una spia che segnala la presenza della corrente di rete. Controllare a sua volta
che la spia si accenda quando la macchina é in funzione.
−
Per il modello 45K osservare se, azionando gli interruttori 4 e 6 (FIG. n°9), il
piano riscaldante ed il profilo teflonato si riscaldano. Contemporaneamente
assicurarsi che la spia (rif. 5 FIG. n°9) si accenda quando viene azionato
l'interruttore 6 (FIG. n°9). Verificare inoltre che ruotando la manopola 2 (FIG.
n°9) la temperatura del piano riscaldante aumenti.
CAP. 5 - USO DELLA MACCHINA
5.1 - COMANDI SULLE MACCHINE
I comandi sono disposti come si vede da figura sotto.
40M - 50M2
51M
1
1
45C
45
2
5
4
1
2
FIG. n°9 - Posizione comandi
5.2 - PRIMO UTILIZZO DELL'APPARECCHIO
L'apparecchio viene consegnato con le superfici in acciaio protette da una
pellicola di nylon antigraffi, che deve essere tolta accuratamente prima del
funzionamento facendo molta attenzione ad eventuali residui di colla.
N.B.: Per tale operazione si ricorda di non usare utensili appuntiti, sostanze
abrasive e infiammabili.
A questo punto bisogna far funzionare l'apparecchio in ambiente aperto, alla
massima potenza per 15-20 minuti.
Questo perchè gli isolanti termici impiegati nella costruzione dello stesso
apparecchio, e residui di grasso dovuti alle lavorazioni meccaniche dei singoli
pezzi, riscaldandosi producono fumosità.
2
LEGENDA:
1 interruttore generale;
2 regolatore di temperatura;
3 lampada spia che segnala la
presenza rete;
3
4 interruttore profilo teflonato
riscaldato;
5 lampada spia che segnala la
6
potenza riscaldante;
6 interruttore piano riscaldante.
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Nonostante i Dispenser siano dotati delle misure normative per le protezioni
elettriche e meccaniche (sia in fase di funzionamento che in fase di pulizia e
manutenzione), esistono tuttavia dei RISCHI RESIDUI (CEE 89/392 punto
1.7.2) non totalmente eliminabili, richiamati in questo manuale sotto forma di
ATTENZIONE. Essi riguardano il pericolo di ustione derivante dal contatto
accidentale con le parti riscaldanti dell'apparecchio, e durante l'operazione di
pulizia della macchina.
1.3 - DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
1.3.1 - descrizione generale
I Dispenser sono stati progettati e realizzati dalla nostra ditta con il preciso scopo
di confezionare alimenti (tipo carne, formaggio, pasta, frutta e verdura freschi) e
di garantire:
•
massima sicurezza nell' uso, pulizia e manutenzione;
•
massima igiene, ottenuta grazie ad una minuziosa selezione dei materiali che
vengono a contatto con gli alimenti;
•
minima dispersione del calore prodotto dalle resistenze;
•
robustezza e stabilità di tutti i componenti;
•
ottima maneggevolezza.
1.3.2 - caratteristiche costruttive
I Dispenser sono disponibili in due versioni: con telaio in lamiera verniciata o in
lamiera inox AISI 304. Il piano d'appoggio è in acciaio inox AISI 304, mentre il
piano termosaldante in teflon e la copertura impianto elettrico in lamiera zincata.
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