Rev.0 21/12/2020
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Collegamenti idraulici
L'installazione idraulica deve essere sempre effettuata da personale qualificato, che possa eseguire l'installazione
a perfetta regola d'arte e rispettando le disposizioni vigenti nel paese di installazione, dopo aver visionato il
seguente capitolo. Ravelli declina ogni responsabilità in caso di danni a cose o persone o in caso di mancato
funzionamento, nel caso non venga rispettata la presente avvertenza.
L'impianto di riscaldamento deve essere dimensionato in modo opportuno in base alla potenza della caldaia.
Eventualmente affidarsi ad un termotecnico.
Si consiglia di collegare la caldaia all'impianto mediante l'utilizzo di valvole a sfera o saracinesche, al fine di rendere più agibile
l'eventuale distacco dall'impianto.
Esistono due tipologie d'impianto: impianto a VASO CHIUSO e impianto a VASO APERTO; nel nostro caso entrambe le tipologie
sono compatibili con questo apparecchio purché vengano installati tutti i componenti di regolazione, controllo e sicurezza previsti
dalle Norme vigente in materia d'installazione.
Sicurezze per impianto a vaso chiuso
Secondo la norma UNI 10412-2:2009 vigente in Italia, gli impianti chiusi devono essere provvisti di:
•
valvola di sicurezza;
•
termostato di comando del circolatore;
•
termostato di attivazione dell'allarme acustico;
•
indicatore di temperatura;
•
indicatore di pressione;
•
allarme acustico;
•
interruttore termico automatico di regolazione;
•
interruttore termico automatico di blocco (termostato di blocco);
•
sistema di circolazione;
•
sistema di espansione (vaso di espansione);
•
sistema di dissipazione di sicurezza incorporato al generatore con valvola di scarico termico (autoazionata), qualora
l'apparecchiatura non sia provvista di un sistema di autoregolazione della temperatura.
Sicurezze per impianto a vaso aperto
Secondo la norma UNI 10412-2:2009 vigente in Italia, gli impianti con vaso di espansione aperto devono essere provvisti di:
•
vaso di espansione aperto;
•
tubo di sicurezza;
•
tubo di carico;
•
termostato di comando del circolatore (escluso per impianti a circolazione naturale);
•
sistema di circolazione (escluso per impianti a circolazione naturale);
•
dispositivo di attivazione dell'allarme acustico;
•
allarme acustico;
•
indicatore di temperatura;
•
indicatore di pressione;
•
interruttore termico automatico di blocco (termostato di blocco).
Nel caso in cui l'impianto sia a vaso aperto è necessario rivolgersi ad un tecnico Ravelli autorizzato che potrà modificare l'impostazione
nel menù riservato.
La caldaia a pellet è dotata di: circolatore ad alta efficienza, valvola di sicurezza, sfiato aria, sonde di temperatura e trasduttore di
pressione.
Nelle caldaie a combustibile solido per evitare il ritorno di acqua troppo fredda in caldaia è consigliato l'inserimento di una VALVOLA
TERMOSTATICA AUTOMATICA (anche detta valvola anticondensa, disponibile su richiesta) nell'impianto al fine di migliorare
l'efficienza della combustione e la durata della caldaia nonché la riduzione di condense dei fumi nei condotti fumari con quantità
minori di incrostazioni e catrami.
Prima di allacciare la caldaia al circuito idraulico prevedere un accurato lavaggio di tutte le tubazioni dell'impianto per rimuovere
eventuali residui o scarti di lavorazione che possono compromettere il regolare funzionamento dei componenti di controllo, regolazione
e sicurezza dello stesso impianto.
Durante il trasporto della caldaia si possono verificare allentamenti e/o cedimenti delle ghiere e delle relative
guarnizioni di tenuta dell'impianto idraulico causando delle perdite d'acqua durante il funzionamento; a tale
scopo si raccomanda sia durante il caricamento d'acqua sia dopo le prime ore di funzionamento di controllare il
serraggio delle ghiere di attacco dei circolatori e caldaia nonché di scaricare i residui di aria rimasti nell'impianto.
Carico acqua impianto
Ultimati i collegamenti idraulici si può procedere al CARICAMENTO dell'apparecchio e del relativo impianto:
•
aprire tutte le valvole di sfiato aria dei radiatori, collettori, caldaia e impianto;
•
aprire gradualmente il rubinetto di carico acqua verificando che le valvole di sfiato funzionino regolarmente;
•
procedere lentamente al caricamento dell'acqua nell'impianto per consentire la corretta e completa evacuazione dell'aria dallo
sfiato portando in pressione il circuito (per un impianto a vaso chiuso da 1,1 a 1,5 bar a freddo);
•
al termine dell'operazione chiudere il rubinetto di carico e assicurarsi che tutte le valvole di sfiato abbiano evacuato l'aria presente
nell'impianto;
Manuale uso e manutenzione
HR EVO 200-250 SMART