Gamma completa di rivelatori senza fili Dual Tech per utilizzo in interni ed esterni protetti
7140 - DT - rivelatore di movimento a doppia tecnologia (Pir+MW)
7141 – DT AA - rivelatore passivo di movimento antiaccecamento senza fili
7143 DT Plane AA - rivelatore di transito a doppia tecnologia (Pir+MW) PET immune antiaccecamento
1) AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L'USO
Questi apparecchi sono utilizzabili esclusivamente nel contesto di un nostro sistema di allarme e conformemente a quanto descritto nel presente manuale e nel manuale delle centrali compatibili del sistema
cod. 7001 e 7002.
Essi possono essere installati all'interno di locali oppure all'esterno, nei limiti di temperatura indicati e ben protetti dalle intemperie. L'apertura degli apparecchi, ad esclusione del vano pila, comporta
l'immediato decadimento della garanzia industriale. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e vietato!
Il fabbricante non risponde dei danni risultanti da un uso improprio del prodotto, diverso da quanto previsto nel presente manuale.
1.1) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
Silentron s.p.a. dichiara sotto la propria responsabilità che i prodotti descritti nel presente manuale sono conformi ai requisiti stabiliti dalla Direttiva CE 1999/5/CE - R&TTE. La dichiarazione completa è
disponibile sul sito www.silentron.com/CE-declaration.html
2) GENERALITA'
Gli apparecchi DT sono rilevatori a doppia tecnologia - infrarosso passivo + microonda Doppler - senza fili, con lenti differenti, studiati per rilevare l'intrusione umana nell'area protetta e trasmettere un allarme
via radio. Le descrizioni che seguono valgono per tutti i modelli, che si differenziano per la forma dell'area protetta, conseguente alla lente utilizzata. Si ha allarme quando entrambe le tecnologie di rilevazione
sono interessate, per cui l'area protetta reale è soltanto quella comune, indicata in grigio chiaro nelle figure.
3) FUNZIONAMENTO
Un apposito sensore piroelettrico posto all'interno dell'apparecchio rileva l'energia termica in banda infrarossa emessa da una persona o un animale, in maniera concentrata dalla lente di Fresnel sul fronte del
dispositivo. Se il livello dell'energia rilevata supera le soglie di regolazione, l'apparecchio dà luogo a verifica della parte a microonde: se anche questa rileva un movimento si ha
allarme.
3.1) Segnalazioni alla centrale
3.1.1) ALLARME INTRUSIONE: segnalazione di allarme dovuta al passaggio di una massa con temperatura differente dallo sfondo nell'area protetta (uomo-animale che cammina): la migliore rilevazione si ha
per attraversamento diagonale. Per ridurre il consumo della pila in situazione operativa, dopo un primo segnale di allarme il rivelatore non ne emette altri fino al termine del tempo di interdizione (ved. 4.10),
che decorre dall'ultimo movimento rilevato.
3.1.2) PILA SCARICA: 5 lampeggi veloci del led a seguito di un allarme indicano la necessità di sostituire la pila al più tardi entro una settimana. La segnalazione avviene anche con led escluso e l'evento viene
trasmesso alla centrale, visualizzato in chiaro e memorizzato nella lista eventi.
3.1.3) SUPERVISIONE: l'apparecchio trasmette segnali di supervisione che confermano alla centrale l'esistenza in vita dell'apparecchio, come previsto dalla Norma EN 50131 . . per il grado dichiarato.
3.1.4) AUTOPROTEZIONE: l'apertura dell'apparecchio e/o l'asportazione parziale/ totale del sensore provocano allarme manomissione. Pertanto è necessario porre la centrale in TEST prima di cambiare la pila.
3.1.5) VISUALIZZAZIONE: un led tricolore interno all'apparecchio conferma ogni allarme: verde per rilevazione infrarosso, arancio per rilevazione a microonde, rosso per allarme reale (somma delle due). Se
esso viene escluso, sarà visibile solo in TEST. In caso di allarme con pila scarica il led lampeggia di colore rosso.
3.1.6.) ANTIACCECAMENTO: le versioni "AA" del rivelatore hanno la funzione antiaccecamento (escludibile) attiva 24/24h, che provoca un allarme manomissione nel caso di tentativi di mascheramento del
rivelatore, conformemente a quanto previsto in merito dalla norma EN 50131 . .
Attenzione ! Se è necessario pulire la lente dell'apparecchio occorre porre la centrale in TEST preventivamente.
