- Dopo l'uso spegnere con l'apposito
dispositivo (decremento sino a "0") e non
fare affidamento sul rivelatore di pentole.
1 - Recipiente
2 - Corrente indotta
3 - Campo magnetico
4 - Induttore
5 - Circuito elettronico
6 - Alimentazione elettrica
Fig. 1
Pentolame (Fig. 6)
- Se una calamita avvicinata al fondo di un
recipiente rimane attratta questa può già
essere una pentola adatta alla cottura ad
induzione;
- preferire pentolame dichiarato anche per
cottura ad induzione;
- pentolame a fondo piatto e spesso;
- una pentola di 20 cm di diametro permette
di sfruttare la massima potenza;
- una pentola più piccola riduce la potenza
ma non causerà dispersione d'energia.
Per il modello CPH 401 ID X la pentola
deve avere un fondo almeno ø180 mm,
mentre per il modello CPH 402 ID X la
pentola deve avere un fondo almeno
ø110 mm.
- recipienti inox con fondo multistrato o
inox ferritico se precisato sul fondo: per
induction;
- recipienti in ghisa meglio se con fondo
smaltato per evitare graffiature al piano
vetroceramico;
- sono sconsigliati e non convengono
recipienti in vetro, ceramica, terra cotta
e recipienti in alluminio, rame o inox non
magnetico (austenitico).
La pentola da utilizzare per il modello wok
induzione deve essere semisferica vedi fig. 6a.
Manutenzione (Fig. 7)
Tracce di fogli di alluminio, residui di cibo
spruzzi di grasso, zucchero o cibi fortemente
saccariferi devono essere immediatamente
rimossi dal piano dicottura con un raschietto
per evitarepossibili danni alla superficie del
piano.
Successivamente
o STANFIX e carta da cucina, quindi
risciacquare con acqua e asciugare con
uno straccio pulito.
In nessun caso usare spugne o strofinacci
abrasivi; evitare anche l'uso di detersivi
chimici aggressivi come FORNOSPRAY o
SMACCHIATORI.
NON UTILIZZARE PULITORI A VAPORE
No
7
pulire
con
SIDOL
No
Si
Fig. 6
Fig. 7
I