ART raccomanda:
pulizia e lubrificazione dei componenti metallici, ed in particolare degli elementi mobili e del
relativo supporto, utilizzando un olio neutro come il Balistol assicura una manovrabilità
agevole ed un buon aspetto esteriore per lungo tempo.
Valutazione della sicurezza in loco
Prima di utilizzare la presente apparecchiatura e l'attrezzatura complessiva occorre effettuare
una valutazione circa la sicurezza dell'oggetto dell'arrampicata e della zona circostante.
Vanno di concerto escluse le situazioni di rischiosità accertate.
Occorre determinare tutti i fattori indispensabili per un'azione di salvataggio eventualmente
necessaria:
- peculiarità del luogo.
- apparecchiature telefoniche per chiamata di emergenza.
- disposizioni e denominazioni del luogo e relative vie di accesso.
- qualificazioni e cognizioni del team di rocciatori nei settori tecnica di arrampicata,
procedura operativa, salvataggio e primo soccorso.
- presenza ed applicabilità della necessaria dotazione e tecnica.
- quanto meno un secondo rocciatore addestrato deve essere sempre a portata di vista
e di voce.
Fattori climatici
L'intera dotazione ART è utilizzabile solo a temperatura ambiente compresa fra -30° C
e +40°C. Ciò vale già da solo per ragioni di tutela della persona.
Particolarmente in caso di gelo occorre badare a che tutti i componenti metallici mobili
(ad es. meccanismo di bloccaggio) permangano esenti da ghiaccio e neve.
Può verificarsi il caso in cui risultino necessari test funzionali reiterati.
In particolari condizioni climatiche quali forti precipitazioni, venti intensi, temporali
incombenti occorre sottoporre a valutazione critica ogni attività di arrampicata e se
necessario abbandonarla.
Particolarità:
Se la presente apparecchiatura viene impiegata in abbinamento con una Ropeguide dotata
di "Zip-Absorber" della ART, ciò ha soddisfatto in modo conforme al senso i requisiti di cui in
EN 353-2 (Apparecchiatura di smorzamento in moto solidale), dato che lo smorzatore di
colpo finale di cui è dotata una Ropeguide riduce l'impatto di una caduta verticale (fattore 1)
pari ad 1 metro, con un peso pari a 100 kg, a meno di 6kN.
Ma attenzione!
Lo smorzatore di colpo finale serve per incrementare la sicurezza passiva e non può in
nessun caso indurre a presupporre che con esso sia garantibile una caduta priva di lesioni.
Ad esempio, ostacoli posti nell'area di caduta od una sfavorevole posizione corporea
possono causare lesioni rilevanti in fase di smorzamento.
info climb-ART.com
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