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ITALIANO
8. Cura e manutenzione
Pericolo!
Prima di qualsiasi intervento sul dispositivo:
Spegnere il dispositivo. Estrarre la spina di
alimentazione dalla presa. Attendere l'arresto del
dispositivo. Assicurarsi che il dispositivo e tutti gli
accessori e gli utensili ad aria compressa utilizzati
siano depressurizzati.
Far raffreddare il dispositivo e tutti gli utensili ad
aria compressa e gli accessori utilizzati.
Dopo ogni intervento sul dispositivo:
Riapplicare tutti i dispositivi di sicurezza e
controllarne il funzionamento. Assicurarsi che non
ci siano attrezzi o simili sopra il dispositivo o al
suo interno.
Gli interventi di manutenzione o riparazione più
complessi di quelli descritti nel presente capitolo
sono riservati ai tecnici specializzati.
8.1 Informazioni importanti
Le operazioni di manutenzione e controllo devono
essere programmate ed eseguite secondo le
prescrizioni, in base all'installazione e al
funzionamento del dispositivo.
Le autorità di controllo hanno il diritto di
consultare la documentazione originale.
8.2 Manutenzione ordinaria
Prima di ogni inizio lavori
– Controllare l'integrità dei tubi flessibili dell'aria
compressa e sostituire all'occorrenza.
– Verificare che i raccordi filettati siano
saldamente in sede e, all'occorrenza, riserrarli.
– Controllare l'integrità dei cavi di collegamento e,
se necessario, farli sostituire da un tecnico
elettricista.
Ogni giorno
– Scaricare la condensa del serbatoio a pressione
dall'apposito scarico (3).
Ogni 50 ore d'esercizio
– Pulire il filtro dell'aria (11) (figura D, pagina 3).
– (Basic 250-24 W, Basic 250-50 W) Controllare il
livello dell'olio del compressore sul tubo di livello
(13) e rabboccare all'occorrenza. (Vedere il
capitolo 6.)
Ogni 250 ore d'esercizio
– Pulire il filtro dell'aria (11) oppure sostituirlo
(figura D, pagina 3).
Ogni 500 ore d'esercizio
– (Basic 250-24 W, Basic 250-50 W) Scaricare
completamente l'olio dalla vite di scarico (14) e
sostituirlo con olio nuovo. (Vedere il capitolo 6.)
Dopo 1000 ore d'esercizio
– Affidare l'ispezione a un'officina specializzata.
Questo prolunga notevolmente la durata del
compressore.
8.3 Conservazione del dispositivo
1. Spegnere il dispositivo e scollegarlo
dall'alimentazione elettrica.
2. Depressurizzare tutti i serbatoi a pressione e
gli utensili ad aria compressa collegati.
3. Scaricare la condensa del serbatoio a
pressione dall'apposito scarico (3).
4. Conservare il dispositivo in modo che non
possa essere messo in funzione da persone
non autorizzate.
5. (Basic 250-24 W, Basic 250-50 W) Non
posare il dispositivo sul fianco. Può fuoriuscire
dell'olio!
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Attenzione!
Non conservare l'utensile senza protezione
all'aperto o in ambienti umidi.
Per il rischio di gelo
Attenzione!
Il gelo (< 5 °C) causa danni irreparabili
all'apparecchio e agli accessori, poiché essi
contengono costantemente acqua! In caso di
pericolo di gelo, smontare il dispositivo e gli
accessori e conservarli al riparo dal gelo.
9. Riparazione
Pericolo!
Le riparazioni di questi dispositivi sono riservate
esclusivamente ai tecnici elettricisti specializzati!
Nel caso di utensili Metabo che necessitino di
riparazioni, rivolgersi al proprio rappresentante
Metabo di zona. Per gli indirizzi consultare il sito
www.metabo.com.
Gli elenchi delle parti di ricambio possono essere
scaricati dal sito www.metabo.com.
10. Tutela dell'ambiente
Pericolo!
La condensa del serbatoio a pressione contiene
residui d'olio e/o impurità dannose per l'ambiente.
Smaltire la condensa nel rispetto dell'ambiente
presso i centri di raccolta specializzati!
Pericolo!
(Basic 250-24 W, Basic 250-50 W) Smaltire l'olio
esausto del compressore nel rispetto
dell'ambiente, presso i centri di raccolta
specializzati!
Attenersi alle norme nazionali riguardo allo
smaltimento eco-compatibile e al riciclaggio di
macchine fuori servizio, imballaggi e accessori.
Solo per i Paesi UE: Non gettare i
dispositivi nei rifiuti domestici! Secondo la
Direttiva europea 2002/96/CE sugli utensili
elettrici ed elettronici usati e l'applicazione della
Direttiva stessa nel diritto nazionale, gli utensili
usati devono essere smaltiti separatamente e
sottoposti ad un sistema di riciclaggio eco-
compatibile.
