MWE-650-4DSM.book Seite 92 Dienstag, 16. Mai 2006 4:42 16
Descrizione tecnica
Esempio 2 (vedi fig. 7, pagina 5)
Per oggetti a forma frastagliata è possibile che la distanza più breve non
venga segnalata. In questo esempio, A non viene segnalata, ma solo B o C.
Esempio 3 (vedi fig. 8, pagina 5)
Con ostacoli posizionati in modo obliquo viene segnalata la distanza più
breve A.
Esempio 4 (vedi fig. 9, pagina 6)
Nel caso raffigurato MagicWatch visualizzerà la distanza A. Man mano che
ci si avvicina al veicolo, superata la fase durante la quale viene emessa la
segnalazione acustica per indicare l'area di arresto, la distanza A va a
ricadere nel punto morto in questo modo MagicWatch può poi segnalare la
distanza dal punto B.
Attenzione!
Come mostrano i quattro esempi, si possono verificare situazioni
durante le quali l'apparecchio non è in grado di visualizzare un
oggetto o la distanza minore dallo stesso.
L'apparecchio non esula il conducente dal dovere di guidare con
particolare prudenza durante le manovre di retromarcia.
Retrocedere quindi sempre con la massima prudenza.
Se un oggetto non rientra nella zona monitorata dai sensori, Magi-
cWatch indica automaticamente la distanza esistente con l'oggetto
più vicino. Questo significa che l'altoparlante piezoelettrico passa
successivamente dalla sequenza rapida di segnali acustici a quella
media e l'indicazione numerica del display indica una distanza
maggiore.
In questo caso arrestare immediatamente il veicolo e controllare la
situazione.
Grazie alla funzione DSM gli oggetti di piccole dimensioni applicati
al veicolo (ad es. ganci per rimorchio) non vengono riconosciuti come osta-
coli. Solitamente gli oggetti non sporgono oltre i 0,4 m rispetto ai sensori, tro-
vandosi così all'interno del campo di prossimità (zona 4) con raggio d'azione
fino a 0,4 m, nel quale MagicWatch emette un segnale di avvertimento che
raccomanda di fermarsi (vedi capitolo "Controllo del funzionamento" a
pagina 98).
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MagicWatch MWE650