SNT BA Serie Guia De Inicio Rapido página 2

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Vi ringraziamo per la fiducia accordataci acquistando questo prodotto. Prima di mettere in funzione il motore Vi raccomandiamo di leggere
attentamente queste istruzioni per assicurarVi di utilizzare il motore M.G.M. in condizioni di sicurezza e al massimo delle sue prestazioni. Per le
varie tipologie di motori MGM si consiglia di prendere visione delle istruzioni d'uso e manutenzione nella versione più completa e aggiornata sul
nostro sito web (www.mgmrestop.com). Per qualsiasi difficoltà Vi preghiamo di contattare l'organizzazione della M.G.M. specificando tipo di
prodotto e numero di matricola. Queste istruzioni sono valide per tutti i motori elettrici M.G.M. appartenenti alla serie BA (BA, BAF, BAPV, BAMP,
BAE, BASV). La serie BA è costituita da motori elettrici autofrenanti asincroni trifase o monofase con costruzione chiusa e ventilazione esterna. Il
freno interviene in assenza di alimentazione. I motori della serie BA sono destinati ad essere utilizzati come componenti in applicazioni industriali.
Le prestazioni e le caratteristiche riportate sulla targa del motore sono garantite per installazioni in ambienti con temperatura compresa tra –15°C
a +40°C e altitudine inferiore a 1000 metri s.l.m. Per ogni chiarimento contattare l'organizzazione della M.G.M. Motori elettrici S.p.A.
Marcatura CE
Il motore riporta in targa la marcatura CE per attestare la conformità del prodotto alle direttive CEE 73/23 "Bassa tensione". CEE 89/336
"Compatibilità elettromagnetica" e loro successive modifiche, direttiva CEE 93/68 e direttive CEE 92/31.
Ricevimento e magazzinaggio
All'atto del ricevimento è necessario verificare che:
- tutte le caratteristiche riportate sulla targa del motore coincidano con quanto richiesto;
- il motore non abbia subito danni durante il trasporto; eventuali danni dovranno essere immediatamente segnalati al trasportatore. I golfari, se
presenti, servono al sollevamento del solo motore e non di altre macchine ad esso accoppiate. I motori devono essere immagazzinati in luogo
coperto, asciutto e privo di polvere.
Installazione
L'installazione del motore deve essere fatta da personale qualificato (IEC 60364) utilizzando strumenti e mezzi di lavoro adeguati. All'atto
dell'installazione verificare che le caratteristiche richieste dal motore coincidano con quanto riportato sulla targa con particolare riguardo alla
tensione di alimentazione e alla coppia frenante massima. Verificare che per il tipo di applicazione previsto sia necessario utilizzare un motore
della serie -K o -PK. Per eventuali chiarimenti contattare la MGM motori elettrici Spa. Verificare che la coppia frenante registrata sia adeguata per
l'applicazione prevista. Verificare che le guarnizioni siano in perfette condizioni e perfettamente alloggiate nelle loro sedi, che le aperture
d'ingresso cavo siano ben chiuse e che sia garantito il grado di protezione indicato in targa. Per installazioni all'aperto, si raccomanda di
proteggere opportunamente il motore dall'irraggiamento e dalle intemperie. E' opportuno evitare che i bocchettoni per l'ingresso dei cavi siano
posizionati verso l'alto. Si consiglia inoltre che i cavi di collegamento arrivino dal basso verso l'alto, per evitare fenomeni di gocciolamento o
ristagno dell'acqua. Verificare prima della messa in servizio o dopo lunghi periodi di inattività o giacenza in magazzino che la resistenza di
isolamento verso massa non sia inferiore a 25M (la misura deve essere fatta con strumento Megger 500 volts cc). Il motore deve essere
installato in un locale aerato lontano da fonti di calore e in posizione tale da consentire la libera aspirazione dell'aria per una corretta ventilazione.
Il motore deve essere collocato in modo da consentire agevoli operazioni di ispezione e manutenzione tenendo conto di eventuali pericoli
derivanti dal contatto con parti in movimento o con parti del motore che possono superare i 50°C. All'atto del montaggio verificare che il motore e
la macchina accoppiate siano allineate accuratamente in quanto un allineamento impreciso può causare vibrazioni, danneggiamento dei
cuscinetti e rottura dell'estremità d'albero. In particolare all'atto del montaggio verificare, nel caso di motori con forma costruttiva IMB5 e IMB14,
che le superfici di accoppiamento siano ben pulite e che il centraggio sia perfetto. Per motori IMB3 verificare, nel caso di accoppiamento con
giunti, che l'asse del motore e della macchina condotta coincidano e, che, nel caso in cui si effettui l'accoppiamento con pulegge, la tensione delle
cinghie non sia eccessiva. La superficie alla quale viene fissato il motore deve garantire stabilità di fissaggio, allineamento del motore con la
macchina ad esso collegato, assenza di vibrazioni indotte sul motore stesso.
E' necessario provvedere affinché sia minimizzata la trasmissione di vibrazioni al motore.
Le attività di manutenzione devono essere svolte solo da personale qualificato e solo dopo aver scollegato l'impianto
o il motore dalla rete di alimentazione elettrica.
La carenza di ispezioni e manutenzione può causare gravi danni a persone o cose.
