INSTALLAZIONE
Al ricevimento della macchina verificare la perfetta integrità esterna
dell'imballo e denunciare ad un responsabile eventuali anomalie
riscontrate. Eventuali danneggiamenti dell'imballo dovrebbero far
sorgere dubbi sull'integrità del suo contenuto. Rimuovere l'imbal-
lo e verificare visivamente l'integrità della macchina. Controllare
che la macchina sia completa di tutti gli accessori in dotazione;
segnalare tempestivamente al costruttore eventuali parti mancanti.
Tutto il materiale che compone l'imballo deve essere smaltito nel
pieno rispetto delle vigenti normative sulla protezione ambienta-
le.
INSTALLAZIONE PNEUMATICA
Per una corretta alimentazione di aria compressa alla saldatrice
è necessario un impianto centralizzato o un compressore in gra-
do di erogare almeno 1500 N litri/h di aria asciutta e raffreddata a
6,5 bar (650kP). La puntatrice va alimentata attraverso il gruppo
filtro riduttore 74 fornito con la puntatrice. La saldatrice è stata
costruita con componenti che non richiedono lubrificazione. L'in-
serimento nell'impianto di un lubrificatore non provoca alla mac-
china alcun problema; fare però attenzione al fatto che questo
comporta l'emissione nell'ambiente di nebbia d'olio.
INSTALLAZIONE CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO
(SOLO ART. 7913-7915)
Per un corretto raffreddamento della puntatrice sono necessari
150 l/h di acqua pulita con temperatura massima di 30 °C. Al
momento del collegamento fare attenzione che non vi sia sporco
o frammenti di imballi nei tubi e collegare l'alimentazione al tubo
di ingresso H
O INLET (G) ciò permette all'acqua fredda di rag-
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giungere prima i punti della macchina più soggetti a riscaldarsi.
L'acqua tiepida che ha raffreddato la puntatrice esce dal tubo di
scarico H
O OUTLET (H). I tubi di ingresso ed uscita acqua sono
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identificati da etichette (Fig.1).
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Art. / Item 7911-7913-7915
Si consiglia di utilizzare acqua con durezza massima di 10 °fH
(gradi francesi).
Grado Francese
Verificare che il liquido utilizzato sia pulito. Particelle sospese nel
liquido refrigerante si possono depositare nella macchina ridu-
cendo o annullando la capacità di raffreddamento e possono cau-
sare seri danni: riduzione della portata, insufficienza di raffredda-
mento, otturazioni di valvole e rubinetti, ecc...Per questo motivo
è sempre consigliabile installare sull'alimentazione della macchi-
na un adeguato filtro.
E' possibile eseguire il circuito di raffreddamento sia con acqua a
perdere che a circuito chiuso. Nei circuiti chiusi è possibile raf-
freddare l'acqua con scambiatore di calore acqua-aria o con refri-
geratore (chiller). In caso di circuito chiuso si raccomanda l'utiliz-
zo di antigelo nelle percentuali opportune che, oltre a proteggere
il circuito dal congelamento previene le incrostazioni e migliora lo
scambio termico. Se il circuito è a perdere o con refrigeratore e si
lavora con una elevata umidità si consiglia di evitare l'uso di ac-
qua a bassa temperatura perché porterebbe alla formazione di
condensa all'interno della macchina. In presenza di acque dure o
calcaree è necessario installare un addolcitore all'ingresso del
circuito di raffreddamento della puntatrice; ciò per evitare che a
lungo andare depositi calcarei ostruiscano o riducano i canali di
raffreddamento causando danni alla macchina. Nel caso di raf-
freddamento a circuito chiuso, questo addolcitore va posizionato
prima dell'alimentazione della vasca che contiene l'acqua di raf-
freddamento.
Fig. 1
Grado Tedesco
1°fH
0,56°dH
Grado Inglese
0,7°eH