4. Annualmente
Conformemente a quanto previsto dalla norma EN 1175-1,
la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria deve
essere controllata da un operatore specializzato almeno una
volta all'anno. La prova della resistenza di isolamento sulla
batteria deve essere effettuata conformemente a quanto
previsto dalla norma EN 1987 parte 1. La resistenza di
isolamento della batteria, così determinata, non deve risultare
inferiore a 50Ω per Volt di tensione nominale secondo quanto
disposto dalla norma EN 62485-3. Per batterie sino a 120Vn il
valore minimo è 1000Ω.
Procedere alla manutenzione comprese le misure della densità
dell'elettrolito a fine carica. Il filtro dell'aria della pompa deve
essere controllato durante la manutenzione annuale e pulito o
eventualmente sostituito. La sostituzione anticipata del filtro
è necessaria se per vari motivi (in assenza perdita nei tubi)
il carica batterie segnala l'anomalia della pompa. Durante le
manutenzioni annuali, controllare il corretto funzionamento
della pompa.
7. Scarica
Assicurarsi che i fori di ventilazione non siano ostruiti o
coperti. Per raggiungere l'obiettivo della durata ottimale della
batteria, evitare scariche profonde (oltre l'80% della capacità
nominale) in fase di utilizzo. Ciò corrisponde a una densità
specifica dell'elettrolito a 30°C a fine scarica di 1,14 kg/l. Le
batterie scariche vanno immediatamente ricaricate e non
debbono essere lasciate scariche. La medesima prescrizione
si applica a batterie parzialmente scaricate. Si raccomanda di
scaricare la batteria in modo uniforme, e si sconsiglia l'utilizzo
di tensioni intermedie.
A tal fine, un convertitore DC / DC deve essere utilizzato per
l'alimentazione di carichi ausiliari aventi tensioni in continua
inferiori rispetto a quella di batteria. NOTA: Il convertitore DC
/ DC deve essere certificato per uso in area di rispetto, così
come debbono esserlo i dispositivi ausiliari.
Le prestazioni della batteria hanno un legame diretto con
la temperatura. I calcoli nominali relativi alla capacità si
effettuano con riferimento a una temperatura di 30°C. Dove la
temperatura di batteria è inferiore a tale valore, la prestazione
disponibile risulta ridotta. E' quindi richiesta capacità
supplementare se le batterie debbono essere utilizzate in aree
caratterizzate dalla bassa temperatura ambiente (per esempio,
celle frigorifere).
Le batterie scariche vanno ricaricate immediatamente e non
vanno lasciate scariche. Quanto detto vale anche per le batterie
parzialmente scariche.
8. Ricarica
Nota: Non ricaricare mai una batteria Ex in un'area di rispetto.
Per la carica, utilizzare esclusivamente corrente continua.
Per le batterie, tutti i profili di carica conformi alle norme EN
41773-1 e EN 41774 sono utilizzabili.
Collegare esclusivamente la batteria abbinata al carica-
batteria adatto per tensione e capacità, per evitare carico
eccessivo su cavi elettrici e contatti, sviluppo incontrollato
di gas e fuoruscita di elettrolito dagli elementi. Nella fase di
sviluppo gas non bisogna superare i limiti di corrente forniti
come riferimento nella norma EN 62485-3. Se il caricabatteria
non è stato acquistato assieme alla batteria, è buona norma
farlo adeguatamente controllaree dal servizio assistenza del
costruttore. In fase di carica, bisogna predisporre una soluzione
idonea allo smaltimento dei gas che si sviluppano. I coperchi
del cassone e le coperture degli scomparti batteria debbono
essere aperti o asportati. Durante la carica la batteria deve
essere rimossa dal relativo scomparto chiuso sul veicolo. La
ventilazione deve essere conforme al dettato della norma EN
62485-3 standard. I tappi debbono rimanere sugli elementi, e
aperti. A caricabatteria spento, collegare la batteria rispettando
la corretta polarità (positivo con positivo, negativo con
negativo). A questo punto è possibile avviare il caricabatteria.
Nel corso della carica la temperatura dell'elettrolito sale di
circa 10°C, quindi ilprocesso di carica deve avere inizio solo
se la temperatura dell'elettrolito è inferiore a 43°C. D'altra
parte, la temperatura dell'elettrolito deve corrispondere
a almeno 10°C prima della carica, in caso contrario non
sarà possibile ottenere una ricarica completa. La carica si
considera terminata quando la densità specifica dell'elettrolito
e la tensione di batteria sono rimaste costanti per due ore.
