ATLAS D ECO 30/42 K 100/130 UNIT
Regolazioni da Cronocomando Remoto
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
A
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1), è visualizza-
ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione temperatura riscaldamento
Regolazione temperatura sanitario
Commutazione Estate/Inverno
Selezione Eco/Comfort
Temperatura Scorrevole
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sul display, deve essere di circa
1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda cal-
daia attiverà l'anomalia F37 (fig. 15).
fig. 15 - Anomalia pressione impianto insufficiente
Kit vaso e rubinetto opzionale
È disponibile a richiesta un kit opzionale composto da un vaso di espansione sanitario e
rubinetto di carico.
Il rubinetto deve essere installato rispettando il senso della freccia.
Quando installato, agire sul rubinetto di caricamento (part. 1 - fig. 16) per riportare la
pressione dell'impianto ad un valore superiore a 1,0 bar.
1
fig. 16 - Rubinetto di caricamento (opzionale)
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato
A
aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d'installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso
l'esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono
più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de-
vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il
luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi
polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire
i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L'ambiente deve essere asciut-
to e non esposto a pioggia, neve o gelo.
Se l'apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
A
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione.
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscal-
damento del Cronocomando Remoto.
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto,
la caldaia seleziona la modalità Economy. In questa condi-
zione, il tasto 7 - fig. 1 sul pannello caldaia, è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la
caldaia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione,
con il tasto 7 - fig. 1 sul pannello caldaia, è possibile selezio-
nare una delle due modalità.
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono
la regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità
la Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
cod. 3541Q564 - Rev. 01 - 11/2022
3.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
La potenzialità termica dell'apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del
fabbisogno di calore dell'edificio secondo le norme vigenti. L'impianto deve essere cor-
redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d'inter-
porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d'intercettazione che
permettano, se necessario, d'isolare la caldaia dall'impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collega-
B
to ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di
acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di ri-
scaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico
dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della
caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a
terra di apparecchi elettrici.
Prima dell'installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell'impianto
per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento
dell'apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5
ed ai simboli riportati sull'apparecchio.
Installare sull'ingresso acqua fredda sanitaria la valvola di
B
ritegno e sicurezza "A" (vedi fig. 17) fornita a corredo del-
la caldaia. È necessario rispettare il senso della freccia in-
dicato sulla valvola.
A
fig. 17 - Installazione valvola di ritegno e sicurezza
Installare sulla mandata impianto la valvola di non ritorno
B
"A" (vedi fig. 18), fornita a corredo della caldaia, interpo-
nendo la guarnizione "B". È necessario rispettare il sen-
so della freccia indicato sulla valvola.
A
fig. 18 - Installazione valvola di non ritorno
B
IT
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