Il telemetraggio
Il telemetro di LEICA M7, grazie alla sua ampia ba-
se di misurazione reale, consente un'elevata pre-
cisione. Questa funzione risulta molto utile in par-
ticolare con l'utilizzo di obiettivi grandangolari con
una profondità di campo relativamente elevata.
Mirino
Base telemetrica meccanica
(distanza tra gli assi ottici
della finestrella del
mirino e della
finestrella del telemetro)
0,72x
69,25mm
1,2
0,85x
69,25mm
1
0,58x
69,25mm
1
Selezionabili in alternativa nell'ambito del programma Leica à la carte
2
Il fattore d'ingrandimento superiore nel caso del mirino con fattore
0,85x, grazie ad una base effettiva di misurazione ancora più elevata,
consente un ulteriore incremento della precisione di impostazione
Il campo visivo del telemetro compare al centro
del mirino sotto forma di un rettangolo luminoso e
ben definito. Se si oscura la finestra del mirino (8),
restano visibili solo la cornice luminosa e questo
campo visivo. La messa a fuoco può essere rego-
lata con il sistema a sovrapposizione o il sistema
a coincidenza:
x Ingrandi-
= Base
mento
telemetrica
del mirino
effettiva
ca.
x 0,72
49,9mm
ca.
x 0,85
58,9mm
ca.
x 0,58
40,2mm
36
Sistema a sovrapposizione (immagine doppia)
In un ritratto, ad es., mirare con il campo visivo del
telemetro all'occhio del soggetto e ruotare la
ghiera della scala delle distanze dell'obiettivo fino
a far coincidere i contorni nel capo visivo. Quindi
fissare l'inquadratura del soggetto.
Sistema a coincidenza
Ad esempio, per una fotografia architettonica,
mirare con il campo visivo del telemetro alla per-
pendicolare o a un'altra linea verticale ben defini-
ta e ruotare la ghiera della scala delle distanze
dell'obiettivo finché i contorni dello spigolo o del-
la linea sono visibili sulle demarcazioni del campo
visivo. Quindi fissare l'inquadratura del soggetto.
Nella pratica, raramente si verifica una netta se-
parazione dei due sistemi. Entrambi i criteri pos-
sono essere utilizzati perfettamente in combina-
zione.