Batterie equipaggiate con sistema di ricircolo dell'elettrolito
(Opzionale): Livelli eccessivi di carica riducono la durata
della batteria, aumentano il consumo di acqua e determinano
uno spreco di energia elettrica. E' importante assicurarsi che
il periodo di sviluppo gas non venga prolungato senza aver
chiesto consulenza in proposito al fornitore. La lunghezza
del cavo fra caricabatteria e batteria ha influenza sulla caduta
di tensione e sulla conseguente lettura del dato da parte
dell'elettronica di controllo del caricabatteria. Non prolungare
il cavo senza consultare il costruttore del caricabatteria e il
fornitore della batteria Ex.
In circostanze nelle quali la batteria è in genere scaricata solo
molto leggermente, è anche possibile ricaricarla con minore
frequenza, per esempio a giorni alterni. Se il caso ricorre,
chiedere consiglio al tecnico dell'assistenza di zona.
Non scollegare la batteria prima di avere spento il
caricabatteria.
Il vostro centro di assistenza di zona deve approvare le vostre
procedure di ricarica, sotto pena del decadimento della
garanzia.
Equalizzazione
Alcuni
caricabatteria
equalizzazione a inserimento manuale o automatico.
Consultare il manuale fornito dal costruttore per tutte le
procedure operative del caricabatteria. Una volta di più si
ricorda di non caricare mai una batteria Ex in un'area di
rispetto. Le cariche di equalizzazione vengono usate per
mantenere durata e capacità nominale della batteria. Si
rendono necessarie dopo scariche profonde, ripetute cariche
incomplete e cariche secondo il profilo IU. Vengono effettuate
in coda alla normale ricarica. La corrente della carica di
equalizzazione non deve superare i 5 A per ogni 100 Ah di
batteria ( fine carica ).
Tenere la temperatura sotto controllo!
9. Misura della densità specifica
Per effettuare una lettura con il densimetro si comprime il
bulbo, si immerge nell'elettrolito l'estremità del tubetto di
gomma e si rilascia lentamente il bulbo in modo da prelevare
una sufficiente quantità di liquido al libero movimento
del galleggiante. Il densimetro deve essere mantenuto in
posizione verticale e non deve essere esercitata pressione
sul bulbo di gomma. In fase di lettura per determinare la
densità specifica il livello del liquido indica il relativo valore
su una scala graduata stampata sul galleggiante. Dopo la
lettura il bulbo di gomma deve essere premuto per rimandare
l'elettrolito nell'elemento.
La densità specifica nominale (S. G.) dell'elettrolito viene
riferita a una temperatura di 30°C e al livello nominale
dell'elettrolito nell'elemento in condizioni di carica completa.
Temperature
superiori
dell'elettrolito, temperature inferiori la aumentano. Il fattore
di correzione della temperatura corrisponde a -0,0007 kg/l
per °C, p.e. una densità specifica dell'elettrolito di 1,28 kg/l a
45°C corrisponde a una densità specifica di 1,29 kg/l a 30°C.
L'elettrolito deve corrispondere alle prescrizioni in tema di
purezza di cui alla norma IEC 62877-2:2016.
10. Temperatura
Una temperatura dell'elettrolito corrispondente a 30°C viene
definita come nominale. Temperature superiori accorciano
la durata della batteria, temperature inferiori riducono la
capacità disponibile. Il limite superiore di temperatura è di
55°C, e non costituisce un valore accettabile di utilizzo della
batteria. La temperatura superficiale della batteria non deve
mai superare 80°C in aree a rischio di esplosione. La ricarica
può avere inizio solo se la temperatura dell'elettrolito è
inferiore a 43°C. Se la temperature dell'elettrolito raggiunge
55°C nel corso della carica, attenderne il raffreddamento prima
di utilizzare la batteria in aree a rischio di esplosione. Una
batteria calda deve essere portata fuori dall'area di rispetto
sino a che si raffredda alla temperatura ambiente; prima di
rimetterla in servizio, bisogna accertare e rimuovere le cause
che ne hanno determinato il riscaldamento. Un riscaldamento
anomalo potrebbe per esempio dipendere da un eccessivo
assorbimento da parte dell'attrezzatura alimentata dalla
batteria o da un difetto interno agli elementi. Nel caso in cui
si sospetti un problema di batteria, prendere contatto con il
centro locale di assistenza.
11. Condizioni dell'area circostante
La batteria è specificamente progettata per adattarsi alle
particolari condizioni dell'area circostante.
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possono
eseguire
una
riducono
la
gravità
carica
di
specifica