11. Problemi e anomalie
Pericolo!
Prima di qualsiasi intervento sul dispositivo:
Spegnere il dispositivo. Estrarre la spina di
alimentazione dalla presa. Attendere l'arresto del
dispositivo. Assicurarsi che il dispositivo e tutti gli
accessori e gli utensili ad aria compressa utilizzati
siano depressurizzati. Far raffreddare il
dispositivo e tutti gli utensili ad aria compressa e
gli accessori utilizzati.
Gli interventi non trattati nel presente capitolo sono
riservati ai tecnici elettricisti o al centro di
assistenza del paese di utilizzo del dispositivo.
Dopo ogni intervento sul dispositivo:
Riapplicare tutti i dispositivi di sicurezza e
controllarne il funzionamento. Assicurarsi che non
ci siano attrezzi o simili sopra il dispositivo o al
suo interno.
Il compressore non si avvia:
Tensione di rete assente.
– Controllare cavo, connettore, presa e fusibile.
Tensione di rete troppo bassa.
– Utilizzare solo prolunghe con un diametro
adeguato (capitolo 12. Dati tecnici). Se il
dispositivo è freddo: evitare la prolunga. Se il
dispositivo è freddo: depressurizzare il
serbatoio a pressione.
Il compressore è stato disattivato mediante
estrazione della spina di alimentazione, mentre
era in funzione.
– Spegnere il compressore mediante
l'interruttore ON/OFF (9) e riaccenderlo.
Surriscaldamento del motore, ad esempio per
raffreddamento insufficiente (alette di
raffreddamento coperte).
– Disattivare il compressore con l'interruttore
ON/OFF (9).
– Rimuovere la causa del surriscaldamento. Far
raffreddare per circa dieci minuti.
– Solo per la versione con interruttore
salvamotore (10): controllare l'interruttore
salvamotore (10), eventualmente premere per
resettarlo. Figura E, pagina 3.
– Riaccendere il compressore con l'interruttore
ON/OFF (9).
Il compressore funziona senza generare
pressione sufficiente.
Mancata tenuta dello scarico della condensa.
– Assicurarsi che lo scarico della condensa (3)
sia chiuso.
– Controllare la guarnizione della vite di scarico
e sostituirla all'occorrenza.
Mancata tenuta della valvola di non ritorno.
– Far revisionare la valvola di non ritorno presso
un'officina specializzata.
L'utensile ad aria compressa non riceve
pressione sufficiente.
Regolatore di pressione non sufficientemente
aperto.
– Aprire ulteriormente il regolatore di pressione
(7).
Mancata tenuta del tubo flessibile di raccordo
tra compressore e utensile ad aria compressa.
– Controllare il tubo di raccordo e sostituire le
parti eventualmente danneggiate.
12. Dati tecnici
Per le spiegazioni relative ai dati, vedere pagina 3.
Ci riserviamo il diritto di apportare modifiche
nell'ambito dello sviluppo tecnologico.
A
= potenza di aspirazione
F
= potenza di riempimento
L
= quantità effettiva fornita con l'80% di
eff
max. pressione
p
= max. pressione
V
= volume caldaia
a
= numero uscite d'aria
z
= numero di cilindri
n
= max. regime
0
P
= assorbimento di potenza nominale
1
U
= tensione di collegamento
I
= corrente nominale
F
= protezione min.
min
IP
= tipo di protezione
G
= max. lunghezza totale e diametro delle
prolunghe
A
= dimensioni (LxPxH)
T
= max. temperatura di stoccaggio/di
max
esercizio *
T
= min. temperatura di stoccaggio/di
min
esercizio **
Oel
= quantità e qualità dell'olio per il cambio
d'olio (secondo il modello)
m
= peso
* = la durata di alcuni componenti, come la
guarnizione della valvola di non ritorno, si riduce
notevolmente, se il compressore viene fatto
funzionare a temperature elevate (uguali o
maggiori della max. temperatura di stoccaggio/di
esercizio).
** = se le temperature scendono sotto la
temperatura minima di stoccaggio/di esercizio,
esiste il pericolo di gelo della condensa nel
serbatoio a pressione.
I dati tecnici sopra indicati sono soggetti a
tolleranze (secondo gli standard specifici vigenti).
Valori di emissione
Tali valori consentono di stimare le emissioni
del dispositivo e di raffrontarle con altri dispositivi.
In base alle condizioni d'impiego, allo stato del
dispositivo o degli utensili accessori, il carico
effettivo può risultare superiore o inferiore. Ai fini di
una corretta stima, considerare le pause di lavoro
e le fasi di carico ridotto. Basandosi su valori