendono controllare l'alimentazione e i
collegamenti sulla base del rivelatore.
3.
Dare un reset dal pannello di controllo.
Alla fine del test notificare alle autorità competenti che il sistema è operativo. I
rivelatori che non superano i test indicati devono venire puliti come descritto al
paragrafo MANUTENZIONE e quindi ritestati. Se i test continuano a non essere
superati, i rivelatori dovrebbero venire restituiti per la riparazione.
LIMITAZIONI DEI RIVELATORI DI CALORE
I rivelatori di calore sono progettati per proteggere la proprietà, non la vita delle persone. Essi non sono in grado di dare una rapida
segnalazione in caso d'incendio e non possono rilevare fumo, gas, particelle derivanti dalla combustione oppure fiamme. Il 6500ECM segnala un
allarme quando la temperatura rilevata raggiunge i 58°C. A causa dei rapidi tempi di sviluppo di alcuni tipi d'incendio, i rivelatori di calore non
possono fornire adeguata protezione da incendi derivanti da sigarette lasciate accese, procedure antincendio inadeguate, esplosioni improvvise,
fughe di gas, depositi impropri di liquidi infiammabili come i solventi chimici, mancato rispetto delle norme di sicurezza o incendi dolosi.
I rivelatori di calore non rivelano ogni tipo di incendio perché questi possono essere a lento sviluppo e bassa emissione di calore (pur
producendo fumo) oppure nel caso che i rivelatori siano installati lontani dalla fonte di calore o in modo tale che il calore sviluppato
non sia avvertibile. I rivelatori di calore sono insensibili a fumo, gas, fiamme o particelle derivanti dalla combustione.
I rivelatori di calore sono componenti di sistemi antincendio installati da personale specializzato. Essi non possono funzionare se collegati al
sistema antincendio in maniera impropria o in caso di assenza di alimentazione per un qualsiasi motivo.
I rivelatori di calore hanno una vita limitata. Essi devono venire testati e sottoposti a manutenzione seguendo le istruzioni qui contenute. Per
maggior sicurezza essi dovrebbero venire sostituiti dopo 15 anni.
2
Ademco Italia, Via Cristofor Colombo 1, 20090 Corsica, Milano,
Figura 2: Posizionamento del Magnete nel Teste
Figura 3: Sensore
AVVERTENZE
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I56-1645-001