Scheletro fisiologico
Italiano
L'avambraccio
Il collegamento nell'articolazione del gomito consente una flessione e un'estensione realistiche, oltre a un
buon trasferimento della forza tra le parti superiore e inferiore del braccio. È inoltre possibile il movimento
rotatorio dell'avambraccio tra l'ulna e il radio (pronazione e supinazione).
Le mani
Dato che la struttura della mano è relativamente fissa per assicurarne la stabilità, il movimento delle ossa
del carpo (polso) è limitato. È possibile simulare facilmente la flessione delle dita e l'opposizione del pollice.
L'articolazione dell'anca
Il condilo del femore e la glena dell'osso iliaco sono collegati realisticamente, rendendo possibile il movi-
mento della coscia in tutte le direzioni fisiologiche, inclusa la rotazione intorno all'asse verticale. Sono inol-
tre facilmente riconoscibili il trasferimento della forza e il movimento dalla gamba all'anca e alla colonna
vertebrale.
Il ginocchio
La parte inferiore della gamba può essere flessa ed estesa. È inoltre semplice eseguire la rotazione verso
l'esterno e l'interno entro i limiti naturali.
Il piede
Le ossa del tarso e delle singole falangi sono collegate le une alle altre in modo elastico e assicurano una
buona mobilità in tutte le articolazioni.
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Kit di riparazione:
Nel caso in cui una vite vada persa, una banda elastica si spezzi a causa di una pressione eccessiva o una
molla si allenti, le parti di ricambio sono contenute nel kit di riparazione allegato.
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