Manutenzione della piscina:
- Ispezionare la struttura metallica, gli eventuali punti di corrosione e verificare che il liner (contenitore in PVC) non presenti perdite d'acqua.
- Non riempire la piscina fino al bordo onde evitare che l'acqua tracimi durante il bagno. Riempire d'acqua fino a 10 cm al disotto del bordo
della piscina.
- Non lasciare mai la piscina senz'acqua.
- Non stendersi né camminare lungo il bordo della piscina.
Conservazione dell'acqua.
1º.- Avviamento – Prodotti chimici: leggerne attentamente l'etichetta e seguire le istruzioni del produttore. ATTENZIONE: Conservare i prodotti chimici in un
luogo asciutto e pulito, lontano dalla portata dei bambini.
Prima riempitura: analizzare il pH e il cloro (Cl) dell'acqua e regolarlo secondo livelli ottimali: pH: 7,2 – 7,6; cloro: 0,5 – 2 ppm.
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Clorazione shock: consiste nell'aumentare il livello del cloro fino a 20 ppm circa onde eliminare batteri e alghe. Verrà effettuata soltanto quando l'acqua
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della piscina provenga da fiumi, stagni, ecc., oppure non sia stata sottoposta da tempo a trattamento.
Controlli: ispezionare, a cadenza settimanale, i livelli di pH e del cloro. Aggiungere alghicida onde prevenire la formazione di alghe.
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Avvertenza: fare il bagno soltanto a stabilizzazione avvenuta del livello del cloro. Sorvegliare il corretto livello dell'acqua della piscina. Utilizzare sempre un
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dosatore galleggiante ai fini dello scioglimento del prodotto chimico (pastiglie).
2º.- Trattamento dell'acqua – Mezzi meccanici:
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Puliscifondo tipo Ventury: collegare una manichetta da giardino alla testa del puliscifondo e introdurlo nella piscina. Aprire il rubinetto a una pressione
normale affinché l'acqua fluisca contro il fondo della piscina, producendo una corrente ascendente che deposita lo sporco sul filtro integrato.
N.B. Dato il ridotto volume d'acqua di queste piscine, si consiglia di provvedere al loro svuotamento e successiva riempitura con acqua pulita quando le condizioni dell'acqua non sono
adatte al bagno (minimo ogni 2 giorni). Qualora l'acqua rimossa da una piscina contenesse prodotti chimici, se ne sconsiglia l'uso per irrigare il giardino.
PROBLEMI
Acqua torbida
Acqua verde
Acqua marrone
Irritazione agli occhi e alla pelleCattivo odore
INVERNO: conclusasi la stagione dei bagni:
Scarico: Togliere il tappo di scarico della piscina, quindi inserire il relativo attacco nello stesso, collegando un idrante con il suddetto attacco. Nel caso di acqua
contenente cloro, candeggina ... non utilizzarla per irrigazione.
- Svuotare e smontare la piscina;
- Asciugarne a regola d'arte le parti metalliche e rivestirne di grasso o vaselina gli angoli e i bordi onde proteggerli dalla corrosione.
- Pulire il contenitore in PVC o Liner, asciugarlo a regola d'arte e piegarlo senza troppe pieghe.
- Conservare il tutto assieme – ivi incluse queste istruzioni – nel medesimo contenitore della piscina, in un luogo pulito e asciutto.
CAUSE
Mancanza di filtraggio. pH elevato
Eccesso di rifiuti organici
Formazione di alghe o verderame
Presenza di ferro e manganese
pH non regolare. Eccesso di rifiuti organici.
SOLUZIONI
Sostituirla con acqua pulita.Aggiungere una sostanza flocculante
in pastiglie a mezzo dosatore. Effettuare una clorazione shock.
Spazzolare lievemente il fondo e le pareti della piscina
Analizzarne il pH e regolarlo. Effettuare una clorazione shock.
Analizzarne il pH e regolarlo.Effettuare una clorazione shock.
Aggiungere un alghicida e una sostanza flocculante liquida.
Sostituire l'acqua della piscina.
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