BFT ELBA Instrucciones De Uso Y De Instalacion página 7

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  • ESPAÑOL, página 17
Per quanto riguarda la disposizione delle uscite, la centrale ELBA si comporta
come un ricevitore a 4 canali nel quale, indipendentemente dal funzionamento
programmato, le uscite hanno le seguenti funzioni:
- uscita 1: START (comando locale con logica a 2 o 4 passi);
- uscita 2: STOP (comando di arresto locale e di zona);
- uscita 3: OPEN (comando di apertura locale e di zona);
- uscita 4: CLOSE (comando di chiusura locale e di zona).
7) COLLEGAMENTO CENTRALIZZATO
Il quadro di comando consente, tramite appositi ingressi e uscite seriali
(SCS1), la connessione centralizzata di più automazioni. In questo modo è
possibile, con un unico comando, eseguire l'apertura o la chiusura di tutte
le automazioni connesse.
Seguendo lo schema di Fig. 4, procedere alla connessione di tutti i quadri
comando, utilizzando esclusivamente un doppino di tipo telefonico.
Nel caso si utilizzi un cavo telefonico con più coppie risulta indispensabile
utilizzare i fili della stessa coppia.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la successiva
non deve eccedere i 250 m.
A questo punto è necessario configurare opportunamente ogni quadro co-
mando, impostando inanzitutto una centrale MASTER, che avrà il controllo
di tutte le altre, necessariamente settate come SLAVE (DIP 5).
Impostare inoltre il numero di Zona (DIP 6) tra 0 e 127(da 9 a 127 con
programmatore).
Un impianto centralizzato può essere realizzato sia con anello aperto o con
anello chiuso (DIP 4):
anello aperto: non sono effettuati i collegamenti tratteggiati in Fig. 4. Il MA-
STER, nel collegamento, deve risultare come primo della serie.
Anello chiuso: sono effettuati i collegamenti tratteggiati in Fig. 4. Il MASTER,
nel collegamento, può essere in qualsiasi posizione.
8) STATISTICHE
Collegando un programmatore compatibile con il protocollo EElink è possibile
leggere alcuni parametri statistici dell'impianto quali:
Versione scheda: indica il nome e la versione della scheda collegata.
Descrizione lista: indica la descrizione assegnata all'impianto. Questa
descrizione si può inserire o modificare tramite il programmatore palmare
universale.
Numero manovre: indica il numero di manovre che il quadro ha effettuato
dalla sua installazione.
Numero manovre da manutenzione: indica il numero di manovre trascorse
dalla ultima manutenzione, intendendo come manutenzione una qualsiasi
operazione di configurazione della scheda compresa l'autodiagnosi.
Data manutenzione: indica la data dell'ultima manutenzione effettuata.
Aggiorna manutenzione: permette di aggiornare il numero di manovre
dall'ultima manutenzione.
9) AUTODIAGNOSI
Il quadro è dotato di un LED che durante il normale funzionamento dell'auto-
mazione effettua un breve lampeggio ogni secondo ad indicare la presenza
di alimentazione e che non sono attive modalità di programmazione.
Se il LED resta spento, verificare la presenza di tensione di rete e che il DIP
switch n°10 non sia in posizione di ON (gestione radio attiva).
Se il LED resta acceso fisso o effettua alcuni lampeggi seguiti da una pausa
di 1 s circa o lampeggia velocemente in modo continuo, verificare che il DIP
switch n°6 non sia in posizione di ON (modalità di programmazione zona).
Oltre alle segnalazioni ottenibili dal LED, il quadro ELBA permette di effettuare
le funzioni di autodiagnosi previste dal protocollo EElink.
Eseguendo l'autodiagnosi tramite il programmatore palmare universale, si
ottiene un messaggio diagnostico che indica quali ingressi sono attivi, cioè
in uno stato diverso da quello che normalmente si ha a riposo. Lo stato di
riposo viene definito come la condizione in cui nessun segnale di comando
è attivo e nessuna sicurezza è intervenuta.
NOTA: l'ingresso del sensore crepuscolare viene riportato come ingresso
orologio (TIMER).
10) MANUTENZIONE E DEMOLIZIONE
La manutenzione dell'impianto va fatta eseguire regolarmente da parte
di personale qualificato. I materiali costituenti l'apparecchiatura e il suo
imballo vanno smaltiti secondo le norme vigenti. Le pile non devono
essere disperse nell'ambiente.
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impe-
gnative. Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del prodotto,
la Ditta si riserva di apportare in qualunque momento le modifiche che
essa ritiene convenienti per migliorare tecnicamente, costruttivamente
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
e commercialmente il prodotto, senza impegnarsi ad aggiornare la
presente pubblicazione.
ITALIANO
7
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