Manutenzione
Le attività di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato (IEC 60364) solo dopo aver preventivamente scollegato
l'impianto o il motore dalla rete (compreso eventuali ausiliari e in particolare le scaldiglie anticondensa) e aver verificato che all'albero
motore non risulti applicato nessun carico. Per motivi di sicurezza la vite di sblocco del freno e la chiave a "T" non devono essere mai
lasciate inserite sul motore ma rimosse e custodite dal responsabile della manutenzione dell'impianto dopo ogni intervento. La chiave a
"T"deve essere utilizzata soltanto quando il motore è scollegato dalla rete di alimentazione e solo dopo aver verificato che all'albero
motore non risulti applicato nessun carico. Dopo ogni intervento sul gruppo freno verificare sempre la chiusura della cuffia (26) attraverso un
adeguato serraggio della vite TE (27). Di seguito sono elencate le attività che devono essere svolte periodicamente per assicurare il corretto
funzionamento del motore autofrenante MGM. La frequenza delle ispezioni dipende dalla particolare applicazione del motore (numero di
avviamenti, momento di inerzia applicato, condizioni ambientali etc.). Si consiglia di effettuare le prime ispezioni a distanza di alcune
settimane di funzionamento e di redigere conseguentemente un programma di manutenzione periodica. Si raccomanda comunque di
programmare le ispezioni successive con frequenza non inferiore a 2 volte all'anno. Per eventuali informazioni contattare l'organizzazione
della M.G.M. motori elettrici S.p.A.
- Verificare periodicamente che il motore funzioni correttamente senza rumori o vibrazioni anomale e che le aperture per il passaggio dell'aria per
la ventilazione non siano ostruite.
- Verificare il corretto serraggio dei cavi di alimentazione del motore e del freno e del conduttore di terra.
- Verificare che, per effetto dell'usura della guarnizione di attrito del disco freno, il traferro non sia al di fuori dei valori indicati nella
tabella 1. Si consideri che l'usura è maggiore durante la fase di rodaggio. Per la regolazione del traferro seguire le indicazioni riportate nel
paragrafo "Regolazione del Traferro".
- Verificare lo stato di usura della superficie di attrito da entrambe le parti del disco freno (per i motori serie BAPV da una sola parte)
assicurandosi che lo spessore non scenda al di sotto di 2 mm. Verificare inoltre l'assenza di danneggiamenti sulla superficie del disco ed in
particolare nella dentatura del mozzo. (Per l'eventuale sostituzione consultare il paragrafo "Sostituzione del Disco Freno"). Per i dischi con pista di
attrito rivettata verificare che la superficie frenante non abbia raggiunto il livello dei rivetti; verificare inoltre che non ci sia gioco tra il mozzo e il
disco in corrispondenza dei chiodi.
- Verificare periodicamente che la coppia frenante sia adeguata. Se necessario procedere alla regolazione secondo quanto indicato nel
paragrafo 'Regolazione coppia frenante '.
- Verificare periodicamente lo stato di usura delle colonnette di guida (19-42) e il loro saldo ancoraggio sul convogliatore (17).
- Tutti i componenti del gruppo freno e in particolare il disco freno (23, 39-41 per BAF, 45 per BAPV) e le colonnette di guida (19, 42 per
BAF-BAPV) sono componenti soggetti ad usura. In considerazione della funzione di sicurezza svolta è necessario effettuare, come
manutenzione preventiva, la sostituzione periodica. La frequenza dipende dal tipo di lavoro svolto dal motore (numero di avviamenti,
momento di inerzia applicato, condizioni ambientali etc.); si raccomanda comunque di provvedere alla sostituzione con una frequenza non
superiore ai 18 mesi.
- Verificare periodicamente lo stato di usura della dentatura dell'albero dove scorre il disco freno.
Regolazione Coppia Frenante
La coppia frenante è proporzionale alla compressione delle molle (18) che può essere variata agendo sui dadi (20). Nella tabella 2 e 3 sono
riportati i valori di compressione standard (H std) delle molle.
La coppia frenante corrispondente alla regolazione standard della compressione delle molle riportata in tabella è solitamente inferiore a quella
massima riportata sulla targa del motore, soprattutto per i gruppi freno con elettromagnete AC. Dopo aver effettuato la registrazione verificare
sempre che la coppia frenante sia idonea per l'utilizzo previsto. Se alimentando il freno l'elettromagnete non riuscisse a richiamare l'ancora
mobile (24) con un colpo secco e a tenerla attratta senza vibrazioni, verificare l'esatta regolazione del traferro (60) e, se l'inconveniente persiste,
allentare i dadi (20) e riprovare sino ad ottenere il funzionamento corretto.Per motori che possono essere provvisti di 3 oppure 6 molle (serie BA
160÷225) porre attenzione alla diversa regolazione della compressione delle molle necessaria per il raggiungimento della coppia frenante
desiderata. Verificare sempre a fine intervento che la coppia frenante registrata sia adeguata. Non superare mai il valore di coppia frenante
massimo riportato in targa. Si consiglia di evitare di regolare la coppia frenante a valori inferiori al 30% del valore massimo..
Sostituzione del Disco Freno
Svitare la vite T.E. (27), togliere la cuffia (26) e svitare i dadi (22), sfilare l'elettromagnete (25) dalle colonnette (19), togliere i dadi (20-21) e le molle
(18). Estrarre l'ancora mobile (24) dalle colonnette (19), togliere il disco freno (23) vecchio ed inserire il disco nuovo. Procedere a ritroso per il
successivo montaggio. Si raccomanda di maneggiare il disco freno con le mani pulite perché ogni traccia di grasso diminuisce la capacità
frenante e aumenta la rumorosità. Nei motori BAF rispetto alla versione BA ci sono due dischi freno (39-41), con interposta l'ancora mobile
ausiliaria (40). Dopo aver montato l'elettromagnete (25) procedere alla regolazione del traferro. Per i motori della serie BAPV per la sostituzione
I T A L I A N O

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