1. CARATTERISTICHE GENERALI
Questo documento ha lo
scopo di descrivere tutte le funzionalità possibili della piattaforma hardware MasterCase2. Tali funzionalità
possono non essere gestite dalla versione software specifi ca in possesso. Per maggiori informazioni sulle reali possibilità software fare
riferimento al manuale utente (cod. +03P22022*).
MasterCase2 è un dispositivo elettronico a microprocessore, sviluppato da CAREL per applicazioni nel settore dei supermercati per il controllo
di banchi frigo e celle frigorifere. Il controllo adotta soluzioni integrate che generalmente fanno parte dei quadri elettrici, come ad esempio:
• trasformatore integrato (da 20 VA);
• relè di potenza montati sul controllo;
• driver per valvola elettronica (E
• uscita per valvola on/off PWM con fusibile di protezione.
È particolarmente indicato per il mercato dei clienti OEM.
Utilizza lo stesso sistema di programmazione dei controlli della famiglia pCO sistema.
Il programma e i parametri sono memorizzati su FLASH-MEMORY, consentendo il loro mantenimento anche in caso di mancanza di
alimentazione (senza la necessità di una batteria di mantenimento). Il prodotto permette la connessione alla rete locale pLAN (pCO Local
Area Network), già prevista per i controllori della famiglia pCO sistema, e di una sotto rete chiamata tLAN, dove è possibile collegare
dispositivi di espansione (pCOe in tLAN, controlli parametrici con tLAN o terminali della famiglia PST).
Il caricamento del programma può essere eseguito tramite PC o con chiave di programmazione sul connettore pLAN.
Il collegamento verso la linea seriale di supervisione/teleassistenza secondo lo standard RS485, viene realizzato tramite l'inserimento sul
dispositivo di controllo di schede seriali opzionali con il protocollo di comunicazione CAREL o TCP/IP (pCOWeb).
Versioni disponibili
• MC200N0B00
alim.230 Vac, sonde NTC
• MC200N0B10
alim.230 Vac, sonde NTC, driver E
• MC200P0B00
alim.230 Vac, sonde PT1000
Kit morsetti
• MC200CON00
morsetti standard a vite con uscita cavi parallela alla scheda
• MC200CON10
morsetti a molla con uscita cavi perpendicolare alla scheda
1.1 Avvertenze per l'installazione
Evitare il montaggio delle schede negli ambienti che presentino le seguenti caratteristiche:
• Umidità relativa maggiore dell'90%.
• Forti vibrazioni o urti.
• Esposizioni a continui getti d'acqua.
• Esposizione ad atmosfere aggressive ed inquinanti (es.: gas solforici e ammoniacali, nebbie saline, fumi) con conseguente corrosione e/o
ossidazione.
• Elevate interferenze magnetiche e/o radiofrequenze (evitare quindi l'installazione delle macchine vicino ad antenne trasmittenti).
• Esposizioni del MasterCase2 all'irraggiamento solare diretto e agli agenti atmosferici in genere.
• Ampie e rapide fl uttuazioni della temperatura ambiente.
• Ambienti ove sono presenti esplosivi o miscele di gas infi ammabili.
• Esposizione alla polvere (formazione di patina corrosiva con possibile ossidazione e riduzione dell'isolamento).
Nel collegamento delle schede MasterCase2 è necessario rispettare le seguenti AVVERTENZE:
1) Una tensione di alimentazione diversa da quella prevista può danneggiare seriamente il sistema;
2) Per un corretto cablaggio spellare i fi li per una lunghezza di 6 - 7,5 mm ed inserire tutta la parte conduttrice così liberata sui morsetti;
quindi chiudere il morsetto ed assicurarsi della buona tenuta del serraggio; i cavi devono essere sagomati e di lunghezza tale da evitare
pressioni e/o tensioni eccessive sui morsetti;
3) Ridurre il più possibile il percorso dei cavi dei sensori ed evitare che compiano percorsi a spirale che racchiudano dispositivi di potenza.
Il collegamento delle sonde deve essere costituito da cavi schermati (sezione minima per ciascun conduttore: 0,5 mm
4) Evitare di avvicinarsi con le dita ai componenti elettronici montati sulle schede per evitare scariche elettrostatiche (estremamente
dannose) dall'operatore verso i componenti stessi;
5) Non fi ssare i cavi ai morsetti della scheda premendo con eccessiva forza il cacciavite sul morsetto stesso per evitare di fl ettere la scheda stessa;
6) Il dispositivo di controllo è destinato ad essere fornito solamente al costruttore dell'apparecchiatura fi nale;
7) Dopo la corretta installazione del dispositivo di controllo all'interno dell'apparecchiatura fi nale, le parti pericolose dell'apparecchiatura
stessa non dovranno essere raggiunte se non tramite l'ausilio di utensili, inoltre non dovranno essere presenti aperture attorno
all'apparecchiatura tali da consentire di toccare parti pericolose;
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+05P000190 rel. 1.1 del 10.01.07