ISTRUZIONI pER l’INSTallaTORE INDICE DESCRIZIONE DEll’appaRECChIO........................pag.. INSTallaZIONE............................. ..pag.. CaRaTTERISTIChE............................pag.. 10 USO E MaNUTENZIONE............................pag.. 12 IMpORTaNTE Al.mo. m en. t o.di.ef. f et. t ua. r e.la.pri. m a.ac. c en. s io. n e.del. l a.cal. d aia.è.buo. n a.nor. m a.pro. c e. d e. r e.ai.se. g uen. t i.con. t rolli: –.
INSTallaZIONE L’in. s tal. l a. z io. n e. de. v e. intendersi. fissa. e. dovrà. es. s e. r e. ef. f et. t ua. t a. esclu. s i. v a. m en. t e. da.dit. t e.spe. c ia. l iz. z a. t e.e.qua. l i. f i. c a. t e,.secon do.
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Per. compiere. questa. operazione. agire. aSpIRaZIONE aRIa è. opportuno. verificare. le. caratteristiche. sullo.scarico.(8.fig..6).. dell’acqua. utilizzata. ed. installare. ade Prima. di. effettuare. questa. operazione. Le. caldaie. ad. incasso. OpEN.zip. devo guati.dispositivi.per.il.trattamento.. spegnere.la.caldaia. Al.fine.di.evitare.incrostazioni.o.depositi. no. essere. dotate. di. opportuni. condotti. di. 2.6 CaN N E FU M aRIE/CaMINI allo.scambiatore.primario.anche.l’acqua.
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TIpOlOGIa DI SCaRICO COaSSIalE max 3,5 m vers. "25" max 3 m vers. "30 - 35" LEGENDA Kit.condotto.coassiale. cod..8084811 2.a. Prolunga.L..1000.cod..8096103 2.b. Prolunga.L..500. cod..8096102 Prolunga.verticale.L..200. cod..8086908 Curva.supplementare.a.90°. cod..8095801 Tegola.con.snodo. cod..8091300 Terminale.uscita.tetto. x + y = max 3,5 m "25" L..1284.cod..8091200 x + y = max 3,0 m "30-35" Recupero.condensa.vert.
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2.7.1.. Per. il. collega SIME. racchiude. i. collegamenti.. Il. quadro. può. mento.alla.caldaia.e.le.diverse.tipologie. NOTa: l’apparecchio deve essere colle- essere. inclinato. verso. il. basso. toglien...
re. s i. s ten. z a.(Ω).che.si.ot. t en. g o. n o.sul. l e.son de.al.va. r ia. r e.del. l a.tem. p e. r a. t ura. 3.3 appaRECChIaTURa ElETTRONICa DIGITalE L’ac. c en. s io. n e. e. ri. l e. v a. z io. n e. di. fiam. m a. è. con.
Ta l e ope r a z io n e do v rà ne c es s a r ia m en t e es s e r e ese g ui t a da per s o n a l e au t o r iz z a- to e con componenti originali Sime..Per. passare.da.gas.metano.a.GPL.e.viceversa.
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alla. taratura. non. è. necessario. effet tuare. altre. operazioni. sul. modulatore. della. valvola.. Effettuata la variazione delle pressioni di lavoro sigillare i regolatori. –. Ad. operazioni. ultimate. applicare. sul. mantello.la.targhetta.indicante.la.pre disposizione.gas.fornita.nel.kit. NO T a: Nel montare i componenti tolti sostituire le guarnizioni gas e, dopo il LE.
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la manutenzione preventiva ed il con- nitaria. ostruito. da. depositi. calcarei,. –. Spegnere. e. riaccendere. più. volte. la. trollo della funzionalità delle appa- provvedere.alla.disincrostazione. caldaia,. mantenendo. sempre. aperto. recchiature e dei sistemi di sicurezza, il. rubinetto. acqua. calda. sanitaria. e. dovrà essere effettuata alla fine di ogni la caldaia presenta rumori o friggii allo verificare.
