NOTA: in questa circostanza la profondità
massima sarà visibile premendo il pulsante.
PERICOLO: NON risalire mai al di
sopra della quota di decompressione.
Per evitare accidentalmente questa situazione,
mantenersi, durante la decompressione, a
quote leggermente più profonde della tappa.
È bene ricordare che in caso di tappe di de-
compressione aumenta la quantità di gas
necessario a completare l'immersione.
In condizioni di mare mosso, può risultare
difficile rispettare la tappa e non oltrepas-
sarla. La Cressi consiglia di effettuare la
tappa più vicina alla superficie a circa 6 m,
anche se ciò comporta una durata legger-
mente superiore della tappa stessa, auto-
maticamente calcolata da Leonardo.
Allarme di omessa Tappa Decompres-
sione.
(Fig. 23)
Se, per qualunque motivo, viene "forzata" la
tappa di decompressione risalendo al di sopra
della profondità indicata dal computer, si udirà
un allarme acustico e, contemporaneamente,
nel display, lampeggerà la freccia dell'icona di
decompressione che indica verso il basso fin-
ché non si sarà scesi almeno alla profondità di
tappa o più profondi di questa. Nel caso con-
trario e cioè quando si scende oltre una deter-
minata quota sotto la profondità di tappa la
freccia che lampeggerà sarà quella che indi-
cherà di risalire. Il computer concede un
tempo massimo di 2 minuti per correggere
questa situazione pericolosa, chiaramente evi-
denziata da un continuo allarme acustico. Tras-
corsi 2 minuti senza che il subacqueo abbia
provveduto a tornare alla quota decompres-
siva indicata, Leonardo entrerà in modalità er-
rore facendo lampeggiare l'icona "STOP" e
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