viene riempito con neon ad una pressione di 0,01 torr
che lega il fascio mediante la costrizione a gas e
contemporaneamente lo rende visibile.
Inoltre sono presenti nel tubo due piastre di
deflessione orientate parallelamente al fascio e poste
una di fronte all'altra, che possono essere collegate al
generatore a dente di sega integrato o ad una
sorgente di tensione esterna. Il generatore fornisce
Fig. 1: Tubo a raggi catodici
3. Dati tecnici
Tensione anodica:
Corrente anodica:
Tensione di riscaldamento:
Tensione di Wehnelt:
Dimensioni piastre di deflessione: 12 x 20 mm²
Distanza piastre:
Bobine di deflessione:
Tensioni a dente di sega:
4. Comandi
4.1 Messa in funzione
Per l'alimentazione dell'oscilloscopio didattico sono
necessari alimentatori che forniscono le seguenti
tensioni:
+250 V CC,
0-50 V CC regolabile,
6-8 V CC regolabile.
A
questo
scopo
l'alimentatore U8521371 e U33000 che è in grado di
fornire tutte queste tensioni.
250 V CC
max. 1 mA
6..8 V CA/CC
-50..0 V CC
14 mm
300 + 300 spire
= 4,2 Ω
R
i
L = 6 mH
V
= 100 V
pp
f = 3,5..650 Hz
è
particolarmente
tensioni a dente di sega nel campo di frequenza
compreso tra 3,5 e 650 Hz con un'ampiezza di 100 V
riferita al potenziale anodico.
•
Spegnere l'alimentatore.
•
Collegare gli ingressi dell'oscilloscopio didattico
con le uscite dell'alimentatore in base alle
tensioni indicate.
•
Impostare il regolatore di tensione in modo da
non superare i valori limite.
•
Accendere l'alimentatore.
Dopo 10-30 s compare sullo schermo fluorescente una
macchia verde indicante il fascio di elettroni in arrivo.
Per mantenere il tubo il più semplice e chiaro
possibile a scopo didattico, si è rinunciato ad un
dispositivo
successiva e la messa a fuoco del fascio. Per questo
motivo non è possibile di norma mettere a fuoco il
fascio in modo così ottimale come avviene negli
oscilloscopi per la tecnica di misurazione.
•
I valori della tensione di Wehnelt variano finché
la macchia non raggiunge l'estensione minima.
Il fascio elettronico è visibile anche all'interno del
tubo come filo rossastro, ma, per la luminosità
ridotta, solo in ambiente oscurato.
4.2 Dispositivi di deflessione
4.2.1 Deflessione elettrica
Mediante le piastre di deflessione poste all'interno del
adatto
tubo, il fascio elettronico può essere deviato
orizzontalmente applicando una tensione di max. 100
V. Per la maggior parte delle applicazioni questa
2
Tubo:
17 Piastre di deflessione
18 Anodo
19 Cilindro di Wehneltz
20 Catodo
21 Riscaldamento
22 Schermo fluorescente
supplementare
per
l'accelerazione