ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
Accesso alla morsettiera elettrica
Svitare le due viti "A" poste sulla parte superiore del cruscotto e rimuovere lo sportellino.
fig. 25 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
L'apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel
rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma-
teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di
giunzione si raccomanda di curare la tenuta.
3.7 Collegamento scarico condensa
Lo scarico condensa dell'apparecchio deve essere collegato ad una idonea rete di smal-
timento. Rispettare le normative specifiche nazionali e locali riguardanti l'immissione
dell'acqua di condensa nella rete di smaltimento acque reflue. Per le caldaie che non uti-
lizzano esclusivamente gasolio a basso contenuto di zolfo (tenore di S<50 ppm) si rac-
comanda di prevedere un adeguato dispositivo di neutralizzazione della condensa.
Collegare il tubo di scarico condensa posto nella parte posteriore della caldaia (rif. A -
fig. 26) al dispositivo di neutralizzazione alla rete delle acque reflue. Le tubazioni di eva-
cuazione condensa devono essere resistenti agli acidi ed essere installate con almeno
3° di pendenza verso lo scarico, evitando restrizioni ed occlusioni.
IMPORTANTE. Prima della messa in funzione dell'appa-
B
recchio, riempire il sifone d'acqua.
ATTENZIONE: l'apparecchio non deve essere mai
messo in funzione con sifone vuoto!
Verificare periodicamente la presenza di acqua nel sifone.
fig. 26 - Scarico condensa
3.8 Trasfsormazione della caldaia con bruciatore a camera stagna
ATTENZIONE: il collegamento con tubi separati qui indi-
B
cato può essere effettuato solo ed esclusivamente con il
kit a camera stagna.
È disponibile a richiesta un kit per la trasformazione della caldaia con bruciatore a came-
ra stagna. Questa trasformazione permette la possibilità di aspirare l'aria necessaria per
la combustione direttamente dall'esterno.
Per l'installazione, fare riferimento alle istruzioni contenute nel kit.
Dopo l'installazione del kit l'apparecchio diventa di "tipo C" a camera stagna e tiraggio
forzato. L'ingresso aria e l'uscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di eva-
cuazione/aspirazione indicati di seguito. L'apparecchio è omologato per il funzionamen-
to con tutte le configurazioni camini Cxy riportate nelle presenti istruzioni. E' possibile
tuttavia che alcune configurazioni siano espressamente limitate o non consentite da leg-
gi, norme o regolamenti locali. Prima di procedere con l'installazione verificare e rispet-
tare scrupolosamente le prescrizioni in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti
il posizionamento dei terminali a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti,
aperture di aerazione, ecc.
Utilizzare solo condotti in acciaio INOx, idonei all'uso con generatori a conden-
A
sazione alimentati a gasolio.
Collegamento con tubi separati
fig. 28 - Esempi di collegamento con tubi separati (
Prima di procedere con l'installazione, verificare che non sia superata la massima lun-
ghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1.
Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori
e terminali di uscita.
2.
Consultare la tabella 3 ed individuare le perdite in m
componente, a seconda della posizione di installazione.
3.
Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 2.
Tabella. 2 - Condotti separati
Modello
Massima lunghezza consentita
cod. 3541Q474 - Rev. 00 - 12/2021
fig. 27 - Kit trasformazione camera stagna
ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
= Aria /
= Fumi)
(metri equivalenti) di ogni
eq
Condotti separati
25 m
eq
7
IT