3.1.7) CATTURA FOTO: l'apparecchio può comandare la cattura di fotogrammi da parte di PhotoPir e/o telecamere WiFi presenti nel sistema.
4) PROGRAMMAZIONE
Entrare nel menu programmazione delle centrale e seguire le istruzioni sul display per acquisire e configurare i parametri funzionali del rivelatore, che sono:
4.1) Area di appartenenza: l'apparecchio sarà attivo inserendo la relativa Area di appartenenza. E' possibile assegnare più aree ad uno stesso apparecchio.
4.2) Ritardo allarme: l'allarme dato dall'apparecchio scatterà trascorso il tempo impostato.
4.3) Tipo di allarme: l'allarme generato dall'apparecchio può dare luogo ad "allarme generale" (suono sirene e comunicazioni verso l'esterno) oppure ad "allarme vocale" (diffusione di messaggio vocale
preregistrato da parte delle sirene e comunicazioni verso l'esterno). Gli allarmi vocali possibili sono due, con messaggi differenti.
4.4) Regolazione di portata infrarosso: assegnare una regolazione limitata alle dimensioni del locale da proteggere, da livello 1 (minimo, circa 4m) a livello 4 (massimo - circa 15m).
4.5) Regolazione integrazione infrarosso (tempo di validazione dell'allarme): regolare da 1(min) a 8(max) aumentando man mano in funzione delle possibili perturbazioni nel locale (correnti d'aria,
termoconvettori, casuale presenza di grossi insetti, tendaggi mobili e simili).
4.5.1) Attenzione! Le regolazioni 4.4 (portata/sensibilità) e 4.5 (integrazione) sono da ripetere anche per la parte a microonde.
4.6) Regolazione conta impulsi infrarosso: regolare da 1 (allarme al primo segnale valido) a 3 (allarme al terzo segnale) in funzione delle possibilità di casuali situazioni causa di allarme improprio.
4.7) Compensazione di temperatura infrarosso: abilitare la funzione (Y) soltanto in installazioni dove la temperatura media è molto elevata.
4.8) Doppia rilevazione: abilitare (Y) per ridurre drasticamente la possibilità di allarmi impropri in ambienti particolarmente perturbati oppure nel caso di installazioni all'esterno dei locali.
4.9) Led allarme: normalmente abilitato, è possibile disabilitarlo.
4.10) Tempo di interdizione dopo un allarme (blocco temporaneo del funzionamento): regolabile da 0 a 180 secondi, in funzione della frequentazione media dei locali. Nel caso di locali molto frequentati
aumentare il tempo per ridurre il consumo della pila (vedere paragrafo 8 Autonomia).
4.11) Modelli con antiaccecamento "AA": la funzione può essere attivata (Y) o esclusa (N). Attenzione ! In caso di accecamento scatta l'allarme MANOMISSIONE, attivo 24/24h.
4.12) Funzione "campanello" (chime): questa funzione è operativa solo con centrale disinserita e consiste nella segnalazione dell'accesso nell'ambiente protetto da questo rivelatore. Abilitando la funzione, la
centrale emette un breve segnale musicale ad ogni accesso; una o più sirene possono essere programmate per emettere il messaggio vocale 2, da registrarsi adeguatamente secondo lo scopo (benvenuto o
altro).
4.13) Configurazioni interattive (AND)
La funzione AND consiste nell'avere lo stato di allarme della centrale soltanto se almeno due rivelatori di un'Area di inserimento (1-6) trasmettono il proprio allarme, entro un tempo regolabile e
predeterminato: questo consente di ridurre le probabilità di allarme improprio in ambienti perturbati (in particolare all'esterno), posizionando opportunamente due rivelatori a protezione della stessa zona.
Le possibilità di abilitare configurazione AND sono:
4.13.1) AND di due rivelatori: saranno coinvolti questo rivelatore ed un altro da scegliere nell'elenco di quelli già programmati che appare in centrale. Selezionare anche l'intervallo di tempo di intervento.
4.13.2) AND di Area: saranno coinvolti tutti i rivelatori di un'Area di inserimento. Si avrà allarme in centrale se almeno due di essi andranno in allarme entro il tempo previsto, da selezionare.
4.14) Associazione telecamere WiFi/PhotoPir: in fase di configurazione dell'apparecchio è possibile abbinare una o più fotocamere e regolare un ritardo della cattura dei fotogrammi.
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