4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell'apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1.
Allentare il girello "A" di fissaggio della valvola gas.
2.
Togliere la guarnizione "E" e sostituire l'ugello gas "D" con quello contenuto nel kit
di trasformazione.
3.
Rimontare i componenti e verificare le tenute.
4.
Modificare il parametro sul sistema di controllo.
•
portare la caldaia in modo stand-by
•
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza
"P01" lampeggiante.
•
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
•
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi.
•
la caldaia torna in modo stand-by
5.
Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati
tecnici.
6.
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri-
ficare che il tenore di CO
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi-
2
ma e minima, corrisponda a quello previsto nella tabella dati tecnici per il
corrispettivo tipo di gas.
fig. 29 - Trasformazione gas
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento
per 5 secondi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della po-
tenza di riscaldamento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 13 - fig. 1) e sanitario (part. 9 - fig. 1) lampeg-
giano; accanto verrà visualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 30 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d'attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1).
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
(minima = 00 - Massima = 100).
Premendo il tasto reset (part. 8 - fig. 1) entro 5 secondi, la potenza massima resterà
quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
8
IT
A
E
D
(part. 3 e 4 - fig. 1)
eco
reset
comfort
cod. 3540S566 - Rev. 01 - 02/2015
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
•
Verificare la tenuta dell'impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu-
zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.4).
•
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull'impianto.
•
Riempire il sifone di scarico condensa e verificare il corretto collegamento all'im-
pianto di smaltimento condensa.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto
di terra
•
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell'impianto di smaltimento
condensa.
•
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
•
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d'acqua sanitaria.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri-
ficare che il tenore di CO
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi-
2
ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo
tipo di gas.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.4.
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
•
La camera stagna deve essere a tenuta
•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
•
Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve pre-
sentare perdite o ostruzioni.
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
•
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d'espansione deve essere carico.
•
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti-
ve tabelle.
L'eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
A
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
ECONCEPT 51 A