ritegno, una valvola di sicurezza, un dispositivo di interruzione di carico idraulico(Fig.2-C).Nel caso la
pressione della rete idrica sia prossima a valori di 0,4 MPa (4 bar) è indispensabile montare un riduttore
di pressione (fig.2-A) in uscita dal contatore e in nessun caso vicino allo scaldabagno. L'installazione
del riduttore di pressione in prossimità (distanza inferiore a 10m) dello scaldabagno richiede anche l'in-
stallazione di un vaso di espansione (Fig.2-B) in corrispondenza del tubo di ingresso allo scaldabagno.
Durante la fase di riscaldamento è possibile un leggero gocciolamento dall'attacco di scarico del gruppo
di sicurezza idraulico dovuta ad un aumento della pressione dell'acqua all'interno dello scaldabagno.
Deve essere previsto un tubo di scarico con pendenza continua verso il basso, in un luogo protetto dalla
formazione di ghiaccio e lasciato libero all'atmosfera. Il dispositivo contro le soprapressioni deve essere
fatto funzionare regolarmente per rimuovere i depositi di calcare e per verificare che non sia bloccato.
Collegare, tramite flessibile, il tubo di uscita contraddistinto dal collarino di colore rosso.
1.3 Versione termo-elettrica
Gli apparecchi termoelettrici sono dotati di serpentino fisso per integrare il riscaldamento dell'acqua
sanitaria utilizzando l'impianto di riscaldamento. Vanno collegati come un normale elemento riscaldan-
te, Vedi schema (fig. 6). La tubazione di mandata va collegata all'attacco superiore, quella di ritorno
all'attacco inferiore (per i modelli UNIVERSALI – STU - gli attacchi non utilizzati vanno chiusi con tappi
appropriati (non in dotazione)
1.4 Collegamento elettrico
Se l'apparecchio non è fornito di cavo di alimentazione si deve fare il collegamento alla rete principale
o con un tubo rigido o cavo per posa fissa. Prima di collegare l'apparecchio Controllare che la tensione
di rete sia conforme al valore di targa degli apparecchi.
Nel circuito elettrico di alimentazione dello scaldabagno deve essere montato un apparecchio assicu-
rante l'interruzione di tutti i poli nelle condizioni di ipertensione di III categoria.
Di seguito è riportata le legenda dello schema elettrico.(fig.2/2)
R = resistenza elettrica.
S1,S2 = contatti termostato
TS = dispositivo di sicurezza termostato
TR = contatto azionato
L-N = linea di alimentazione
SP = lampada SPIA
L1, L2 = morsetti di allacciamento linea elettrica.
= messa a terra
Il collegamento elettrico va effettuato direttamente ai morsetti (fig.4-5 L/N) del termostato.
Per l'esclusione dell'apparecchio dalla rete deve essere utilizzato un interruttore bipolare rispondente
alle vigenti norme CEI-EN (apertura contatti di almeno 3 mm, meglio se provvisto di fusibili). La messa a
terra dell'apparecchio è obbligatoria e il cavo di terra (che deve essere di colore giallo-verde e più lungo
di quelli delle fasi) va fissato al morsetto contraddistinto dal simbolo di terra
(fig.7 ).
2. MESSA IN FUNZIONE E COLLAUDO
Prima di mettere l'apparecchio sotto tensione è necessario provvedere al suo riempimento.
Aprire il rubinetto centrale dell'impianto domestico ed il rubinetto dell'acqua calda. Attendere la fuoriu-
scita dell'acqua dal rubinetto dell'acqua calda ed aspettare qualche secondo in modo da permettere la
completa fuoriuscita dell'aria presente nel circuito idraulico. Verificare visivamente la presenza di even-
tuali perdite. Chiudere il rubinetto dell'acqua calda e mettere sotto tensione l'apparecchio.
3. NORME D'USO (PER L'UTENTE)
• seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza elencate all'inizio
del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
3.1 Raccomandazione
Evitare di posizionare sotto lo scaldacqua qualsiasi oggetto e/o apparecchio che possa essere
danneggiato da una eventuale perdita d'acqua.
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