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ALLINEAMENTO E UTILIZZO DEL MICROSCOPIO
Distanza interpupillare
Accendere l'illuminatore dopodiché porre lo sguardo negli oculari; muovere i due tubi portaoculari fino ad ottenere
la visione di un unico campo luminoso circolare.
Messa a fuoco del microscopio
Porre sul piano portapreparati il campione da osservare e selezionare l'obiettivo a minore ingrandimento dal revol-
ver portaobiettivi.
Mediante le manopole del tavolo traslatore, cercare di posizionare il preparato al centro del campo di osservazio-
ne. Porre lo sguardo all'interno degli oculari e quindi, sempre con l'utilizzo delle manopole di messa a fuoco macro-
metrica, avvicinare il campione all'obiettivo fino ad ottenere l'immagine definita del preparato. La perfetta messa a
fuoco dello strumento si otterrà con l'utilizzo della regolazione micrometrica.
Il cambio di ingrandimento, deve essere effettuato per gradi: da obiettivo a basso ingrandimento non é consigliabi-
le passare a obiettivi ad alto ingrandimento in modo repentino, poiché in tal caso la ricerca della messa a fuoco
comporterebbe maggiori difficoltà.
Nonostante gli obiettivi in dotazione e il sistema ottico in generale siano di tipo "parafocale", ad ogni cambio di
ingrandimento può rendersi necessaria una piccola correzione della messa a fuoco, mediante la regolazione
micrometrica.
Compensazione diottrica
Questa regolazione é dedicata a chi, per problemi legati alla vista, necessita di una differente messa a fuoco per
ognuno dei propri occhi. Il tubo portaoculare destro infatti, é dotato di una regolazione micrometrica della propria
messa a fuoco.
Per compensare i propri difetti visivi, sarà necessario dapprima mettere a fuoco lo strumento considerando valida
la visione con l'occhio sinistro posto sull'oculare sinistro ed in seguito regolare la messa a fuoco micrometrica del
tubo portaoculare destro fino a quando l'immagine sarà vista in modo perfetto con entrambi gli occhi.
Regolazione della tensione della messa a fuoco (A)
E' possibile dopo aver operato per lungo tempo che il piano portaprepa-
rati tenda a non mantenere la propria posizione. Si noterà in questo
caso che esso si muoverà verso il basso insieme alla rotazione sponta-
nea delle manopole di messa a fuoco. Per risolvere questo problema
A
sarà semplicemente necessario, mediante la ghiera indicata in figura,
B
aumentare la forza di attrito che agendo sul sistema a cremagliera ne
impedisce il movimento spontaneo verso il basso.
Blocco di fine corsa della messa a fuoco (B)
Nella figura accanto é illustrato il comando che permette di stabilire fino
a che punto il tavolo portapreparati possa essere alzato con i comandi
di messa a fuoco. Tale regolazione si rende necessaria per evitare la
rottura del vetrino o degli obiettivi qualora si abassi troppo il tavolo portapreparati. Per selezionare la giusta posi-
zione, spostare il comando indicato in posizione verticale e quindi portare il tavolo portapreparati nella posizione
desiderata (ovvero quella che determina la minima distanza voluta tra campione e obiettivi). Infine, riportare il
comando in posizione, fino al suo bloccaggio.
Foto e videomicroscopia
Eventuali operazioni di foto-videomicroscopia possono essere effettuate attraverso il tubo
per applicazioni foto/video. Mediante l'utilizzo di specifici adattatori (opzionali) che con sem-
plici operazioni di raccordo permettono il collegamento con macchine fotografiche con ottica
reflex e videocamere digitali con passo C/CS.
La foto a fianco mostra il collegamento tra una macchina fotografica reflex e la testata tri-
noculare del microscopio.
É importante sottolinare che il collegamento adattatore - macchina fotografica dovrá avveni-
re con un anello T/2 specifico per la marca di macchina fotografica posseduta.
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