3. Introduzione
Il pulsossimetro PO 80 di Beurer consente la misurazione non invasiva della saturazione
arteriosa di ossigeno (SpO₂) e della frequenza cardiaca (frequenza del polso). La saturazione
di ossigeno indica la percentuale di emoglobina legata all'ossigeno nel sangue arterioso. Si
tratta pertanto di un parametro fondamentale per la valutazione delle funzioni respiratorie.
Se vengono rilevati valori inferiori o superiori ai limiti di allarme impostati personalmente,
viene emesso un segnale acustico di avvertimento. Tramite la memoria integrata è possibile
effettuare una registrazione continua fino a 24 ore. Il pulsossimetro può essere collegato
direttamente a un PC tramite il cavo USB integrato. Il software SpO
consente una valutazione
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dettagliata dei valori misurati.
Ai fini della misurazione il pulsossimetro utilizza due fasci di luce con diverse lunghezze
d'onda che vanno a colpire il dito inserito nell'apparecchio.
Un basso livello di saturazione di ossigeno è sintomo principalmente di patologie (malattie
alle vie respiratorie, asma, insufficienza cardiaca, ecc.). Le persone che presentano un basso
livello di saturazione dell'ossigeno possono sviluppare più facilmente i seguenti sintomi: insuf-
ficienza respiratoria, aumento della frequenza cardiaca, calo fisico, nervosismo e sudorazione.
In presenza di livelli cronicamente bassi di saturazione di ossigeno è necessario ricorrere a un
monitoraggio mediante pulsossimetro e sotto controllo medico. In caso di abbassamento in
forma acuta della saturazione di ossigeno, con o senza sintomi secondari, occorre rivolgersi
immediatamente al medico, in quanto potrebbe trattarsi di una situazione letale. Il pulsossi-
metro, pertanto, è particolarmente adatto a pazienti a rischio, quali soggetti con patologie
cardiache e asmatici, ma anche a sportivi e soggetti in salute che si muovono in alta quota
(es. alpinisti, sciatori o aviatori sportivi).
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