ISTRUZIONI pER l’UTENTE aVVERTENZE –. In. caso. di. guasto. e/o. cattivo. funzionamento. dell’apparecchio,. disattivarlo,. astenendosi. da. qualsiasi. tentativo. di. riparazione. o. d’intervento.diretto..Rivolgersi.esclusivamente.al.Servizio.Tecnico.Autorizzato.di.zona. –. L’installazione.della.caldaia.e.qualsiasi.altro.intervento.di.assistenza.e.di.manutenzione.devono.essere.eseguiti.da.personale. qualificato.secondo.le.indicazioni.della.legge.05/03/90.n.46.ed.in.conformità.alle.norme.UNICIG.7129.e.7131.ed.aggiornamenti.. E’.assolutamente.vietato.manomettere.i.dispositivi.sigillati.dal.costruttore. –. E’.assolutamente.vietato.ostruire.le.griglie.di.aspirazione.e.l’apertura.di.aerazione.del.locale.dove.è.installato.l’apparecchio. –. Il.costruttore.non.è.considerato.responsabile.per.eventuali.danni.derivanti.da.usi.impropri.dell’apparecchio. CONTROllO REMOTO 582 hRC CaRaTTERISTIChE GENERalI L’installazione. è. prevista. a. parete. pur. essendo.possibile.asportare.il.dispositivo. per.la.sostituzione.del.pacco.batterie. INSTallaZIONE 1). Il.telecomando.deve.essere.installato. ad.
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NOTa: In caso di impianto a zone se non si utilizza il comando remoto come termostato di una zona (inutilizzo del morsetto CN3), si deve impostare la temperatura ambiente al minimo del valore (0°C) su tutti i livelli regolabili (min) e (T1) (T2) (T3). l’operazione si rende necessaria per evitare la partenza della caldaia in seguito a chiamata del comando remoto stesso. CONTROLLO REMOTO 582 HRC INGRESSI USCITA RELE' (consenso) TELE ZONE 230 V ~ 5A Morsettiera quadro caldaia (connessione controllo remoto) Valvola di zona VZ1 Micro valvola La prima zona (VZ1) è ges tit a di zona VZ2 dal CONTROLLO REMOTO 582 HRC.
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IMpOSTaZIONE MODalITa’ DISplaY E SIMBOlOGIa DI FUNZIONaMENTO In. ogni. modalità. di. funzionamento. è. sempre. presente. la. funzione. antigelo. caldaia. e. impianto. (apertura. valvola. di. zona.primaria.VZ1)..Per.passare.da.una. modalità.all’altra.premere.il.tasto.(M). . SpENTO. Impianto. sorvegliato. (ovvero. sono. visua lizzati.stato.caldaia.ed.eventuali.allarmi). e. servizi. (sanitario/riscaldamento/zone). inibiti. Funzionamento.in.modalità.spento . aUTOMaTICO Funzionamento.in.modalità.comfort. Impianto. sorvegliato. con. servizio. sani Funzionamento.in.modalità.manuale.
allaRMI ED aNOMalIE . SaNITaRIO O ESTaTE L’allarme.caldaia.viene.segnalato.dalla.combinazione.di: Impianto. sorvegliato. servizio. sanitario. abilitato. e. servizi. riscaldamento,. zone. . allaRME.. . all 01: Intervento.termostato.fumi inibiti.. Per. impostare. la. temperatura. dell’acqua. sanitaria. vedere. il. paragra . all 02: Intervento.pressostato.acqua fo. “IMPOSTAZIONE. TEMPERATURA. RISCALDAMENTO. E. SANITARIO. DAL. CONTROLLO.REMOTO” . all 04: Sonda.sanitario.guasta . all 05: Sonda.riscaldamento.guasta .
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REGOlaZIONE DI TEMpERaTURa In. funzione. di. programmazione. e. tem peratura. ambiente. rilevata. il. controllo. remoto. genera. la. richiesta. di. riscalda mento.ed.attiva.l’uscita.relè.con.isteresi. (fig..7). TSet COMaNDI (fig..8) Programmazione.ed.utilizzo.del.disposi ˘Turn ON ˘Turn OFF tivo. sono. guidati. in. maniera. omogenea. ed. in. forma. grafica. adottando. alcune. ∆Turn ON ∆Turn OFF semplici.convenzioni..
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MINUTI FORMaTO ORa “0-24” FORMaTO ORa “aM-pM” [ + ] e [ - ]:.regolazione.dei.minuti [ + ] e [ - ]:. selezione. del. formato. di. [ + ] e [ - ]:.selezione.del.formato. [OK]:.consente.di.procedere. di.visualizzazione.ora.“024” visualizzazione.ora.“AMPM” alla.selezione.del.formato. [OK]:.consente.di.procedere. [OK]:.consente.di.procedere. visualizzazione.ora alla.reinizializzazione alla.reinizializzazione [CONFIG.]:.uscita.dalla.modalità. [CONFIG.]:.uscita.dalla.modalità. [CONFIG.]:.uscita.dalla.modalità. di.configurazione di.configurazione di.configurazione D ISaBIlITaZIONE REINIZIalIZZaZIONE aBIlITaZIONE REINIZIalIZZaZIONE [ + ] e [ - ]:.passaggio.a.disabilitazione. [ + ] e [ - ]:.passaggio.ad.abilitazione. reinizializzazione..impostazioni. reinizializzazione.impostazioni. di.configurazione/programmazione di.configurazione/programmazione [reset]:.reinizializzazione.a.
