CARICO DI CORRENTI INVERSE
Un carico attivo collegato all'alimentatore potrebbe in realtà
inviare una corrente inversa allo strumento durante una parte
del proprio ciclo di funzionamento. Non è possibile applicare
all'alimentatore una corrente proveniente da una sorgente
esterna senza rischiare la perdita di regolazione ed eventuali
danni al condensatore di uscita. Per evitare questi effetti è
necessario caricare preventivamente l'alimentatore con una
falsa resistenza di carico in modo che lo strumento invii
corrente attraverso l'intero ciclo operativo dei dispositivi di
carico
CAPACITÀ DI USCITA
Un condensatore interno attraverso i terminali di uscita
dell'alimentatore aiuta a fornire impulsi di corrente elevata di
breve durata durante il funzionamento a tensione costante.
Qualsiasi capacità aggiunta
esternamente migliora
la
capacità della corrente a impulsi, ma comporta la diminuzione
della protezione da carico fornita dal circuito di limitazione
della corrente. Un impulso di corrente elevata può
danneggiare i componenti di carico prima che la corrente in
uscita media sia sufficiente a far funzionare il circuito di
limitazione della corrente.
PROTEZIONE DA TENSIONI INVERSE
Un diodo è collegato attraverso i terminali di uscita con
polarità inversa. Questo diodo protegge i condensatori
elettrolitici in uscita e la serie di transistor di regolazione, dagli
effetti dell'inversione di voltaggio applicata ai terminali di
uscita. Poiché i transistor di regolazione di uscita non sono
neppure in grado di tollerare neppure tensioni inverse, i diodi
sono collegati attraverso di essi. Quando gli alimentatori
funzionano in parallelo, i diodi proteggono l'alimentatore al
quale non è stata applicata corrente che si trova collegato in
parallelo a quello al quale la corrente è stata applicata.
Figura 4. Soluzione per il carico di correnti inverse
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