FATTORI CHE MIGLIORERANNO LE PRESTAZIONI E LA VITA UTILE DEL CLORINATORE AL SALE
> LEGGERE LE SEGUENTI INDICAZIONI PRIMA DI UTILIZZARE IL CLORINATORE.
• MANTENERE I LIVELLI DI SALE CONSIGLIATI:
LIVELLI DI SALE: 3000 – 36.000 ppm
> Far funzionare il clorinatore al sale con i livelli di sale indicati in questo documento e sul prodotto in
modo da garantire una produzione di sanificante e una durata di vita della cella ottimali.
> Il funzionamento di questo dispositivo con bassi livelli di sale danneggerà la cella e ne ridurrà la durata.
> Il clorinatore non funzionerà a pieno regime e il pannello di controllo presenterà la spia LED rossa di
allarme quando i livelli di sale sono bassi.
> Se non viene eseguito alcun intervento per correggere i livelli di sale, potrebbe verificarsi un danno alla
cella non coperto da garanzia.
• MONITORAGGIO E MANUTENZIONE DELLA CELLA DEL CLORINATORE:
> Per mantenere il proprio clorinatore al sale nelle migliori condizioni possibili, si raccomanda il
monitoraggio regolare della cella elettrolitica. La "Cella" è l'alloggiamento in plastica trasparente che
contiene placche in metallo.
> Durante il processo di clorazione, il calcare, sotto forma di polvere bianca, può accumularsi
naturalmente sulle piastre di Titanio nella cella. Monitorare la cella per evitare un eccessivo accumulo
di calcare. Un eccessivo accumulo di incrostazioni causerà danni alla cella riducendone drasticamente
l'efficienza e la durata.
> Il pannello di controllo mostra una spia LED rossa quando è necessario pulire la cella.
> Se si accumula calcare, pulire la cella seguendo le istruzioni di pulizia fornite a pagina 18.
> MAI: Usare acido concentrato per pulire la cella.
> MAI: Lasciare la cella nella soluzione detergente per lunghi periodi di tempo
> MAI: Usare strumenti metallici, pagliette o spazzole per pulire la cella.
• CHIMICA DELL'ACQUA DELLA PISCINA BILANCIATA:
> I livelli di SALE devono essere mantenuti a 3.000 – 36.000 ppm per prestazioni e durata di vita ottimali.
• I livelli di durezza del calcio DEVONO essere mantenuti all'interno della gamma ideale di 200 ppm -
275 ppm (per le piscine in cemento e piastrellate) e 100 - 225 ppm (per superfici inerti) al fine di evitare
un eccessivo accumulo di incrostazioni e danni alle attrezzature.
> I livelli di pH DEVONO essere mantenuti tra 7.2 e 7.6 per evitare danni alle attrezzature e alle superfici
della piscina e per ottenere un'ottima efficacia dell'igienizzatore.
> Anche i livelli di alcalinità totale e dello stabilizzatore devono essere mantenuti all'interno di un
intervallo ideale. Fare riferimento alla sezione funzionamento quotidiano a pagina 18 per ulteriori
informazioni.
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