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IMpOSTaZIONE TEMpERaTURa S ET RISCalDaMENTO S ET SaNITaRIO RISCalDaMENTO E SaNITaRIO Min.. . Max.. Min.. . Max Dal CONTROllO REMOTO IMpIaNTO CON RaDIaTORI 40°C.. . 80°C.. 35°C.. . 60°C La.regolazione.delle.temperature.di.cal daia.può.esser.effettuata.per.incrementi. di.0.5°C.agendo.sui.tasti [SaN] e [RISC]. solo.in.presenza.di.collegamento. Il. set. impostato. viene. memorizzato. in. caldaia. e. permane. indipendentemente. dalla.presenza.del.controllo.remoto. [ + ] e [ - ]:.incremento/decremento. [ + ] e [ - ]:.incremento/decremento. (+/.0.5°C).temperatura.sanitario (+/.0.5°C).temperatura. [SaN]:.uscita.da.impostazione. riscaldamento temperatura.sanitario [RISC]:.uscita.da.impostazione.
è. inferiore. a. 0,6. l’intervento. del. Servizio. Tecnico. mazione.ad.altro.gas.rivolgersi.al.per. s o bar..Nella.caldaia.l’intervento.del.pres Autorizzato... na. l e.te. c ni. c o.au. t o. r iz. z a. t o.SIME. sostato. è. segnalato. dall’accensione. di. .–.“all 04” una.spia.rossa.ad.intermittenza.(2.fig.. . Il. messaggio. compare. sul. display.
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INSTRUCCIONES paRa El INSTalaDOR INDICE DESCRIpCION DE la CalDERa........................pág.. 28 INSTalaCION..............................pág.. 31 CaRaCTERISTICaS............................pág.. 37 USO Y MaNTENIMIENTO..........................pág.. 39 IMpORTaNTE En.el.momento.de.efectuar.el.primer.encendido.de.la.caldera.es.conveniente.proceder.a.los.controles.siguientes: –. Controlar.que.no.haya.líquidos.o.materiales.inflamables.cerca.de.la.caldera. –. Controlar.que.la.conexión.eléctrica.se.haya.llevado.a.cabo.de.manera.correcta.y.que.el.cable.de.tierra.esté. conectado.con.un.buen.sistema.de.puesta.a.tierra. –. Abrir.el.grifo.del.gas.y.controlar.la.estanqueidad.de.las.conexiones,.incluida.la.que.del.quemador. –. Asegurarse.que.la.caldera.esté.predispuesta.para.funcionar.con.el.tipo.de.gas.de.la.red.local. –. Controlar.que.el.conducto.de.evacuación.de.los.productos.de.la.combustión.esté.libre.y/o.montado.correcta mente. –. Controlar.que.las.eventuales.válvulas.estén.abiertas. –. Asegurarse.que.la.instalación.esté.llena.de.agua.y.bien.purgada. –. Controlar.que.la.bomba.de.circulación.no.esté.bloqueada –. Purgar.el.aire.que.se.encuentra.en.el.conducto.de.gas,.purgando.a.través.de.la.toma.de.presión.que.se.encuen tra.en.la.entrada.de.la.válvula.gas. –. El.instalador.debe.instruir.al.usuario.sobre.el.funcionamiento.de.la.caldera.y.sus.dispositivos.de.seguridad,.y. entregarle.el.manual.del.usuario.
En. la. pared. interior. de. la. envolvente. se. LE. Y ENDA encuentra. una. placa. adhesiva. que. lleva. 1. Colector.entradasalida. los. datos. técnicos. de. identificación. y. el. sanitário tipo.de.gas.para.el.que.la.caldera.se.ha. 2. Grifo.de.carga producida. 3. Filtro.sanitario 4. Colector.bypass.automático 2.2.1 Filtro en el conducto gas 5. Termoactuador 6. Intercambiador.agua.sanitária La.
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un. sistema. de. recolección. de. agua. de. condensación. cod. 8089501 –. En. caso. que. se. deba. atravesar. pare des. . inflamables. aísle. el. tramo. que. atraviesa. el. conducto. de. evacuación. humos.con.un.aislamiento.en.lana.de. vidrio.espesor.30.mm,.densidad.50.kg/ Esta. tipología. de. evacuación. se. realiza. con. un. kit. de. accesorios. especial. cód.. 8089904..
