ITALIANO
(Fig. 27, pag.10), vedi schemi A e B (pag. 107) come esempi di circuiti di
potenza e comando in caso di motovibratori con termistori (di serie a partire
dalla gr. 70 inclusa).
Tutti i motovibratori a partire dalla gr.70 inclusa sono equipaggiati di termi-
store tipo PTC 130°C (DIN 44081-44082), tale termistore è accessibile nel
vano morsettiera e può essere collegato ad una adeguata apparecchiatura
di controllo per la protezione del motovibratore.
Importante!: Per la scelta delle apparecchiature elettriche di marcia/
arresto e protezione di sovraccarico, consultare i dati tecnici, caratte-
ristiche elettriche, corrente nominale e corrente di avviamento, inoltre
scegliere sempre i magnetotermici ritardati, per evitare lo sgancio
durante il tempo di avviamento, che può essere più lungo a bassa
temperatura ambiente.
3.6 ALIMENTAZIONE CON VARIATORE DI
FREQUENZA
Tutti i motovibratori possono essere alimentati con variatore di frequenza
(inverter) da 20Hz fino alla frequenza di targa, con funzionamento a coppia
costante (ovvero con andamento lineare della curva Volt-Hertz) mediante
variatore tipo PWM (Pulse Width Modulation).
I motovibratori serie ITV-VR a frequenza variabile sono progettati per essere
alimentati da variatore di frequenza fino a 100Hz.
I motovibratori serie ITVAF a frequenza fissa sono progettati per essere
alimentati a frequenza fissa secondo le specifiche tecniche di ogni tipo.
SEZIONE 4 -
Uso del motovibratore
4.0 CONTROLLI PRIMA DELL'IMPIEGO DEL
MOTOVIBRATORE
ATTENZIONE: I controlli devono essere eseguiti da personale
specializzato. Durante le operazioni di smontaggio e rimontaggio di
parti di protezione (coperchio scatola morsettiera e coperchio masse),
togliere l'alimentazione al motovibratore.
Verifica corrente assorbita.
- Togliere il coperchio del vano morsettiera.
- Alimentare il motovibratore.
- Verificare con pinza amperometrica (Fig. 28, pag.10) su ciascuna fase,
che la corrente assorbita non superi il valore di targa.
ATTENZIONE: Evitare di toccare o far toccare parti in tensione come
la morsettiera.
In caso contrario sarΰ necessario
- Controllare che il sistema elastico e la carpenteria della macchina vibrante
siano conformi alle regole della corretta applicazione.
- Ridurre l'ampiezza (intensitΰ) di vibrazione regolando le masse riducendole,
fino al rientro del valore di corrente assorbita corrispondente alla targa.
Ricordare di fare funzionare per brevi periodi i motovibratori quando
si eseguono le messe a punto onde evitare danni al motovibratore e
alla struttura in caso di anomalie.
Una volta eseguiti i controlli indicati procedere alla chiusura definitiva
del coperchio.
I modelli MVSI-MP serie speciale a 600 - 720 rpm sono equipaggiati di
dispositivo a magneti permanenti per assicurare l'arresto dei motovi-
bratori con masse sempre in fase.
Controllo senso di rotazione:
Nelle applicazioni dove si deve accertare il senso di rotazione (B Fig. 29,
pag.11).
- Togliere un coperchio masse (A Fig. 29, pag.11);
- Indossare occhiali protettivi;
- Alimentare il motovibratore per un breve periodo;
ATTENZIONE: in questa fase assicurarsi che nessuno possa toccare
o essere colpito dalle masse in rotazione.
- Se θ necessario invertire il senso di rotazione, agire sui collegamenti della
morsettiera, dopo aver tolto l'alimentazione al motovibratore.
- Riposizionare i coperchi assicurandosi che le guarnizioni (OR) siano
collocate correttamente nelle proprie sedi ed avvitare le viti di fissaggio.
4.1 REGOLAZIONE DELL'INTENSITÁ DELLE
VIBRAZIONI
ATTENZIONE: Questa operazione deve essere eseguita rigorosamente
da personale specializzato e ad alimentazione disinserita.
- Per la regolazione dell'intensità delle vibrazioni è necessario togliere i
coperchi delle masse.
- Solitamente è necessario regolare le masse nello stesso senso nelle
due estremitΰ (Fig. 30, pag.11). Per consentire l'esatta regolazione delle
masse i motovibratori sono dotati di un sistema brevettato che impedisce
di ruotare la massa regolabile nel senso sbagliato (Fig. 31, pag.11).
- Svitare la vite o il dado di serraggio della massa mobile (Fig. 32, pag.11).
Le masse regolabili poste alle due estremità dell'albero devono essere
posizionate in modo da leggere lo stesso valore sulla scala percentuale
di riferimento. Solo per macchine particolari e usi speciali, le masse
poste ai due lati del motovibratore possono essere regolate su due valori
diversi.
- Per le serie MVSI-TS e MVSI-ACC la regolazione deve essere effettuata
come per i corrispondenti motori serie MVSI.
- Una volta portata la massa eccentrica sul valore desiderato serrare con
la chiave dinamometrica (Fig. 33, pag.11) la vite di fissaggio o il dado
e ripetere la stessa operazione sulla massa opposta (per la coppia di
serraggio vedere le tabelle pag.106).
ATTENZIONE: Per ogni motovibratore ITV-VR la regolazione delle masse
(numero N
di masse fisse per lato, numero N
f
lato e regolazione percentuale massima P
e il collegamento in morsettiera effettuato (stella Y o triangolo ∆) sono
vincolate al campo di variazione della frequenza di alimentazione
(Hz) desiderato - pag.86 ( si veda foglio schemi di collegamento in
morsettiera). Per regolazioni diverse rivolgersi al personale tecnico
di Italvibras.
- Eseguita l'operazione sui due lati, rimontare i coperchi con le stesse viti
e rondelle facendo attenzione che le guarnizioni siano collocate corret-
tamente nella propria sede (Fig. 39).
4.2 AVVIAMENTO ED ARRESTO DEL
MOTOVIBRATORE DURANTE L'IMPIEGO
L'avviamento deve avvenire agendo sempre e soltanto sull'interruttore di ali-
mentazione posizionandolo in ON (inserimento alla rete di alimentazione).
Il motovibratore lavora.
Per arrestare il motovibratore si deve sempre e soltanto agire sull'inter-
ruttore di alimentazione posizionandolo in OFF (disgiunzione dalla rete di
alimentazione).
SEZIONE 5 -
Manutenzione del motovibratore
I motovibratori ITALVIBRAS non hanno alcuna particolare necessità di
manutenzione.
Soltanto tecnici autorizzati possono intervenire sulle parti costituenti
il motovibratore.
Prima di intervenire per la manutenzione su un motovibratore attendere
che la carcassa del motovibratore stesso sia a temperatura non superiore
15
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di masse regolabili per
r
% delle masse regolabili)
max