III – SOSTITUZIONE DELLA VALVOLA DI MODULAZIONE
- Allentare il dado di serraggio della rampa entrata acqua fredda
sullo scambiatore
- Svitare le 4 viti (B) della valvola gas (fig. 12)
- Separare l'assieme valvola acqua/valvola gas
- Estrarre la molla grande e l'assieme valvola di modulazione/
molla piccola (fig. 13)
- Sostituire la valvola di modulazione con quella reperibile nel kit
- Inserire la valvola e la molla grande facendo attenzione che il
disco forato guidamolla sia bene in posizione (fig. 14)
- Rimontare il diffusore fissandolo nel foro superiore
- Rimontare la fiamma pilota
IV – MESSA FUORI SERVIZIO DEL REGOLATORE DI PORTATA
- Rimuovere il tappo di protezione
- Regolare la vite del regolatore di portata in modo che vi sia il mas-
simo passaggio di gas (disco completamente in orizzontale)
Dopo la regolazione sigillare il tappo con vernice, lacca o
altro materiale adeguato allo scopo.
N.B.: Si ricorda che per il funzionamento a GPL è necessario pre-
vedere un regolatore di pressione all'alimentazione dell'ap-
parecchio, regolato alla pressione di 30 mbar per il funziona-
mento a Gas Butano e 37 mbar per il funzionamento a Gas
Propano. I valori sopra indicati devono essere misurati con
un manometro la cui presa è collegata alla presa di pressio-
ne reperibile all'ingresso dell'apparecchio.
TRASFORMAZIONE DA GPL A METANO
Eseguire le operazioni descritte ai punti I, II e III
IV – MESSA IN SERVIZIO DEL REGOLATORE DI PORTATA
- Rimuovere il tappo di protezione
- Regolare la vite del regolatore di portata in modo che al bruciatore sia
rilevata la pressione indicata nella tabella dati tecnici a pagina 3.
N.B.: assicurarsi che la pressione di gas in alimentazione sia di 20
mbar.
Dopo la regolazione sigillare il tappo con vernice, lacca o
altro materiale adeguato allo scopo.
Effettuata la messa in funzione dell'apparecchio, controlla-
re con soluzione saponosa la perfetta tenuta delle parti gas
smontate.
ATTENZIONE - IMPORTANTE Scrivere sulla targa adesiva
in dotazione "Apparecchio trasformato", la data di avvenuta
trasformazione, il nome e la firma di chi ha effettuato l'ope-
razione, incollare la stessa in prossimità della targa pree-
sistente.
Incollare inoltre l'etichetta adesiva "Trasformato
a Gas ......." sovrapponendola alla preesistente, sulla parte
frontale della cappa.
3. MESSA IN FUNZIONE (Fig.15)
A =
economizzatore gas e acceso/spento
•
posizione spento
H
posizione di accensione
gas al minimo
gas al massimo
B = selettore di temperatura dell'acqua
3.a Funzionamento
Gli scaldabagni sono apparecchi a gas per la produzione istanta-
nea di acqua calda. Il prelievo di acqua calda può essere effettuato
da uno o più rubinetti di prelievo.
Alla richiesta di acqua calda, con l'apertura di un rubinetto di pre-
lievo, il bruciatore principale si accende, e lo scaldabagno scalda
l'acqua che scorre al suo interno.
Questi apparecchi a modulazione di fiamma sono particolarmente
idonei per l'impiego con moderne rubinetterie, come miscelatori
meccanici e termostati.
Questo scaldabagno, a differenza dei tradizionali scaldabagni a
fiamma fissa, è equipaggiato di una valvola modulatrice, che otti-
mizza le prestazioni dello scaldabagno, dato che permette il fun-
zionamento dell'apparecchio con minor pressione d'acqua e minor
portata, modulando la fiamma in relazione alla quantità di acqua
prelevata, così da mantenere costante la temperatura dell'acqua
erogata.
Gli scaldabagni sono apparecchi a variazione automatica di
potenza di tipo "PROPORZIONALE", cioè in grado di adegua-
re il consumo del gas (modulazione di fiamma) ai prelievi di
acqua richiesti caso per caso.
Modelli 11: per prelievi di acqua da 2,5 a 5,5 l/min la temperatura
dell'acqua fornita rimane pressoché costante intorno ad un valore
di 60°C, (in questa condizione la valvola del gas provvede a fornite
al bruciatore la quantità di gas proporzionata alla quantità di acqua
richiesta), oltre i 5,5 l/min fino ai 11 l/min la temperatura dell'acqua
varia dai 60°C ai 40°C.
Modelli 14: per prelievi di acqua da 2,5 a 7 l/min la temperatura
dell'acqua fornita rimane pressoché costante intorno ad un valore
di 60°C, (in questa condizione la valvola del gas provvede a fornite
al bruciatore la quantità di gas proporzionata alla quantità di acqua
richiesta), oltre i 7 l/min fino ai 14 l/min la temperatura dell'acqua
varia dai 60°C ai 40°C.
3.b Uso dell'apparecchio
Assicurarsi che il rubinetto del gas e tutti i rubinetti di utilizzazione
dell'acqua siano chiusi
- aprire il rubinetto del contatore del gas o della bombola del gas
di petrolio liquefatto (G.P.L.)
– aprire il rubinetto gas, non fornito di serie, posto immediata-
mente prima dello scaldabagno sulla tubazione di arrivo del
gas
– ruotare la manopola A nella posizione acceso (
stessa a fondo e mantenerla premuta
– premere il pulsante del piezo (posto in basso sul lato sinistro
dello scaldabagno) fintanto che la scintilla accende la fiamma
pilota. Avvenuta l'accensione tenere premuta la manopola A
per circa 20/30 secondi. In caso di mancata accensione ripe-
tere l'operazione fino a che la fiamma non rimane stabilmente
accesa
– ruotare la manopola A verso la fiamma grande (
ruotazione, in corrispondenza della fiamma piccola, è necessa-
rio premere leggermente la manopola e continuare la rotazio-
ne
– da questo momento l'apparecchio è in grado di fornire acqua
calda ad ogni richiesta. Infatti l'apertura del rubinetto dell'acqua
provoca l'accensione del bruciatore principale, mentre chiuden-
do lo stesso rubinetto al termine della richiesta di acqua calda,
il bruciatore principale si spegne; rimane però accesa la fiamma
pilota e l'apparecchio è disponibile per successive richieste.
– lo spegnimento accidentale della fiamma del pilota e del bru-
ciatore principale per cause fortuite o per momentanee interru-
zioni di alimentazione di gas provoca l'intervento della valvola
automatica che interrompe l'uscita del gas nel tempo massi-
mo di 60 secondi evitando così fughe pericolose. Per rimettere
l'apparecchio in condizione di funzionare ripetere le operazioni
sopra indicate.
7
FONTE 11-14 AP
H
), premere la
), durante la