TIpOlOGIa DE EVaCUaCION COaXIal max 3,5 m vers. "25" LEYENDA max 3 m vers. "30 - 35" Kit.conducto.coaxial. cód..8084811 2.a. Alargadera.L..1000.cód..8096100 2.b. Alargadera.L..500.cód..8096101 Alargadera.vertical. L..200.cód..8086908 Curva.suplementaria. de.90°.cód..8095800 Teja.con.articulación. cód..8091300 Terminal.salida.techo. L..1284.cód..8091200 Descarga.condensación. x + y = max 3,5 m "25" vertical.L..200. x + y = max 3,0 m "30-35" cód..8092803 max 3,5 m "25"...
NOTa: El equipo debe ser conectado a sumando las longitudes de las tuberías evacuación,.véase.la.fig..8/a.. una instalación de puesta a tierra eficaz. de aspiración y de evacuación se deter- SIME declina toda responsabilidad por mina por las pérdidas de carga de cada 2.8 CONEXION ElECTRICa daños a personas o cosas causados de uno de los accesorios introducidos y no Para.la.alimentación.eléctrica,.que.debe...
CaRaCTERISTICaS 3.1 FICha ElECTRONICa la presión en calefacción esté todavía –. Conector “CaMpO DE REGUlaCION sobre el valor precedentemente esta- CalEFaCCION”.(3.fig..11) La.ficha.electrónica.está.realizada.respe blecido. . La. función. calefacción. se. activa. con. tando.la.directiva.Baja.Tensión.CEE.73/23.. –. Trimmer “pOTENCIa MaXIMa el.mando.remoto.que.está.provisto.de. Está.alimentada.a.230V.y,.a.través.de.un. CalEFaCCION”.(6.fig..11) un. sensor. de. control. de. temperatura. transformador.incorporado,.envía.tensión. . Regula. el. valor. máximo. de. potencia. ambiente..Con.el.puente.del.conector.
Indicamos. en. la. Tabla 3. los. valores. de. resistencia.(Ω).que.se.obtienen.sobre.las. sondas.al.variar.la.temperatura. 3.3 CaJa DE CONTROl DE llaMa DIGITal El. encendido. y. relevación. de. llama. está. controlada. por. un. electrodo. ubicado. sobre. el. quemador. que. garantizan. la. máxima.seguridad.con.tiempos.de.inter vención,. para. apagados. accidentales. o. falta.de.gas,.menores.de.un.segundo. 3.3.1 Ciclo de funcionamiento La.caja.de.control.de.llama.digital.SIT.0.577.
8, 1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000) la.presión.del.gas.a.los.valores.máximo. POTENCIA.TERMICA.kW.(kcal/h) POTENZA TERMICA kW (kcal/h) Fig..14/a y.mínimo.está.realizada.por.SIME.en.su. línea.de.producción;.por.lo.tanto,.se.des aconseja.su.variación..Sólo.en.el.caso.del. pasaje.de.un.tipo.de.gas.de.alimentación. (metano).a.otro.(butano.o.propano).esta Diagrama presión/potencia para el gas propano (G31) rá. permitida. la. variación. de. la. presión. de.trabajo.. 4.3 TRaNSFORMaCION GaS.(fig..17) Tal operación deberá estar realizada necesariamente por personal autorizado y con componentes Sime originales.
Además.de.la.regulación,.no.es.nece sario.efectuar.otras.operaciones.sobre. el.modulador.de.la.válvula...Efectuada la variación de las presiones de tra- bajo, selle los reguladores. –. Terminadas. las. operaciones,. colocar. sobre.el.panel.de.la.envolvente.la.eti queta.que.indica.la.predisposición.del. gas.suministrada.con.el.kit. NOTa: Después del montaje hay que ensayar la estanqueidades de todas las LEYENDA conexiones de gas usando agua con Toma.de.presión.en.entrada jabón o productos apropiados, evitando Toma.VENT la utilización de llamas libres. Ccámara.estanca Manómetro.diferencial Fig..15 4.3.1 Regulaciones de las presiones de la válvula Para.
