Dispositivo Di Sicurezza; Funzionamento Quotidiano - Davey EcoSalt 2 DES2-15E Manual Del Usuario

Metodo due:
In alternativa, è possibile utilizzare una soluzione detergente per celle disponibile in commercio per il numero
di volte necessario.
NOTA: Aggiungi sempre acido all'acqua. Non aggiungere mai acqua all'acido. Indossare
sempre occhiali protettivi e guanti di gomma. Pulire sempre la cella in un'area ben
ventilata.
REIMPOSTAZIONE DELLA CELLA DOPO LA PULIZIA O LA SOSTITUZIONE
Quando si reinstalla la cella EcoSalt2 nell'alloggiamento in linea, assicurarsi che il dado di bloccaggio della cella
sia ben fissato. A tale scopo, accendere una volta la pompa della piscina, quindi verificare la presenza di perdite.
Se c'è una perdita, rimuovere il dado e ispezionare la guarnizione per eventuali detriti o danni. Quindi
riprovare. Prima di rimontare i connettori della cella, assicurarsi che i terminali siano asciutti.

DISPOSITIVO DI SICUREZZA

L'idrogeno è un sottoprodotto del processo di produzione del cloro. Il sistema EcoSalt2 dispone di un
flussostato che interrompe la produzione se viene rilevato un flusso basso o assente. Il sistema EcoSalt2
funzionerà fino a una portata di 3,6 m³/h (60 l/min).

FUNZIONAMENTO QUOTIDIANO

Occorre rispettare quattro regole fondamentali per un funzionamento ottimale dell'unità.
1. STABILIZZATORE
L'importanza dello stabilizzatore della piscina non può essere sottovalutata. È fondamentale per aiutare
a trattenere il cloro nella piscina. Il cloro viene rapidamente dissipato dalla luce solare e l'uso dello
stabilizzatore ridurrà sostanzialmente questa dissipazione. Senza stabilizzatore, potrebbe essere necessario
un funzionamento dell'unità fino a tre volte più a lungo!
Lo stabilizzatore dev'essere aggiunto con la proporzione di 500 grammi ogni 10.000 litri di acqua. Lo
stabilizzatore deve essere mantenuto a un livello di 25-50 ppm. Se si utilizza un controller ORP, lo
stabilizzatore deve essere mantenuto a un livello di 15-25ppm. Prima di aggiungere una quantità maggiore
di stabilizzatore, far analizzare l'acqua della piscina presso il negozio in cui è stata acquistata per assicurarsi
di non esagerare. (SOLO PER PISCINE ESTERNE, QUELLE INTERNE NON RICHIEDONO UNO
STABILIZZATORE)
2. pH E ALCALINITÀ TOTALE
È necessario mantenere un livello di pH corretto per evitare problemi quali punti neri, macchie, acqua
torbida, ecc. Un livello di pH errato può danneggiare la piscina. I livelli di pH corretti sono i seguenti: fibra
di vetro - da 7,2 a 7,4; calcestruzzo e piastrellata - da 7,4 a 7,6. Se il livello di pH aumenta oltre 8,0, il cloro
richiesto potrebbe essere fino a tre volte superiore rispetto alla quantità normale, per poter igienizzare
correttamente la piscina.
L'alcalinità totale non deve essere confusa con il pH. Sebbene i due siano strettamente correlati, l'alcalinità
totale determina la velocità e la facilità di variazione del pH. L'intervallo ideale è compreso tra 80 - 150 ppm,
oppure consultare un professionista.
È necessario utilizzare un kit di prova che includa un test per l'alcalinità totale. Una bassa alcalinità totale
può causare livelli di pH instabili. L'incapacità di mantenere il pH costante può causare macchie, incisioni
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