48 | Dati sul prodotto
Installazione, messa in funzione e manutenzione
L'installazione, la messa in funzione e la manutenzione possono essere
eseguite solo da una ditta specializzata autorizzata.
▶ Non installare il prodotto in locali umidi.
▶ Montare solo pezzi di ricambio originali.
Lavori elettrici
I lavori elettrici possono essere eseguiti solo da tecnici specializzati ed
autorizzati ad eseguire installazioni elettriche.
▶ Prima dei lavori elettrici:
– Disinserire la tensione di rete (tutte le polarità) e adottare tutte le
precauzioni necessarie per evitare il reinserimento.
– Accertarsi dell'assenza di tensione.
▶ Il prodotto necessita di tensioni diverse.
Non collegare il lato bassa tensione alla tensione di rete e viceversa.
▶ Rispettare anche gli schemi di collegamento degli altri componenti
dell'impianto.
Consegna al gestore
Al momento della consegna dell'impianto al gestore, istruire il gestore in
merito all'utilizzo e alle condizioni di funzionamento dell'impianto di
riscaldamento.
▶ Spiegare l'utilizzo, soffermandosi in modo particolare su tutte le
azioni rilevanti per la sicurezza.
▶ Indicare che la conversione o manutenzione straordinaria possono
essere eseguite esclusivamente da una ditta specializzata autoriz-
zata.
▶ Far presente che l'ispezione e la manutenzione sono necessarie per
un funzionamento sicuro ed ecocompatibile.
▶ Consegnare al gestore le istruzioni per l'installazione e l'uso, che
devono essere conservate.
Danni dovuti al gelo
Se l'impianto non è in funzione, potrebbe gelare.
▶ Attenersi alle istruzioni per la protezione antigelo.
▶ Lasciare sempre acceso l'impianto per le sue funzioni aggiuntive, ad
es. per l'approntamento dell'acqua calda sanitaria o per le funzioni di
protezione dei dispositivi collegati in caso di arresto prolungato
dell'impianto (antibloccaggio).
▶ Eliminare immediatamente la disfunzione che si presenta.
2
Dati sul prodotto
Il modulo serve per la regolazione dei sistemi in cascata. Un sistema in
cascata è un sistema di riscaldamento in cui si utilizzano più generatori
di calore di pari potenza, per ottenere una potenza termica maggiore
quando richiesta. In merito a ciò si veda ad es. lo schema di collega-
mento elettrico a pag. 86.
• Il modulo MC400 è utilizzato per il comando/gestione della sequenza di
stazioni/sistemi/generatori di calore per il funzionamento in cascata.
• Il modulo MC400 è concepito per il rilevamento della temperatura
esterna, di mandata e di ritorno.
• La configurazione del sistema in cascata avviene esclusivamente
mediante termoregolatore avente interfaccia BUS EMS 2 / EMS plus
(non possibile con tutti i termoregolatori abbinabili).
Le possibilità di combinazione dei moduli per funzionamento in cascata
sono indicate negli schemi elettrici di collegamento.
2.1
Indicazioni importanti per l'uso
Attraverso un'interfaccia EMS 2 / EMS plus, il modulo per funzionamento
in cascata comunica con altre utenze BUS compatibili EMS 2 / EMS.
• Tale modulo può essere collegato a un termoregolatore con interfac-
cia BUS EMS 2 / EMS plus (Energie-Management-System). In alter-
nativa è possibile collegare al modulo un dispositivo/modulo/
generatore di calore esterno, atto ad erogare (su richiesta del
6 720 809 453 (2014/12)
sistema termoregolante) potenza o temperatura mediante l'interfac-
cia 0-10 V.
• Il modulo comunica solo con generatori di calore atti a sistemi BUS
EMS, EMS2.0, EMS Plus e BUS a 2 fili (HTIII) (ad esclusione dei gene-
ratori di calore delle serie di prodotti tipo GB112, GB132, GB135,
GB142, GB152).
• Nell'impianto, abbinare tra loro, generatori fabbricati dallo stesso
produttore.
• Nell'impianto utilizzare solo generatori di calore a gas o gasolio
(pompe di calore con interfaccia BUS EMS 2 / EMS plus non consen-
tite).
• Il locale di installazione deve essere idoneo al tipo di protezione
secondo i dati tecnici del modulo.
• Se un bollitore/accumulatore (per ACS) è collegato direttamente a
un generatore di calore:
– il termoregolatore di sistema o quello funzionante mediante ten-
sione 0-10 V non visualizza alcuna informazione a riguardo
dell'acqua calda sanitaria e non agisce sul comando atto alla pre-
parazione di acqua calda sanitaria.
– Per la preparazione diretta di acqua calda sanitaria, si consiglia di
utilizzare un bollitore/accumulatore più piccolo di 400 litri.
– L'acqua calda sanitaria, compresa la disinfezione termica, viene
controllata direttamente dal generatore di calore.
– Eventualmente occorre monitorare manualmente la disinfezione
termica. Attenersi alle istruzioni del generatore di calore.
– Se non è possibile monitorare la disinfezione termica nell'appa-
recchio, non collegare assolutamente alcun bollitore/accumula-
tore d'acqua calda sanitaria direttamente al generatore di calore.
2.2
Descrizione delle sequenze di funzionamento
2.2.1
Stazioni ovvero sistemi in cascata standard, in serie
I generatori di calore/moduli per funzionamento in cascata collegati ven-
gono attivati o disattivati in base al cablaggio, al sistema di collegamento
BUS e di sequenza predisposto.Nella modalità di funzionamento in
cascata in serie, l'ultima caldaia della sequenza viene attivata solo se la
richiesta di potenza della caldaia precedente ha raggiunto il 100 %.
Ad es. se il generatore di calore che è collegato ai morsetti BUS1 viene
attivato per primo, il generatore di calore che è collegato ai morsetti
BUS2 viene attivato per secondo.
Quando i generatori di calore si disattivano per il raggiungimento della
temperatura, la sequenza viene invertita. Il generatore di calore che è
stato attivato per ultimo viene disattivato per primo.
Il sistema di sequenza tiene conto del fatto che la potenza all'attivazione
o disattivazione di un generatore di calore aumenta o diminuisce repen-
tinamente.
2.2.2
Stazioni ovvero sistemi in cascata ottimizzate, in serie
L'obiettivo di questa modalità di sequenza è far funzionare il generatore
di calore con tempi di attivazione-bruciatore, il più possibile uguali. Nella
modalità di funzionamento in cascata in serie, l'ultima caldaia della
sequenza viene attivata solo se la richiesta di potenza della caldaia pre-
cedente ha raggiunto il 100 %.
I generatori di calore collegati vengono attivati o disattivati in base al
tempo di attivazione-bruciatore. I tempi di attivazione-bruciatore, ven-
gono confrontati ogni 24 ore e viene così rideterminata la sequenza.
Il generatore di calore che è risultato avere avuto il tempo di attivazione-
bruciatore più breve, si attiva per primo, quello con il tempo più lungo, si
attiva per ultimo.
Quando i generatori di calore si disattivano per il raggiungimento della
temperatura, la sequenza viene invertita. Il generatore di calore che è
stato attivato per ultimo viene disattivato per primo.
Il sistema di sequenza tiene conto del fatto che la potenza all'attivazione
o disattivazione di un generatore di calore aumenta o diminuisce a
repentinamente.
MC 400