–. Apagar.y.encender.nuevamente.varias. de. residuos. calcáreos.. Antes. de. montar. cáreos,. provea. a. quitar. las. incrusta veces. la. caldera,. manteniendo. siem nuevamente.el.tapón.con.el.filtro.contro ciones. pre. abierto. el. grifo. del. agua. caliente. le.el.oring.de.retención. la caldera presenta rumores o sonidos sanitaria.y.verificando.que.las.presio en el intercambiador. nes.máximas.y.mínimas.correspondan. 4.5 aNOMalIaS DE –. Controlar.que.el.circulador.(P).no.esté. a.los.valores.establecidos;.si.es.nece FUNCIONaMIENTO bloqueado,. eventualmente. proveer. al. sario.corregir.las.regulaciones.
INSTRUCCIONES paRa El USUaRIO aDVERTENCIaS –. Desactivar.el.equipo.en.caso.de.rotura.y/o.mal.funcionamiento,.absteniéndose.de.realizar.cualquier.intento.de.reparación.o. de.intervención.directa..Para.esto.dirigirse.exclusivamente.al.Servicio.Técnico.Autorizado.de.la.zona. –. La. instalación. de. la. caldera. y. cualquier. otra. operación. de. asistencia. y. mantenimiento. deben. ser. realizadas. por. personal. cualificado..Queda.absolutamente.prohibido.abrir.abusivamente.los.dispositivos.sellados.de.fábrica. –. Está.absolutamente.prohibido.obstruir.las.rejillas.de.aspiración.y.la.abertura.de.aireación.del.local.donde.está.instalado.el. aparato. –. El.constructor.no.está.considerado.responsable.por.eventuales.daños.derivados.por.usos.inapropiados.del.equipo. MaNDO REMOTO 582 hRC CaRaCTERISTICaS GENERalES La.instalación.esta.prevista.en.la.pared,. con.la.posibilidad.de.retirar.el.dispositivo. para.la.substitución.de.la.batería. INSTalaCION 1). El. mando. remoto. a. distancia. . tiene. que.
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NOTa: En caso de instalación por zonas, si no se utiliza el mando remoto a distancia como termóstato de una zona (inutiliza- ción del borne CN3) se debe programar la temperatura ambiente al mínimo del valor (0 °C) en todos los niveles regulables (mín) y (T1) (T2) (T3). la operación es necesaria para evitar la puesta en marcha de la caldera como consecuencia de la llamada del mismo mando remoto. CONTROLLO REMOTO 582 HRC CONTROl REMOTO 582 hRC INGRESSI ENTRADA USCITA SALIDA RELE' (consenso) TELE ZONE RELE.(maniobra) ZONAS 230 V ~ 5A Regleta de conexión cuadro caldera Morsettiera quadro caldaia...
INTRODUCCIÓN MODalIDaD DISplaY E SIMBOlOGIa DE FUNCIONaMIENTO En. cada. modalidad. de. funcionamien to. esta. siempre. activada. la. función. de. antihielo. para. caldera. e. instalación. (apertura.valvola.de.zona.primaria.VZ1).. Para. pasar. de. una. modalidad. a. . otra. pulsar.el.botón (M). apaGaDO Instalación. protegida. (son. visualizados. el. estado. de. la. caldera. y. de. eventuales. alarmas).
REGUlaCIÓN DE TEMpERaTURa En. función. de. la. programación. y. de. la. temperatura. ambiente. relevada. el. control. remoto. genera. la. demanda. de. calefacción.y.activa.la.salida.del.relé.con. isteresis.(fig..7). TSet paNEl DE MaNDOS (fig..8) Programación.y.utilización.del.dispositi ˘Turn ON ˘Turn OFF vo,.son.guiados.de.manera.homogénea.y. en.forma.gráfica.y.de.manera.simple. ∆Turn ON ∆Turn OFF 0,5°C.. 0,5°C Fig..7 Durante.la.programación.y.configuración. se.visualiza.solo.la.operación.que.se.esté. realizando..de.forma.intermitente.(efecto. “blink”). Conmutación.modalidad. de.funcionamiento REGUlaCIÓN Aumento...
INTRODUCCIÓN DE la S ET CalEFaCCIÓN SET a.C.S. TEMpERaTURa DE CalEFaCCIÓN Y Min.. . Max.. Min.. . Max SaNITaRIO DESDE INSTalaCION CON RaDIaDORES 40°C.. . 80°C.. 35°C.. . 60°C El CONTROl REMOTO La. regulación. de. la. temperatura. de. la. caldera. se.puede.efectuar.por.aumento. de. 0.5ºC. mediante. los. botones. [SaN] y [RISC].mediante.la.conexión. El.set.introducido.queda.memorizado.en. la. caldera. y. permanece. independiente mente.del.control.remoto.